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A Trento dal 28 luglio 2014 al 14 giugno 2015
La nascita del linguaggio cinematografico, l’inizio di un secolo di modernità, una guerra che per la prima volta finì sul grande schermo.
Nella singolare cornice delle Gallerie a Trento, i due ex tunnel stradali diventati spazio culturale, le pellicole inedite provenienti da archivi italiani ed esteri che narrarono il conflitto.
Come il cinema raccontò la Grande Guerra che sconvolse l’Europa e il mondo. Come quel conflitto venne descritto in pellicole girate prima, durante e dopo i combattimenti. Molte inedite, provenienti da archivi internazionali; altre tratte dai film più significativi della storia del cinema.
Nel tunnel nero il 28 luglio, a cento anni esatti dallo scoppio della prima guerra mondiale, la Fondazione Museo storico del Trentino ha inaugurato una mostra che fa i conti con i linguaggi della modernità.
Partner dell’iniziativa sono la Cineteca del Friuli, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, la Cineteca Nazionale di Roma, l’Istituto Luce Cinecittà e Rai Storia.
Nella galleria nera, lunga 300 metri, oltre 60 film, 46 grandi schermi, più di 450 metri quadrati di proiezioni.
Un percorso cronologico, dal 1914 al 2014. Nella prima parte grandi schermi accostano sequenze che mettono in luce dualismi e ambiguità. Protagonisti gli uomini, alle prese con la distruzione, le macchine e l’ineluttabile fragilità dei loro corpi sovrastati da una temperie tecnologica senza precedenti. Tra le immagini emblematiche, il trasferimento della salma dell’arciduca Francesco Ferdinando e il passaggio del feretro attraverso Trieste. Ancora, l’inedito dei soldati statunitensi mentre giocano a baseball e fanno il bagno nelle acque del Garda, le sfilate delle truppe, la vita in trincea, la guerra bianca sulle vette alpine, il ritorno dei soldati italiani dal fronte francese.
Accanto all’elogio futurista della tecnologia e alle prime riprese con visione aerea, l’alienazione dell’esperienza al fronte, il difficile rapporto fra soldati in prima linea e le loro famiglie.
Tra i grandi classici del cinema, clip tratte da “Hearts of the world” di David Wark Griffith, “La grande illusion” di Jean Renoir, “Uomini contro” di Francesco Rosi, “Paths of Glory” di Stanley Kubrick.
Materiali provenienti dagli archivi:
- La Cineteca del Friuli, Gemona
- Fondazione Centro Sperimentale Cinematografico – Cineteca Nazionale, Roma
- Museo Nazionale del Cinema – Fondazione Maria Adriana Prolo, Torino
- Archivio Storico – Istituto Luce Cinecittà, Roma
- Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto
- Cineteca di Bologna, Bologna
- Imperial War Museum, London
- Établissement de Communication et de Production Audiovisuelle de la Défense (ECPAD), Paris
- Film Archiv Austria, Wien
- Österreichisches Filmmuseum, Wien
- Cinematheque de Toulouse, Toulouse
- The U.S. National Archives and Record Administration (NARA), Washington
- The Library of Congress, Washington
- Yugoslovenska Kinoteka, Beograd
Le Gallerie – Trento
Due gallerie, una bianca e una nera, due tunnel stradali in disuso.
Una superficie di oltre 6000 metri quadrati diventata sede espositiva originale e suggestiva gestita dalla Fondazione Museo storico del Trentino.
Comitato scientifico: Donata Pesenti Campagnoni, Emiliano Morreale, Patrizia Cacciani, Livio Jacob
Giovanni De Luna, Giuseppe Giannotti, Leonardo Gandini,Giuseppe Ferrandi,Paolo Caneppele,Camillo Zadra
Curatori:Luca Giuliani, Patrizia Marchesoni, Luca Caracristi, Roberta Tait
INFO E CONTATTI: FONDAZIONE MUSEO STORICO DEL TRENTINO
Via Torre d’Augusto, 41 -38122 TRENTO Tel. 0039.0461.230482
La Redazione