- Dettagli
- Categoria: Al Buon soggiorno
LO STUDENT HOTEL DI BOLOGNA. TUTTI I CONSIGLI PER UN VIAGGIO IN BOLOGNINA, LA NUOVA FRONTIERA TURISTICA DELLA CITTÀ
Nel 2020, ad ottobre, The Student Hotel (TSH) ha aperto alla città di Bologna il suo format di ospitalità ibrida leader del settore, già pluripremiato in tutto il mondo. TSH Bologna diventa così il 16° hotel del gruppo olandese e va ad aggiungersi al network in continua crescita di strutture ibride presenti in tutta Europa. Costruita nel quartiere Bolognina - la prossima frontiera turistica della città, a pochi passi dal centro adiacente alla stazione - la nuova struttura si candida a diventare un polo di innovazione e creatività progettato per collegare e riunire diverse comunità di persone. Il tutto in pieno stile TSH, declinato per coniugare i suoi noti elementi di design con spunti local così da rendere la sede bolognese un’esperienza di accoglienza straordinaria per persone dalle esperienze di vita più variegate.
Dopo tre anni di lavori - che hanno contribuito a trasformare i 19.000 metri quadri di un vecchio stabile Telecom in un hotel di design a 4 stelle con 361 camere - TSH ha inaugurato la sua sede bolognese, la seconda in Italia dopo quella di Firenze Lavagnini. Sorto nel cuore del quartiere della Bolognina, a pochi passi dalla nuova stazione AV e dalle principali vie del centro storico, TSH Bologna sta già contribuendo a portare sotto le Due Torri la sua rivoluzionaria formula di accoglienza che si rivolge non solo ai viaggiatori - sia italiani che internazionali - ma anche a studenti, lavoratori e a tutti coloro che si sentono parte della community TSH.
Le stanze a disposizione degli ospiti - sia singole che doppie, distribuite su tre piani - includono diverse formule, dalla standard fino all’executive, per venire incontro a tutte le richieste di ospitalità. Anche gli spazi comuni offrono un’ampia gamma di servizi: il Bistro and Café, la piscina, la palestra, il parcheggio sotterraneo, le zone chill-out e, per chi avesse necessità di lavorare, i Collab con scrivanie e sale riunioni.
“TSH Bologna”, ha dichiarato il direttore Michael Giuliano, “è un hotel 4 stelle che va oltre il classico concept di accoglienza turistica e lo ibrida verso un modello più al passo con la fluidità del tempo presente e delle persone che lo vivono. Il risultato è un ambiente in grado di ospitare studenti, freelance e viaggiatori: un melting pot di persone diverse accomunate da uno spirito giovanile, curioso e aperto. A loro offriamo un playground di servizi - camere di design, Collab, zone studio, rete Wi-Fi superveloce, palestra e piscina, workshop e corsi di cucina - che permettono di soggiornare, lavorare, studiare e divertirsi, tutto sotto lo stesso tetto”.
Turismo esperienziale a 4 stelle
La diffusione del turismo esperienziale, i profondi cambiamenti nella socialità e la crescita delle generazioni Y e Z stanno modificando il concetto di ospitalità in tutto il mondo. Anche in Italia, la tradizionale accoglienza alberghiera si sta aprendo a nuovi concept trasversali che uniscono i classici servizi di una struttura 4 stelle a una serie di attività e servizi in grado di rendere unica l’esperienza di viaggio. TSH e TSH Bologna sono i capostipiti di questa tendenza sempre più marcata nel mondo hôtellerie, che punta a ricreare luoghi polifunzionali in cui i turisti possono mescolarsi con studenti da ogni parte del mondo e con il vicinato, parte integrante del concept TSH, a cui chiedere dritte per andare alla scoperta del quartiere e della città.
Un’ospitalità Covid-free
Per aiutare a prevenire la diffusione del Covid-19, nel TSH Bologna sono state messe in atto una serie di misure per garantire salute e sicurezza di ospiti e personale, nonché ampie comunicazioni in loco per incoraggiare il rispetto delle linee guida locali e di quelle interne nell’utilizzo delle zone comuni. È stata inoltre introdotta la figura del well-being coach che, insieme a uno staff 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è a disposizione per supportare gli ospiti. Grazie agli ampi spazi, più ariosi rispetto alla maggior parte dei classici 4 stelle, nel TSH Bologna sarà possibile rispettare il distanziamento fisico tra persone pur mantenendo un senso di comunità sotto lo stesso tetto.
Bolognina, la next big thing bolognese
In una città che in epoca pre-Covid aveva saturato la sua capacità di accoglienza entro le mura cittadine, la Bolognina, con la sua anima multirazziale e i grandi spazi a disposizione, è giustamente considerata la futura frontiera del capoluogo emiliano. Anche grazie a una presenza crescente di studenti, lavoratori smart e giovani nuclei familiari che hanno contribuito a creare un sempre più esteso processo di riqualificazione urbana, corroborato dal sorgere di nuove attività. A pochi passi dalla stazione AV e dalla sede dell’hotel, in via Fioravanti 27, sono numerosi gli indirizzi che meritano una visita. Tra questi, i ristoranti come la Trattoria di via Serra (Via Luigi Serra, 9/B), locanda dall'atmosfera familiare che serve pietanze emiliane fatte in casa con ingredienti a km 0; il pub Fermento (Via Luigi Serra, 11/C), perfetto per un aperitivo in un locale dall’atmosfera vintage, e la panineria Hamerica’s (Via Fioravanti, 37). A ridosso del vicino ponte di via Stalingrado, che gli street artist locali hanno trasformato in uno spazio dedicato all’arte urbana e ai graffiti, sorgono locali etnici di recente apertura come Pane Georgiano (Via Sebastiano Serlio, 32 A/B), dove sperimentare la tradizionale cucina georgiana; il nuovo ZOU - Zapap Officine Urbane (Via Emilio Zago, 16), centro culturale polivalente dove si servono birre artigianali, che ospita anche mercatini e un’etichetta discografica dentro i locali di un ex mercato di interscambio; infine, le realtà dell’underground cittadino come il Mikasa (Via Emilio Zago, 14) e il Freakout Club (Via Emilio Zago, 7C).
La Redazione