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villamediceaUna sala tutta dedicata al fregio di Villa Ambra di POGGIO A CAIANO


Il fregio della Villa medicea avrà una sala tutta sua, che ne esalterà lo splendore e la raffinatezza. L’inaugurazione del nuovo spazio si è svolta il 3 marzo 2012. Una giornata importante per la valorizzazione di Villa Ambra che per l’occasione, insieme al Museo della Natura Morta, resterà aperta al pubblico gratuitamente fino alle 22.30 (ultimo accesso alle 22).
La nuova stanza si chiamerà Sala del fregio perchè ospiterà la bellissima terracotta invetriata proveniente dalla facciata, celebre opera del periodo laurenziano del 1490 circa. A fare da cornice al prezioso fregio, l’arazzo con “La caccia al cigno” tessuto da Benedetto Squilli su disegno di Alessandro Allori (1577-78) e un modellino ligneo moderno della Villa che illustra l’originale progetto di Giuliano da Sangallo. Temporaneamente sarà esposto un dipinto del Seicento fiorentino, di notevole interesse storico e pressoché inedito, raffigurante un grandioso albero genealogico della famiglia dei Medici, concesso dalla Compagnia dei Buonomini di San Martino di Firenze, reso oggi pienamente godibile al pubblico grazie all’intervento di restauro appena concluso. L’opera, un olio su tela, è stata realizzata da un artista fiorentino tra il 1642 e il 1670. La villa di Poggio insieme a quella di Artimino rappresenta la punta di diamante del complesso delle 14 residenze medicee che la Regione Toscana ha presentato come candidate del 2012 a patrimonio dell’Unesco. L’affresco più antico della villa, appartenente al periodo di Lorenzo il Magnifico, è il cosiddetto Sacrificio di Laocoonte (secondo l’interpretazione di Halm) di Filippino Lippi.

La Redazione