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                          152 EVENTI IN TUTT’ITALIA PROMOSSI DA GEOITALIAimmagine logo pianeta terra

                                   dal 12 al 19 OTTOBRE

 

Entra nel vivo l’articolato programma previsto dalla settimana del Pianeta Terra che dal 12 al 19 ottobre 2014 prevede 152   eventi in 113 città italiane,  100 escursioni, 50 conferenze ,113 città coinvolte con più di 700 ricercatori di tutto il campo delle geoscienze che entreranno nelle scuole di 83 comuni d’Italia per spiegare agli studenti le bellezze del nostro Paese ma anche i rischi idrogeologici che corre. Al centro dell’iniziativa il nostro territorio, ricco di storia e di arte, da amare, da salvaguardare e di cui essere orgogliosi ma senza sottovalutare i rischi di frane, terremoti, alluvioni ed eruzioni vulcaniche. L’iniziativa rientra nella prima edizione della ‘Settimana del Pianeta Terra’, ideata dagli esperti della Federazione italiana di scienze della Terra (GeoItalia). La settimana prevede un cartellone ricchissimo di eventi, dalla Sicilia alle Alpi, con l’apertura straordinaria di siti, di musei geologici e paleontologici, escursioni, convegni e seminari, approfondimenti, convegni a tema e anche spettacoli. Due le iniziative da non perdere che riguardano i vulcani: sull‘Etna sara’ possibile visitarne i sentieri fin in prossimità delle zone più interessanti, mentre a Napoli durante le visite sul Vesuvio con guide e geologi sarà proiettato sul tema un filmato girato dai fratelli Lumiere all’indomani dell’invenzione del cinematografo. Come testimonial, sarà presente un geologo mancato che ha scelto di fare l’attore: Cesare Bocci che in un video spiegherà  i motivi alla base della sua passione per la geologia, disciplina  che riveste un ruolo strategico nella vita del Paese. Sempre a Napoli sarà possibile visitare il Tunnel Borbonico, un percorso sotterraneo militare voluto da Ferdinando II di Borbone per collegare il Palazzo Reale alle caserme.

Tra le imponenti mura sotto il suolo partenopeo migliaia di napoletani trovarono rifugio dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Si vedono ancora gli oggetti lasciati, brandine, supellettili, giocattoli dei bambini. Più recentemente la galleria fu usata come deposito giudiziario  di auto sequestrate, molte, anche degli anni ’40 e ’50, appartenute ai contrabbandieri. Oggi il tunnel è un museo nel museo, con carcasse di moto auto d’epoca. Per i visitatori ci sarà anche un emozionante percorso in zattera sopra una falda acquifera, proprio sotto Piazza Plebiscito. Il progetto è stato realizzato con un impegno decennale dai geologi Gialluca Minin e Enzo De Luzio, perché il tunnel si presentava in completo degrado e invaso da detriti. Tante altre città saranno nella Settimana del Pianeta Terra: dalla Valle d’Aosta alla Sicilia e alla Sardegna. A Roma, all’Universita’ La Sapienza, sono previsti 5 giorni di approfondimenti e di focus anche sui cambiamenti climatici, tanto di attualità in questo momento e che tanto potrebbero cambiare la nostra vita.Ma anche in tutto il Lazio sono previsti eventi, da Velletri con La Piazza dei bambini alla scoperta del carsismo nella Valle del Torrente Fiume, fino alle escursioni al Lago di Turano e alle zone vulcaniche. In tutte le regioni sono previste visite a siti paleontologici alla scoperta di fossili, momenti dii geoturismo  a Pavia,  così come nelle Marche escursioni nella foresta fossile della Val Cesano o sulla geologia urbana a Urbino (Patrimonio Unesco). Interessanti le inizative in Sardegna, con le visite alle Grotte del Parco regionale di Porto Conte o sulla Via del’antimonio. E ancora, si ammireranno i paesaggi di Leonardo,  di Piero della Francesca,ma anche quelli spupefacenti che offre il sottosuolo con miniere, grotte e geositi. Anche il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti parteciperà nelle Marche ad alcune iniziative. Alla presentazione dell’iniziativa il presidente di GeoItalia, Silvio Seno, aveva parlato di due temi nevralgici: l’acqua che sprechiamo troppo e dovremmo usare in modo piu’ razionale, la bellezza ambientale dell’Italia, montagne e mare, che e’ anche fonte dei pericoli maggiori. “Ci si ricorda  dei geologi- aveva detto- solo quando un evento grave si è verificato. Una trascuratezza che incide sulla situazione economica di tanti e sul Pil“.   Per Gabriele Scarascia Mugnozza, direttore del Dipartimento di Scienze della Terra alla Sapienza, la stima del costo dei danni solo nel dopoguerra e soltanto per alluvioni e frane, dal Polesine a quella di Genova dell’anno scorso, e’ di circa 60 miliardi. Nel nostro Paese le leggi hanno sempre rincorso gli eventi, a partire da Messina fino a L’Aquila. Questa settimana proposta da GeoItalia vuole porre l’attenzione soprattutto alla prevenzione dei danni idrogeologici, perché la vita degli abitanti del pianeta dipende strettamente da un’attenzione virtuosa a quanto potrebbe derivare da sconvolgimenti imprevisti e imprevedibili.  La settimana del Pianeta Terra è  la più grande opera di promozione delle Geoscienze mai realizzata in Italia per incontrare i ragazzi e spiegare loro cosa è un terremoto, o come comportarsi in caso di un evento sismico o alluvionale- Ma i ricercatori saranno nelle piazze per accompagnare le famiglie alla scoperta delle città e dei territori, Roma,  Firenze , Pisa , Siena , Pavia, Napoli , Milano , Bergamo, perché anche le nostre città sono da vedere con  un approccio inedito. Si andrà  negli Osservatori Astronomici ma anche nelle miniere. Un’esperienza davvero unica da ricordare.  Tutto il programma con gli appuntamenti dettagliati è sul sito www.pianetaterra.org

 

M.Morosi