A Cortina un evento per celebrare le Olimpiadi del ’56, un “gigantissimo sulle piste storiche  del Faloria”

 Tra i testimonial Kristian Ghedina e Deborah Compagnoni,

oltre a Carlo Calzà, Yvonne Rüegg e Bruno  Alberti,

grandi olimpionici del passato.

 Cortina olimpica: il 26 gennaio di sessant’anni fa l’accensione del tripode dei VII Giochi Olimpici Invernali che la consacrava Regina degli sport invernali. Da allora Cortina, meta turistica d’eccellenza, ha intrattenuto un rapporto privilegiato con gli eventi sportivi internazionali, con 24 edizioni della Coppa del Mondo di Sci alpino femminile, gli appuntamenti di sci nordico e la Coppa del Mondo di Snowboard, la cui prima edizione si è tenuta quest’anno sulle nevi del Faloria.

Proprio qui si terrà il primo di tre momenti celebrativi dell’anniversario VII Olympic Winter Games 1956-2016. Cortina 60° anniversario, durante cui verranno ripercorsi i tracciati delle gare del 1956 in compagnia dei campioni olimpionici. L’evento, organizzato dal Consorzio Esercenti Impianti a Fune in collaborazione con le società Faloria, Tofana e Ista, si svilupperà su tre giorni, il 29 e 31 gennaio, il 3 febbraio. Infine, grande attesa per il 20 e 21 febbraio con Cortinissima '56.

Venerdì 29 gennaio protagonista la pista Vitelli in Faloria in compagnia del campione Bruno Alberti, domenica 31 gennaio la pista A del Col Drusciè con Carlo Calzà e mercoledì 3 febbraio l’Olympia delle Tofane con Gildo Siorpaes.

Sarà sufficiente presentarsi alle 10.30 alla partenza dei tracciati: la partecipazione è gratuita. All’arrivo verrà consegnato un “diploma olimpico” in ricordo dell’evento e, dopo la discesa, sarà possibile pranzare con i campioni, alle 12.30 circa, rispettivamente al Ristorante del Rifugio Faloria il 29 gennaio, al Ristorante Rifugio Col Drusciè il 31 gennaio e, il 3 febbraio, al Ristorante Rifugio Pomedes. 

Inoltre, giovedì 28 gennaio, si terrà la cerimonia di apertura dei Campionati Italiani Sci Vigili del fuoco introdotta alle 18.00 da una sfilata delle squadre in gara da Piazza Angelo Dibona allo Stadio Olimpico del Ghiaccio, dove alle ore 19.15 avrà luogo l’inaugurazione ufficiale dell’evento con l’accensione del tripode olimpico da parte di Maurilio De Zolt, per ricordare i giochi olimpici, seguita da fuochi artificio.

Grande attesa  anche per Cortinissima: Cortina celebra le Olimpiadi del ’56, a 60 anni dal grande evento, con due giorni di appuntamenti, il 20 e il 21 febbraio. A incontrarsi saranno gli atleti di ieri e quelli di oggi, tra passato e modernità, tra sport e tradizione.

 Torna dunque simbolicamente la Fiamma Olimpica, sia nell’originale fiaccola del ’56, sia in quella portata da Kristian Ghedina, tedoforo nel 2006 e cinque volte olimpionico. Un evento simbolico, che vuole ricordare un momento storico e riportare in scena i volti, le immagini e le emozioni del grande sci.

Dopo il passaggio della fiaccola olimpica nel centro di Cortina, ci sarà la proiezione di immagini storiche dell’Istituto Luce, accompagnata da musica, e l’estrazione dei pettorali; sul palco i volti dello sci mondiale e testimonial M’Over Deborah Compagnoni, 3 volte medaglia d’oro, e Kristian Ghedina, oltre a Sergio Calzà, atleta che partecipò alle Olimpiadi del ’56, Yvonne Rüegg, medaglia d’oro alle Olimpiadi del ‘60, e Bruno Alberti, tre volte olimpionico e portabandiera degli azzurri nel ’60.

Domenica sulla neve, con un “gigantissimo” sulle piste che furono delle Olimpiadi, con testimonial d’eccezione.La premiazione avrà luogo sulla terrazza panoramica del Rifugio Faloria. Presidente del Comitato sarà Alessandro Benetton.

La gara Cortinissima rientra nel circuito Autodrive Ski Cup e anche nella combinata Sci - Golf - Bici Best Team of the Alps, evento in partnership con la prestigiosa località di Kitzbuhel.

 Cortinissima56 è organizzata e ideata da M’Over, sostenuta da occhiali Frenk, e realizzata in collaborazione con la Skiarea Cortina Cube, che ha messo a disposizione lo spazio per questo evento, con Fisi Padova e con Fisip, grazie alla quale parteciperanno alla gara anche atleti diversamente abili.

 Per info: www.moversport.it

foto: La cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali del 1956

La Redazione