TOUR A ROMA DEL DIRECTOR OF MIXOLOGY DEL  CONNAUGHT BAR DI LONDRA PER RIPROPORRE NEI COCKTAIL IL VERO SPIRITO ITALIANO CON IL GALLIANO

 L'arrivo a Roma di Agostino Perrone, “Ago” per tutti, director of Mixology al Connaught Bar di Londra, ha riunito nei miglior cocktail bar della capitale gli appassionati del bere miscelato. E' stata un'occasione unica per conoscere e vedere in azione un campione internazionale pluripremiato abituato a servire originalissimi cocktails a vip e teste coronate dell' hotel cinque stelle lusso di Mayfair, il quartiere più aristocratico di Londra.

Nel tour romano Agostino Perrone ha proposto le sue ultime creazioni a base dello storico liquore Galliano, il giallo classico a base di erbe, agrumi e spezie di formula segretissima, e l'altro gemello "diverso", il Galliano L'Aperitivo, dal brillante colore rosso,  leggermente amaro con estratti e infusi di agrumi mediterranei.  Sono ottimi entrambi in un consumo on the rocks. Con alcuni cocktails “al vero spirito italiano”proposti a Roma, questo garbato e sempre sorridente barman trentottenne, ha dimostrato competenza ma anche sensibilità al grande patrimonio culturale italiano in bottiglia. 

Il Galliano,  storico marchio distribuito da Gancia,  apprezzato da papi e da re per un secolo e mezzo, ha molto da raccontare. Anche dopo essere stato acquistato  dal gruppo olandese Bols è prodotto ancora oggi con metodo artigianale nella distilleria dove è nato, la Maraschi& Quirici di Chieri, in provincia di Torino.  Impossible elencare i riconoscimenti internazionali che "Ago",  ha conquistato: tra i più prestigiosi il The Best UK Bartender, The Best International Mixologist, The Best International Hotel Bar, The Best World cocktail Bar. E' anche  cofondatore di Bartender.it, il portale creato per comunicare le nuove tendenze around the world. Sa intuire la migliore combinazione degli ingredienti, varcando confini e attingendo ad elementi unici, proprio perchè creati da lui stesso, oppure come nel caso nel Galliano recuperando potenzialità inespresse. Nel suo banco al Connaught estratti e riduzioni esclusive sono in bella mostra  in preziose anfore di cristallo.  

Elegante nella gestualità, ben lontano dagli effetti speciali e degli equilibrismi di maniera, Perrone lavora ad un cocktail in stretto rapporto con chi lo berrà cercando di intuirne il gusto e la disponibilità ad essere coinvolto nell'universo del bartending.  Ad ospitarlo a Roma sono stati alcuni dei migliori locali: il Rosso Eat Drink Stay, la Terrasse al roof garden dell’Hotel Sofitel di Villa Borghese,La Zanzara,  il Pantaleo,  il Banana Republic e il Toy Roof dell’Hotel La Griffe di Via Nazionale.

Lo abbiamo incontrato proprio in questo ultimo locale con vista sui monumenti della città attorniato da colleghi e ammiratori, sorridente, misurato  e disponibile a parlare di sè, dell'avventura londinese cominciata 14 anni fa e soprattutto della sua creatura, il bar al Connaught, aperto 9 anni fa. "Lavoro  in chiave moderna e nello stesso tempo tradizionale  - ha detto-  in una sfida continua per crescere, per fare sempre meglio. Essenziali nel servizio l'eleganza e la classe unite alla creatività e alla continua ricerca. Ma è il rapporto umano fondamentale: bisogna saper interagire con le persone, farle sentire a proprio agio, capire se vogliono stare sole, in silenzio, o se vogliono parlare ed essere coinvolte nel misterioso mondo della mixologia, allontanandosi dalla quotidianità. Nel bicchiere c’è una storia ed è bello quando il cliente la ascolta". 

L’anno prossimo, l’8 agosto 2018 il Connaught compirà dieci anni. "Li celebreremo con varie iniziative e con un libro - ha detto - per mostrare un percorso che ha fatto la differenza nel mondo dell'ospitalità". 

Mariella Morosi