Grande successo per la XXII edizione di Breganze

 

Si è svolta domenica 15 gennaio la 22° edizione della Prima del Torcolato, la celebrazione pubblica della spremitura dell’uva Vespaiola appassita, impiegata nella produzione del pregiato vino dolce a Denominazione di Origine Controllata Breganze.

Migliaia di persone hanno assistito, nella centrale piazza Mazzini di Breganze, alla tradizionale lavorazione dell’uva, attorcigliata agli spaghi durante la vendemmia (“intorcolata”) e appassita per quasi quattro mesi nei fruttai delle cantine. L'evento, organizzato dal Consorzio Tutela Vini DOC Breganze, in collaborazione con la Strada del Torcolato e dei Vini di Breganze e la Magnifica Fraglia del Torcolato DOC Breganze, ha avuto come ospite d’eccezione il sommelier Paolo Lauciani.

In occasione della Prima, numerose iniziative hanno animato per tutto il giorno il comprensorio vitivinicolo di Breganze. Grande successo per il “Fruttaio Tour®” che ha permesso ai visitatori di entrare nelle cantine produttrici di Torcolato e di partecipare a visite guidate, per vedere e toccare con mano come si produce il Torcolato. 

Nella cantina Maculan, si è svolto un convegno rivolto agli esperti enogastronomici, con una proposta di degustazione alla ricerca dell’abbinamento migliore per il formaggio Asiago. All’incontro, dopo il saluto del presidente del Consorzio Tutela Vini DOC Breganze, Plinio Bonollo, hanno partecipato Claudio Ronco (Accademico della cucina), Paolo Lauciani (Fondazione Italiana Sommelier), Fausto Maculan (Strada del Torcolato e dei Vini di Breganze) e Luca Cracco (Consorzio Tutela formaggio Asiago).

È stata una degustazione “provocatoria”: assieme alle quattro tipologie di Asiago (Fresco, Mezzano, Vecchio e Stravecchio), ai partecipanti sono stati proposti due grandi vini DOC Breganze, il Breganze Rosso e il Torcolato. Che il formaggio Asiago, in particolare nelle declinazioni più stagionate, si accompagni bene con il Breganze Rosso, è un fatto risaputo, così come che si sposi alla perfezione con il dolce Torcolato.  L'intento è stato di dimostrare da che cosa dipenda davvero la particolare gradevolezza di quest’abbinamento. Ecco che, con un po’ di meraviglia, sono state provocatoriamente proposte in assaggio abbinato anche una bibita zuccherata di colore scuro e una birra bionda. L’intento era quello di dimostrare se sia sufficiente la dolcezza per abbinare una bevanda al formaggio.

Al banco di prova, l'abbinamento del formaggio con la bibita zuccherata ha lasciato perplessi: il caramello finale della “soda”, sorseggiata dopo un assaggio di Asiago, va a cancellare completamente (e definitivamente) gli aromi del formaggio. È stato verificato come il fortunato abbinamento Asiago-Torcolato non dipenda perciò solo dal contrasto dolce-salato ma, come ha spiegato bene Lauciani, «Il “matrimonio d'amore” è con il frutto, che si ritrova solo nel bicchiere di vino». «Bene il rosso», ha proseguito Lauciani ma meglio di tutti ha fatto il Torcolato, sprigionando in bocca, dopo l'assaggio del formaggio, tutto l’arcobaleno di aromi e sapori che lo contraddistinguono e lasciando riemergere via via, dolcemente, gli aromi caratteristici dell’Asiago.

Ottimo successo hanno avuto anche il mercato dei prodotti tipici della Strada del Torcolato, le visite guidate alla torre Diedo (il terzo campanile più alto del Veneto), con “brindisi in quota” a base di Torcolato e l’esibizione dei Ballincontrà, che ha stupito il pubblico con spettacolari danze tradizionali.

Durante la Prima, Paolo Lauciani è stato nominato “Amico del Torcolato” e il titolo di Ambasciatore del Torcolato nel Mondo è stato conferito all’imprenditore Paolo Pedon, export manager della “F.lli Pedon” di Molvena, esempio di imprenditorialità vicentina di successo. È stato nominato inoltre nuovo confratello della Magnifica Fraglia del Torcolato il giornalista Giandomenico Cortese e sono stati premiati i vincitori del concorso “Realizza l’etichetta della Prima del Torcolato”: prima classificata è risultata l’opera di Orietta Dal Santo di Lugo (VI).

 

La Redazione