LE LUCI DELL’ARTE

Sei artisti illuminano la Roma Sotterranea

Tra il 12 luglio e il 20 settembre 2007
visite guidate notturne a quattro monumenti della Roma Sotterranea
illuminati dalle opere video di artisti italiani delle ultime generazioni, a cura di Ludovico Pratesi
mecenate
Una soluzione fuori dal comune per godere della bellezza della Capitale. L’archeologia e l’arte contemporanea si incontrano nei luoghi più segreti della Roma sotterranea illuminata dalle luci dei video realizzati da sei artisti italiani delle ultime generazioni.
Tra il 12 luglio e il 20 settembre 2007 l’associazione Futurarte organizza “Le luci dell’arte”, visite guidate notturne a 4 monumenti della Roma Sotterranea, ambienti carichi di storia che raccontano i diversi aspetti della vita quotidiana nella Roma Imperiale – Stadio di Domiziano, Auditorium di Mecenate, La Settima Coorte dei Vigili, Case Romane sotto San Paolo alla Regola - illuminati dalle opere video degli artisti italiani Eva Marisaldi, Botto & Bruno, Vanessa Beecroft, Elisa Sighicelli, Elisabetta Benassi e Ra di Martino. Ogni video, proiettato al termine della visita guidata, avrà un forte riferimento alla storia o all’aspetto del sito che lo ospita.
Le visite guidate, su prenotazione, avranno luogo a luglio e a settembre, ogni giovedì sera dalle ore 20 alle ore 23, tre turni a gruppi di 20 persone.

Il programma:

12 luglio
Vanessa Beecroft all’Auditorium di Mecenate
(largo Mecenate)
Scoperto nel 1874, l’Auditorium è probabilmente una sontuosa sala da pranzo estiva destinata a banchetti della villa di Mecenate, potente ministro di Augusto. La lunga aula seminterrata era decorata con statue, marmi e affreschi, che ancora oggi parzialmente conservati costituisco un raro esempio di pittura romana. Sul fondo si apre un’esedra con gradinata da cui doveva scorrere con un complesso sistema di canalizzazione dell’acqua per dare un senso di refrigerio ai commensali.
La tematica del cibo, presente sin dall’inizio del percorso artistico di Vanessa Beercoft (si pensi ad esempio ad uno dei primi lavori il “libro del cibo” nel quale aveva annotato tutti gli alimenti ingeriti dal 1985 al 1993 e il loro colore) è qui reinterpretata in chiave teatralmente scenografica e iconica. arte sotterranea
19 luglio
Botto & Bruno allo Stadio di Domiziano
(piazza di Tor Sanguigna, 13)
A due passi da piazza Navona è possibile ammirare le possenti strutture dello Stadio di Domiziano, rinvenute nel 1936 ed inglobate nel palazzo dell’INA. Lo Stadio, unico esempio di stadio in muratura sinora noto fuori dalla Grecia e dall’Oriente, fu eretto dall’imperatore Domiziano nell’86 d.C. e poteva ospitare fino a 30.000 persone. Nei sotterranei si ammirano le possenti strutture di uno dei due lati brevi, in origine decorato con statue.
Gianfranco Botto e Roberta Bruno si sono imposti nel giro di una decina d’anni grazie alle loro visioni fotografiche di periferie urbane immerse in un’atmosfera misteriosa e malinconica.
26 luglio
Elisa Sighicelli alle Case romane sotto San Paolo alla Regola
(via San Paolo alla Regola, 16)
Le Case romane sotto San Paolo alla Regola, rinvenute tra il 1978 e il 1982, sono tra i più affascinanti siti sotterranei del Comune di Roma. Sotto il cinquecentesco palazzo degli Specchi sono distribuiti su due piani gli ambienti perfettamente conservati di un’insula di età imperiale, parzialmente interrata già in età costantiniana per preservare l’edificio dalle piene del Tevere. Il secondo livello comprende due grandi magazzini di età domizianea, il primo alcuni magazzini ed ambienti pavimentati a mosaico del periodo severiano.
Elisa Sighicelli esplora le dinamiche della visione attraverso suggestive immagini, in cui grande attenzione viene rivolta alla cura dell’impianto compositivo studiato nei minimi particolari attraverso l’alternanza di pieni e vuoti, luce e ombra.

6 settembre
Eva Marisaldi all’Excubitorium della VII Coorte dei Vigili
(via della VII Coorte)
Otto metri sotto l’attuale piano stradale si trova un’antica caserma dei Vigili, che nell’antica Roma domavano gli incendi e vegliavano sulla sicurezza dei cittadini, rinvenuta tra il 1865 e il 1866. Gli ambienti della caserma della VII Coorte dei Vigili, preposta alla sorveglianza del Trastevere, sono perfettamente conservati. Sul cortile, che ospitava un’elegante fontana, si apre l’edicola del larario ancora parzialmente decorata. Il corpo dei Vigili, riformato da Augusto nel 6 d.C., era composta da liberti, che dopo sei anni di servizio potevano ottenere la cittadinanza romana. Le sette coorti romane si valevano di circa 8.000 uomini con diverse specializzazioni comandati da un tribanus.
Eva Marisaldi alterna tecniche tradizionali del mondo femminile, come il cucito e il ricamo, a video ed installazioni in un continuo e sofisticato processo di materializzazione dell’immagine.
Il video è stato richiesto e co-prodotto dalla Fondazione Torino Musei in occasione di una mostra sul tema del vento. Tutto il materiale visivo è prodotto al computer, così come la conversazione sul vento. Le voci sono l’unica cosa reale.

13 settembre
Rä di Martino all’Auditorium di Mecenate
(largo Mecenate)
Stesso luogo dell’appuntamento del 12 luglio.
Presentato al Premio Furla per l’Arte, il video presenta una situazione al limite della normalità, in un’ambientazione straniante, ambigua. Un uomo si traveste da donna e improvvisa un improbabile e forsennato cancan tragico e ironico al tempo stesso.

20 settembre
Elisabetta Benassi alle Case romane sotto San Paolo alla Regola
Stesso luogo del 26 luglio.
Il video, realizzato in occasione della mostra “Girato a Palermo” all’ex deposito di locomotive Sant’ Erasmo di Palermo nel 2006, vede l’artista percorrere di notte delle strade su una bicicletta da cui vengono sparati fuochi d’artificio, la cui luce rischiara le rovine di alcuni palazzi storici di Palermo. Viene così svelato, e solo per alcuni momenti, il lato non sempre visibile della decadente città siciliana. Col suo passaggio, Elisabetta Benassi sembra voler interpretare il tempo che scorre malinconico e inesorabile.

Prenotazione obbligatoria
Visita guidata euro 8,50
Futurarte
Tel. 06 45449359 e 339 7430267