bandiera regionale di vallonia  La Regione della Vallonia si trova nella parte meridionale del Belgio. 

Il paesaggio è variegato: colline, foreste, ampi spazi verdeggianti e fiumi. Un tempo era la regione più industrializzata del Belgio, ma con la riconversione dell’economia nazionale ai servizi la Vallonia ha valorizzato il paesaggio e soprattutto l'aspetto storico. Questa regione francofona è fortemente consigliata per una vacanza (breve o piu lunga) in Belgio. Intanto è facile da raggiungere grazie all’aeroporto di Charleroi, servito da numerosi voli low cost dall’Italia, e alla stazione dei treni Av a Liegi. Per spostarsi tra le principali località (si può fare con i mezzi pubblici, treni e pullman), noleggiare un auto è il modo più efficace.  Namur, Liegi, Mons, Arlon, Bastogne, Dinant, Waterloo, Chimay…sono tante le località da visitare, basta decidere le tappe di un itinerario in Vallonia con l'aiuto del sito https://visitwallonia.it/.

panorama monsLa città di Mons (in vallone Mont, in piccardo Mon, in olandese Bergen) merita una visita per una peculiare abbazia al..femminile. Il comune belga (92 000 abitanti circa) è capoluogo della provincia vallona dell'Hainaut. Mons si trova ad una trentina di km dall'aeroporto, circa 70 km dalla capitale Bruxelles e 75 km ad est dalla francese Lilla.

Dal 1967 è sede del Supreme Headquarters Allied Powers Europe, il quartier generale militare della NATO, è anche famosa per le vicende associate alla prima e alla seconda guerra mondiale..

 

Mons ha origini antiche ed è sorta intorno ad una celebre abbazia femminile divenuta poi la Collegiata di Santa Valdetrude, un entechiesa mons ecclesiastico riservato alle canonichesse nobili.  La Collegiata ( in francese Sainte-Waudru), rappresenta il maggior monumento storico-artistico della città ed è uno dei capolavori del gotico brabantino. Iniziata nel 1450 su progetto di Matthijs de Layens, i lavori proseguirono fino al 1621 lasciandola incompleta della torre che doveva ergersi sulla facciata per ben 190 metri d'altezza. Nonostante il suo lungo periodo di costruzione, presenta una notevole unità stilistica. Si trova a sud-ovest della Grand Place tra vie medievali.

Un po di Storia:

Quando santa Valdetrude decise di donarsi alla vita religiosa si ritirò su una collina, al riparo dal vento e dalle inondazioni. Nella seconda metà del VII secolo vi fondò un piccolo oratorio, con una comunità religiosa. Da qui la nascita della città di Mons. Dopo la morte della santa, le succederà come badessa la cugina sant'Aia: in seguito la comunità femminile si sviluppa, tanto che nell'XI-XII secolo le suore si secolarizzano, dando vita al Capitolo di canonichesse nobili di Mons che ebbe una forte influenza sul territorio. Importanti furono molte delle badesse tra cui Anna Carlotta di Lorena, sorella dell'Imperatore Francesco I, che ne riformò gli statuti. Tra le canonichesse vi fu per qualche anno anche la principessa Luisa di Stolberg-Gedern, poi moglie di Carlo Edoardo Stuart (sovrano titolare giacobita di Inghilterra, Scozia e Irlanda) e infine convivente di Vittorio Alfieri.

L'oratorio venne, dunque, bel presto soppiantato da una nuova chiesa, dapprima dedicata a San Pietro, poi a Nostra Signora e infine alla stessa Valdetrude
Le suore, divenute dunque canonichesse, furono subito raggiunte da varie famiglie nobili; infatti nel XIII secolo per esser ammesse al capitolo bisognava essere almeno figlie di un cavaliere, in seguito si alzarono i requisiti, nel 1769 si giunse a richiedere alle aspiranti canonichesse di provare i sedici quarti di nobiltà (ossia che tutti e sedici i trisavoli fossero nobili di nascita). L'importanza dell'abbazia crebbe incessantemente tanto che nel XV secolo, il Capitolo, decise la ricostruzione radicale della chiesa, ritenuta ormai vetusta.

torrePresa la decisione definitiva, i lavori per la nuova grandiosa opera, presero il via nel 1450 e il progetto venne affidatointerno all'architetto Matthijs de Layens, che presentò un disegno molto ambizioso che prevedeva un vasto edificio con pianta a croce latina, transetto, coro a deambulatorio con cappelle radiali e una maestosa torre sulla facciata alta più di 190 metri, atta a divenire la più alta d'Europa. I materiali impiegati furono l'arenaria, per gli esterni; la pietra blu dell'Hainaut, per gli interni e i laterizi per le volte. Ma il cantiere fu interminabile. Tuttavia presenta un'incredibile unità stilistica data dal rispetto dimostrato dagli architetti che si sono susseguiti sul progetto originario di De Layens.

La costruzione iniziò dal coro, terminato solo nel 1506, per poi proseguire nel transetto fino al 1525 circa, e il piedicroce fino al 1589. La chiesa poté dirsi terminata nel 1621 quando furono completate le ultime campate.

Restava l'innalzamento del campanile di 190 metri, ispirato alla torre di San Rombaldo a Malines. I lavori stagnarono già dal 1548, e dopo innumerevoli peripezie s'arrestarono definitivamente nel 1691, all'altezza del tetto della navata centrale. La torre restò incompiuta.

 

Durante la Rivoluzione francese l'edificio venne destinato alle scuderie, rischiando anche la demolizione. A partire dal 1803 venne restituito al culto, ma non più come collegiata personale delle canonichesse, ma come parrocchiale della città, ruolo già svolto dalla contigua chiesa di San Germano, distrutta nel 1799.

piazza monsScendendo tra le viuzze, nel cuore della citta di Mons c'è Grand Place: è una piazza attorno alla quale si concentra la vita sociale di Mons. È la tradizionale sede del mercato. È tutta cinta da edifici del XV-XVIII secolo e vi si trovano molteplici cafè, ristoranti, bistrot all'aperto.
Da vedere anche Hotel de Ville, un imponente edificio gotico del XV secolo che si affaccia sulla Grand Place. E ancora Singe duscimmia mons Grande Garde: è una statua in ghisa che rappresenta una scimmia seduta sul muro esterno vicino all'entrata principale dell'Hotel de Ville. Si dice che porti fortuna a chi le accarezza la testa con la mano sinistra.
Beffroi: è l'unico in stile barocco di tutto il Belgio, patrimonio mondiale dell'UNESCO. È una torre seicentesca in gres e pietra azzurra con un carillon di 49 campane e un'altezza di 87 metri.

 

Mons è stata scelta come capitale europea della cultura per il 2015 insieme a Plzeň.
Si consigliano anche: il Musée de la Guerre: è incentrato sul ruolo di Mons nelle due guerre mondiali; Musée du Vieux Nyim: all'interno una bella collezione di porcellane di Delft;
Musée François Duesberg: esposizione di orologi, pendoli, ceramiche, vasi, lampadari, camei e tanti oggetti preziosi, collezionati e ispirati alla vita di Napoleone Buonaparte.

A Mons c'è una sentita e importante manifestazione, la Doudou o Ducasse, la festa della patrona della città, in occasione della quale si trasporta il Car d'Or con l'urna di Sainte-Waudru.

Per gli appassionati di gastronomia e tipicità la Vallonia è considerata la Terra dei sapori. Questa regione ha saputo trasformarsi conservando testimonianze del passato. In Vallonia si producono piu di 600 birre, dove spicca per rinomanza la birra trappista. Anche il cioccolato è un fiore all'occhiello, così come la specialità di Liegi, la Gaufre.

 

(Credits EmanuelaMorabito)

 

Silvia Donnini