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foto assisi

Il Salone Mondiale del Turismo delle città e dei siti Patrimonio dell’Umanità  (WTE) ha trasformato per quattro giorni la città di Assisi una grande vetrina delle bellezze del mondo, tutte desiderabili mete turistiche. La manifestazione, che si svolge ogni anno nella città di San Francesco, prevedeva incontri tra operatori del settore turistico, seminari aperti al pubblico e approfondimenti sul tema del viaggio responsabile, il nuovo segmento turistico che continua a conquistare nuove posizioni. Grande risalto è stato dato anche alla Dieta mediterranea, Patrimonio immateriale e alla base dello stile di vita ottimale a base di prodotti agroalimentari comuni a tutti i popoli del bacino del Mediterraneo. Tra i siti iscritti nella lista Unesco erano presenti la Giordania, la Croazia, il Portogallo, la Repubblica Ceca e Malta, mentre per l’Italia erano rappresentate con stand e materiale informativo Mantova e Sabbioneta, il complesso nuragico sardo di Barumini, Urbino, Verona, Ferrara, Siena, la Puglia, il Piemonte con la Reggia di Venaria Reale e il Friuli con la Fondazione Aquileia.

Molti gli appuntamenti per sensibilizzare il pubblico sul turismo inteso come strumento di conoscenza dei territori e delle sue opere d’arte. Per preservarle queste bellezze a beneficio delle generazioni future sono stati illustrati vari progetti di conservazione e di reaturo. Parallelamente, nei quattro giorni della manifestazione, si sono svolte le giornate della Dieta Mediterranea con esposizioni e iniziative per conoscerne tutti i suoi aspetti, nutrizionali, territoriali e storici. Seguitissimi gli show cooking che hanno visto protagonisti lo chef Bruno Barbieri, i finalisti di Masterchef, il nutrizionista Giovanni Boni e l’esperto di enogastronomia Luca Bonacini. Le Giornate sono state anche l’occasione di conoscere meglio i prodotti agroalimentari che fanno parte dell’ottimale “piramide“. La Calabria era presente con il comune di Nicotera, considerato il luogo dove lo stile di vita sia il piu’ simile a quello ideale. Non mancavano il Cilento, dove si dice che la Dieta sia nata, la Puglia col suo agroalimentare d’eccellenza, il suo olio e i sui vini, e naturalmente l’Umbria, con i suoi cereali, la frutta, la verdura, le carni e i formaggi. Impegnatissime a dare il benvenuto agli ospiti giunti da tutto il mondo le istituzioni regionali e comunali, con in prima linea il sindaco di Assisi Claudio Ricci, presidente dell’Associazione Beni Italiani del Patrimonio Mondiale Unesco. www.worldheritagetourismexpo.com

M.Morosi