di Carlo Cerrato

  Una guida insolita, una sorta di carnet di viaggio che ha il suo cuore
nella città di Asti, epicentro dal quale partire alla scoperta di
dieci itinerari. Ecco allora che Asti e le sue “Terre” diventano il
pretesto per avventurarsi nel paesaggio del Monferrato e delle Langhe,
oppure per ammirare le Residenze Sabaude di Venaria e Racconigi, o
ancora per spingersi in direzione del mare.
Oltre 200 immagini a colori che documentano paesaggi incontaminati,
arte e storia, luoghi letterari, prodotti tipici di grande prestigio.
“Terre d’Asti on the road” non è una guida turistica in senso classico, ma una specie di quaderno di appunti. C’è una sottile differenza tra un turista e un viaggiatore. Il turista è uno che “trova”, si accontenta di “scoprire” ciò che altri gli fanno trovare. Il viaggiatore invece è colui che “cerca” e quindi trova ciò che la sua
sensibilità lo porta a trovare e quindi a scegliere. L’autore del libro, convinti più che mai che quello delle Terre d’Asti sia un territorio da scoprire e da amare, propone un semplice quaderno di appunti di viaggio, frutto di scelte stimolanti e capaci di attrarre amici nuovi con cui condividere sapori, colori, atmosfere, suggestioni.

La struttura del libro è volutamente innovativa. E’ stato suddiviso ipoteticamente
il territorio della Provincia di Asti in nove settori, individuando in ciascuno una
direttrice che collega in poche decine di chilometri a una meta significativa non astigiana:
ne vien fuori una sorta di stella a nove punte di cui Asti “antiqua
città” è il nucleo, il centro: punto di partenza per escursioni come le
Residenze Sabaude, alla Reggia della Venaria Reale, a Torino, toccando Moncalieri,
Chieri, Superga, Chivasso, a Casale Monferrato, a Valenza Po, città dell’oro e dei gioielli, alla rinata
Acqui Terme oppure ad Alba, mai abbastanza celebrata griffe del
Piemonte che cambia.

Edizioni Scritturapura -€ 18,00

La Redazione