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 Dopo quasi un secolo la cantina Conti Faina apre al pubblico il Castello Collelungo di San Venanzo con la personale di Anna Rosa Faina Gavazzi, artista di fama internazionale.

Un viaggio nel passato attraverso il presente. E’ accaduto ad ottobre a Fratta Todina.IConti Faina hanno aperto al pubblico, dopo quasi un secolo, la cantina custodita nel Castello di Collelungo. La fortezza è un esempio di architettura medievale perfettamente conservato ed è questo il luogo dove Zeffirino Faina, nel XIX secolo, scrisse parte della storia del vino in Umbria, rielaborando i modelli toscano e francese. Ricavata dallo scavo della roccia sottostante il Castello (XIII secolo), la cantina fu fondata nel 1876. Situata all’interno di un borgo medievale ancora interamente abitato, grazie al sapiente restauro essa diverrà meta per appassionati e turisti. Le lunghe gallerie in cui avviene l’affinamento dei vini creano un vero e proprio percorso tra archi su tre piani sotterranei, che si narra fungessero da passaggio segreto della “bella Imperia”, personaggio leggendario del Medioevo. Al suo interno vi sono molte testimonianze della storia come, ad esempio, gli antichi strumenti legati alla produzione enologica.
La Cantina ospiterà anche la personale di Anna Rosa Faina Gavazzi, artista di fama nazionale. Tra le opere anche “Expédition nocturne n° 1”, il quadro alle spalle di Philippe Daverio nella trasmissione Passepartout su Rai 3 e oggi esposta nel Museo Baracca di Lugo di Ravenna.

Prenotazioni per il pubblico – 335 7143930

La Redazione