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crema bio anti età da colline Franciacorta
Non solo vino dalla vendemmia 2015. Quest’anno – spiega la Coldiretti Lombardia - dalle uve della Franciacorta nascerà anche una nuova filiera agricola dedicata alla cosmesi con una crema a base di polifenoli e resveratrolo, potenti antiossidanti, estratti dalle vinacce di Chardonnay, Cabernet e Merlot con una lavorazione ecologica di foglie e bucce. Le analisi sui sottoprodotti di scarto della vendemmia, forniti in provincia di Brescia dall’azienda biologica “Barone Pizzini”, sono già in corso presso il laboratorio di ricerca dell’Istituto Spallanzani di Rivolta d’Adda (Cremona). Il prototipo della nuova crema agricola anti invecchiamento – spiega Coldiretti Lombardia - sarà pronto entro la fine dell’anno, arricchendo la gamma di cosmetici green, nati dall’agricoltura, a base di olio d’oliva, piante officinali, latte d’asina o bava di lumaca.
“Puntiamo sempre più sulla multifunzionalità e sulla sostenibilità ambientale delle nostre aziende” afferma Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia e Presidente dell’Istituto Spallanzani. Anche perché – spiega Coldiretti sulla base di un’indagine Ipr Marketing – il 71 per cento degli italiani si fida più di un cosmetico realizzato con prodotti naturali di un’azienda agricola piuttosto che di uno fatto da una marca commerciale. “L’agribeauty – aggiunge Prandini – è un esempio dell’enorme potenziale del comparto agricolo, della sua capacità di intercettare settori diversi e di sviluppare nuove filiere e opportunità economiche”.
In Lombardia – spiega la Coldiretti regionale su dati della Camera di commercio di Milano – sono presenti oltre tremila imprese attive nella fabbricazione e nella distribuzione all’ingrosso e al dettaglio di profumi e prodotti cosmetici con quasi 23.400 addetti. “Rispetto ad altre produzioni all’estero – spiega Silvano Brescianini, direttore dell’azienda vitivinicola Barone Pizzini – noi puntiamo a un prodotto italiano biologico di alta qualità a km zero sia per quanto riguarda le materie di base che per la filiera di trasformazione, grazie alla collaborazione con il Polo Tecnologico della Cosmesi di Crema”.
La Redazione