santiagotoromeDa oggi si cammina “contromano”

È partita una raccolta fondi per la promozione del più lungo itinerario “lento” d’Europa: 3000 km da percorrere a piedi o in bicicletta tra Santiago e Roma

Ogni anno centinaia di migliaia di persone percorrono il Cammino di Santiago seguendo le frecce gialle che indicano la via per Compostella. Ma chi vuole viaggiare in senso opposto si trova in difficoltà, perché l’itinerario non è segnalato.

Il Movimento Lento, associazione che si occupa da anni della divulgazione del viaggio a piedi e in bicicletta, ha lanciato SantiaGoToRome, un inedito progetto che vuole consentire ai viandanti di camminare “contromano” lungo il percorso spagnolo, incoraggiandoli a proseguire il viaggio attraverso la Francia e superare le alpi per arrivare fino a Roma lungo un itinerario meraviglioso: la Via Francigena.

A tale scopo Sara, giovanissima socia del Movimento Lento, è partita oggi (20 Marzo) da Muxia, sull’Oceano Atlantico, per un lungo cammino “in direzione ostinata e contraria”. Viaggerà per almeno 5 settimane lungo il tratto spagnolo del Cammino di Santiago, e poserà più di 3000 segnavia adesivi con la scritta SantiaGoToRome, che segneranno la via per Roma.

Nel frattempo il Movimento Lento ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma Ulule, per sostenere il progetto e sviluppare un’App che consenta di orientarsi viaggiando verso est attraverso la Spagna e la Francia, fino all’imbocco della Via per Roma.

Non abbiamo la pretesa di installare una segnaletica completa e perfetta”, precisa Alberto Conte, presidente del Movimento Lento, “ma vogliamo comunicare ai pellegrini che affollano il cammino spagnolo che potrebbero scegliere l’Italia per i loro prossimi viaggi. La Via Francigena è un itinerario stupendo ma ancora troppo poco conosciuto all’estero, e non c’è modo più semplice di promuoverlo che comunicarne l’esistenza a chi dopo aver percorso il Cammino di Santiago cerca nuovi percorsi e nuove mete”. Non a caso l’Associazione Europea delle Vie Francigene è main partner di un progetto, che potrebbe portare in Italia migliaia di nuovi viandanti.

Il viaggio di Sara sarà raccontato giornalmente sulla pagina Facebook dedicata al progetto: https://www.facebook.com/santiagotorome/, mentre chi vuole sostenere il progetto può andare direttamente sulla piattaforma Ulule: https://it.ulule.com/santiagotorome/ , raggiungibile anche dal sito ufficiale www.santiagotorome.org.

La Redazione