FRA ORCHIDEE SELVATICHE ABBAZIE  E GROTTE MARINE LE “PUGLIE” SONO TANTE, DIVERSE FRA LORO  E TUTTE DA SCOPRIRE

DAL GARGANO AL SALENTO… LE VARIE “PUGLIE”   Sono molti i luoghi in Italia che si ha la sensazione di conoscere mentre invece riservano ancora sorprese, nascondono gioielli di rara bellezza, dal punto di vista artistico, paesaggistico, mistico. Ed anche di accoglienza ricettiva. A volte si passa frettolosamente, altre volte (paradossalmente ma più consueto di quanto si immagini) è conosciuto meglio dal turista straniero, meticoloso e fedele quando un luogo gli è congeniale. Fra questi le “Puglie”, la regione con declinazione al plurale, che riserba luoghi tanto famosi quanto da riscoprire. C’è ad esempio lo Sperone d’Italia, il Gargano,  che si estende nella parte settentrionale, IN provincia di Foggia, dalle località costiere assai note come Mattinata, Peschici, Rodi Garganico, Manfredonia e Vieste ma anche sorprendentemente ricca di vegetazione come la Foresta Umbra e completa di testimonianze storiche, dagli insediamenti dei Dauni all’epoca romana, e dal dominio dei Normanni, Svevi e Aragonesi, il trionfo di fortezze e santuari. “Dalla crisi non siamo ancora usciti – afferma l’Assessore al Turismo regionale Silvia Godelli, in occasione della presentazione di una nuova guida turistica in lingua tedesca, MerianLive-Apuliene per gli italiani il turismo sarà anche un fattore estremamente critico. Contiamo molto sui turisti di lingua tedesca che grazie alle nostre campagne pubblicitarie e alle iniziative come quella organizzata dal Comune di Mattinata sceglieranno la Puglia”.
Per Mattinata un forte richiamo dei turisti tedeschi è dato dal gemellaggio fra la cittadina e la Germania grazie a due imponenti plastici dell’Abbazia benedettina di Monte Sacro, realizzati dal Deutsches National Museum di Norimberga e da questi regalati al Comune in occasione di una solenne cerimonia avvenuta nel 2013 a Norimberga ed ora esposti nel Museo storico della cittadina garganica. Il monte Sacro si erge a 874 mt, di origini antichissime fu successivamente sede del Convento Benedettino, di cui oggi ne restano solo i ruderi. Il Museo Civico raccoglie anche reperti di corredi tombali e circa 20 teste scolpite rinvenute sul monte Saraceno,risalenti all’antica civiltà dauna.
I dintorni di Mattinata offrono anche altre peculiarità inestimabili, come un’alta concentrazione di orchidee spontanee, più di 60 specie, di cui molte solo presenti sul Gargano, richiamando ogni anno ricercatori ed esperti di botanica da ogni parte del mondo.
Per soggiornare non c’è che l’imbarazzo della scelta. Fra i tanti, l’Agriturismo Madonna Incoronata,  un antico podere con stanze ricavate da originali locali rurali in pietra, restaurati, nelle vicinanze la chiesetta da cui prende il nome e all’interno del ristorante la presenza di un frantoio oleario del ‘700. Corsi di cucina e produzione di olio biologico a disposizione degli ospiti. Se si vuole qualcosa di DAL GARGANO AL SALENTO… LE VARIE “PUGLIE”diverso, moderno,con tutte le comodità di un 4 stelle e direttamente sul mare è consigliabile l’Hotel il Porto posto su una splendida terrazza naturale, appena fuori dal paese (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel.0884 552511).

Lasciandosi il Gargano alle spalle e scendendo lungo la costa, tra Bari e Brindisi è un susseguirsi di masserie e trulli, si può andare alla ricerca di paesini ancora pochi conosciuti: come l’ex villaggio di pescatori Savelletri, frazione di Fasano, un porticciolo peschereccio, dotato di fari e fanali, caratterizzato dalla presenza di antiche costruzioni sulla scogliera, in prossimità del mare, denominate “Case Bianche”, da numerose pescherie, diversi ristoranti che sovrastano la scogliera, un campo da Golf a 18 buche e il Parco Archeologico di Egnazia.
Ostuni non ha bisogno di presentazioni, rinomato centro turistico, dal 2008 ha ricevuto consecutivamente la Bandiera Blu e cinque vele di Legambiente, sorge sulla zona collinare e ha numerosi interessanti monumenti, portali e bassorilievi rinascimentali, chiese, musei ed il monumento simbolo che è la Guglia di Sant’Oronzo.Tutto il territorio è costellato di numerose masserie, alcune di importanza storico-DAL GARGANO AL SALENTO… LE VARIE “PUGLIE” architettonica notevole. Una soluzione per trovare il pernottamento e nello stesso tempo godersi il mare è la struttura Viar Beach Club, un resort-lido-villaggio nel Parco naturale delle Dune Costiere di Pilone, a pochi km da Ostuni. La formula è innovativa: è un club con servizi balneari (premiato nel 2010 con la “Bandiera Blu” come stabilimento eco-compatibile fra i primi sette in Italia), piscine, area relax e ristorante di livello. Di sera concerti, intrattenimenti culturali e per chi volesse pernottare, il club propone molteplici soluzioni, da antiche masserie in campagna ai tipici trulli fino ai più economici b&b (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel.  0831 350020).
Da Ostuni scendendo, inizia l'ormai rinomato Salento, terra di santi, vigneti e ulivi, grotte marine, siti archeologici e borghi medioevali (vedi articoli specifici su tiguidoinviaggio e tiguidoatavola).

Dal barocco leccese alle origini messapiche, ogni paese ha la sua peculiarità. Il Salento è il primo avamposto d’Italia, geograficamente proteso verso l’Oriente ed è ricco di cultura e accoglienza per tutti i visitatori che per diverse motivazioni decidono di soggiornare.Tesori inestimabili come mosaici e cattedrali (Otranto e Lecce ne sono solo la punta dell’iceberg) torri e fortezze intatte come a Copertino o Castrignano del Capo, palazzi baronali (come a Poggiardo) e distese di ulivi centenari, resti paleolitici e aree archeologiche a Nardò e Castro (da vedere il  Parco dei guerrieri e la ricostruzione della tomba del Principe messapico) fino ad arrivare a DAL GARGANO AL SALENTO… LE VARIE “PUGLIE” Ugento e incontrare Zeus, protettore della città nell’età arcaica, testimonianza gelosamente custodita nel nuovo Museo di Archeologia della cittadina.
Ma il Salento è anche musica, è la genitrice della pizzica, la “taranta dei giovani”, inizialmente una circoscritta tradizione popolare di Melpignano oggi un festival itinerante internazionale.
Il Salento è anche natura fra Paduli ed ecomusei, centri di educazione ambientale, “musei diffusi” e masserie didattiche (Tuglie, Cavallino, Alessano, Calimera, solo per citarne alcuni ). 
Per soggiornare è sempre consigliabile consultare le Apt della provincia (aziende di promozione turistica) ma se si vuole provare una interessante struttura eco antistress bisogna andare nell’estrema punta del Salento, sul Mar Ionio, fra le splendide “maldive d’Italia”, dune e spiagge sabbiose, ricca vegetazione nell’area protetta del Parco delle Dune di Ugento (Iberotel Apulia · Marina di Ugento  www.iberotelapulia.com – vedere articolo specifico nella sezione Terme,benessere, spa di tiguido in viaggio).

Silvia Donnini