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ASOLO 23–24–25 SETTEMBRE 2016
Giardini, terrazze, caffé e scorci mozzafiato sui dolci colli trevigiani diventano salotti a cielo aperto, per conversare di viaggi inediti con “voci note”: si discuterà di viaggi, o meglio di tutto ciò che è viaggio, di qualsiasi esperienza che possa tradursi in scoperta, evoluzione, talvolta anche rinascita: cibo compreso.
Seconda edizione per il Festival del Viaggiatore, che torna nel magico borgo di Asolo – Treviso, da venerdì 23 a domenica 25 settembre 2016. Ideato dall’Associazione InArtEventi– cultura in movimento, è la prima manifestazione dedicata al viaggiatore: non solo colui che percorre la geografia dei luoghi, bensì chiunque intraprenda un percorso di scoperta, evoluzione, rinascita. All’interno del Festival si sviluppa il Premio letterario Segafredo Zanetti, che quest’anno assume una connotazione ben precisa: presentato lo scorso3 settembre nell’ambito della 73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, all’Hotel Excelsior - Spazio della Regione del Veneto al Lido di Venezia, è il primo riconoscimento nazionale dedicato alla lettura per il cinema e sarà assegnato al libro più idoneo a diventare un’opera cinematografica scelto da una giuria tecnica tra sei finalisti.
Asolo, nei secoli cenacolo di artisti e rifugio di viaggiatori internazionali, dalla Duse a Freya Stark, dal Canova al Palladio, da Malipiero a Carlo Scarpa, in questa tregiorni ritroverà la sua vocazione di crocevia di esperienze, avventure ed emozioni, trasformandosi in salotto a cielo aperto.
La seconda edizione del Festival del Viaggiatore individua quest’anno cinque percorsi possibili: nei luoghi della bellezza, della memoria, delle emozioni, del talento e della misericordia. Quest’ultimo percorso, suscitato dall’anno giubilare, è un viaggio tutto umano nella capacità di cambiamento e di rinascita.
Sono oltre trenta gli ospiti che porteranno le proprie esperienze di viaggio, tra questi l’attore Salvatore Striano, il regista Daniele Segre, Agnese Moro, figlia dello statista Aldo, la stilista sostenibile Venette Waste, il fondatore della Lucky Red Andrea Occhipinti,gli scrittori Grazia Varesani e Roberto Bonzio, la fragrance designer Claudia Scattolini, la conduttrice Alba Parietti e molti altri. Li si potrà incontrare negli scorci più sorprendenti di Asolo, alcuni dei quali accessibili solo per l’evento: il Castello di Caterina Cornaro con il Teatro Duse, il giardino di Palazzo De Mattia, Casa Duse, l’Hotel Villa Cipriani, la barchessa di Villa Serena, il parco di Villa Freya e molti altri.
Domenica 25 settembre alle 17.00 al Teatro Duse sarà asseganto il Premio Segafredo Zanetti. Si contenderanno il riconoscimento Silvana La Spina con “L'uomo che veniva da Messina”, Simona Vinci con “La prima verità” , Mauro Garofalo con “Alla fine di ogni cosa”, Vito Daniele Cuccaro con Filodèmia, Igiaba Scego con “Adua” e Fabio Genovesi con “Chi manda le onde".
Numerose infine le opportunità per “asolare”, ovvero "prendere un po' d'aria", "ritrovare leggerezza" (il verbo, che esprime lo stare soave tra i palazzi e le viuzze asolane, fu coniato dal poeta inglese Robert Browning che, innamorato del borgo veneto intitolò il suo ultimo poema “Asolando”, 1889). Come sorseggiare lo Spritz del Viaggiatore, versione inedita e appositamente creata per il festival del celebre aperitivo: sarà a base di succo d'uva fragola, Prosecco Brut DOCG Asolo e soda e, per guarnire, uva fragola caramellata e fogliolina di menta. O come la Pizza del Viaggiatore, una margherita profumata, piegata e… viaggiante, che verrà proposta dalla Pizzeria Cornaro,e l’Hamburgher del Viaggiatore ideato da Henry's bar e preparato con pane al latte, carne di manzo nostrano, cipolla rossa di Bassano stufata, formaggio Asiago e pancetta croccante con senape al miele di Asolo. Inoltre molti locali del borgo proporranno il proprio Piatto del Viaggiatore: per Ca' Derton sarà il goulash di manzo con riso al curry.
Infine, locale particolare e fedele interprete dell’”asolare” è la Trattoria Moderna Due Mori, locale storico rilevato dallo chef Stefano De Lorenzi dove per cucinare non si usano né gas né elettricità ma solo la legna. I piatti sono accuratamente preparati con ingredienti locali: tra questi una curiosità, i capperi che crescono sulle mura del castello della Regina Cornaro, a pochi passi dal ristorante, che testimoniano la presenza di un microclima mite e dell’aria leggera.
L’evento è patrocinato dalla Regione Veneto, dal Comune di Asolo, dall’IPA Terre di Asolo e del Grappa, dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e sostenuto dalla Segafredo Zanetti S.p.A.
Per informazioni: www.festivaldelviaggiatore.com, www.inarteventi.it
La Redazione