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UN FALÒ ALTO 25 METRI DAL DIAMETRO DI 20 , UNICO IN ITALIA E NEL BACINO DEL MEDITERRANEO ARDERÀ A NOVOLI, NEL SALENTO, IN ONORE DI SANT’ANTONIO ABATE
I festeggiamenti risalgono intorno all’anno mille, in epoca bizantina, ma le vere origini sono incerte. Il culto per i Santi orientali fu probabilmente importato dai monaci in fuga dalla guerra iconoclastica. Come testimonianza c’è l’affresco posto nella Chiesa dell’Immacolata, la più antica della città di Novoli, che raffigura la Madonna di Costantinopoli. SantAntonio abate a metà del 1600 divenne protettore della città su volontà del popolo che nel frattempo edificò, con le proprie offerte, una nuova chiesa in onore del santo, inscindibilmente legato al fuoco, e secondo riti e tradizioni, lo sono anche la processione e la benedizione degli animali, di cui il Santo è protettore.
I festeggiamenti perdurano nel tempo che vanno, come allora, dall’epifania fino al 17 gennaio (il 18 è dedicato ai novolesi) .Simbolo della festa e della cittadina che dista pochi km da Lecce, è la Focara, un enorme falò di fascine, tralci di vite che raggiunge anche i 25 metri di altezza. E’ unica nel suo genere in Italia e forse una delle più grandi in Europa. La focara viene accesa con un magnifico spettacolo di fuochi d’artificio la sera del 16 gennaio dopo la processione per le vie del paese. L’evento ha raggiunto enorme successo ed accoglie migliaia di visitatori. L’edizione 2008 è stata trasmessa in diretta da 5 televisioni regionali e moltissime le iniziative collaterali, dall’arte all’enogastronomia, dalla cultura allo spettacolo fanno della “notte del fuoco” la manifestazione clou dell’inverno salentino ( è stato seguito anche da National Geographic con un documentario). Di anno in anno i costruttori della “focara” si ingegnano a variazioni, dotandola talvolta di un varco centrale, “la galleria”, che poi è attraversato dal Santo in processione. Nella “focara” novolese convergono antichissimi comportamenti rituali popolari e sicuramente è un rimando di arcaici riti propiziatori pagani. Era consuetudine prendere i tizzoni della focara, che alimentavano le “bracera”, e ancora oggi si raccolgono le ceneri successivamente sparse per i campi. Di grande importanza
Il 18 gennaio invece è la festa te li paesani, giorno in cui i novolesi, liberi dalla massa di visitatori e pellegrini, si godono gli ultimi momenti festosi. In tale occasione ricorre anche la celebre “sagra te lu puercu” che risale ai tempi in cui un maiale, scelto tra quelli allevati dai popolani e chiamato familiarmente “Lu Ntùnieggiu”, veniva lasciato libero di scorrazzare per le vie del paese e addirittura ben accolto nelle case.
la magica notte de “La Fòcara” è organizzata da Regione Puglia, Provincia di Lecce e Comune di Novoli in collaborazione con molti partner pubblico-privati, e si terrà, lunedì 16 gennaio 2012, con il seguente programma: ore 15.30 – Piazza Sant’Antonio Abate Tradizionale Benedizione Degli Animali. A seguire solenne processione. Alle ore 19.30 in Piazza Tito Schipa l’Accensione Della Fòcara “Fuoco buono di Puglia, messaggero di pace nel mondo” con un falò di 25 metri di altezza e un diametro di 20 metri.
Non mancheranno le iniziative e l’intrattenimento come fuochi pirotecnici, concerti e spettacoli intorno al fuoco fino all’alba.
Grazie alla creatività del musicista siciliano Roy Paci nasce “l’Orchestra del Fuoco ” un ensemble di 30 musicisti nazionali ed internazionali direttamente allestita dallo stesso Roy Paci, che realizzerà arrangiamenti e composizioni inedite ispirate alle fiamme de La Fòcara che nell’edizione 2012 debutta accanto ad artisti ed ospiti d’eccezione come Daniele Silvestri, Moni Ovadia e Shantel. Una notte di musica ed energia ma anche un progetto che si propone di dare vita ad un laboratorio permanente di ricerca sulle contaminazioni musicali.
“La Fòcara” è stata inserita tra i beni della cultura immateriale della Regione Puglia e partecipa alla catalogazione Ministeriale per il riconoscimento dell’Unesco quale Patrimonio Intangibile dell’Umanità, da valorizzare e tutelare. Ed a questo proposito è nata quest’anno la Fondazione Fòcara di Novoli con gli obiettivi di tutelare, conservare e tramandare nei valori e nei significati fondanti lo spirito della festa. La festa del fuoco è diventata ormai da anni luogo di incontro tra culture e religioni diverse che si riuniscono idealmente intorno al “fuoco buono di Puglia, messaggero di pace nel mondo”, simbolo universale di pace e di solidarietà nell’area mediterranea.
Fra i tanti eventi corollari la manifestazione si avvale di nuovi e importanti testimonial di fama come l’artista Mimmo Paladino, tra i principali esponenti della Transavanguardia italiana, che per l’edizione 2012 ha realizzato il “manifesto d’autore” ed il designer salentino Antonio Romano autore del logo della Fondazione Fòcara di Novoli. All’interno della manifestazione tra le presenze importanti anche quella di Mario Cresci Premio Fòcara Fotografia per l’edizione 2012.
Il nuovo portale dedicato alla festa salentina, consultabile all’indirizzo www.fondazionefocara.com è stato realizzato da ClioCom, fornitore qualificato RUPAR SPC e partner tecnologico della Fondazione Fòcara di Novoli.
Per info UFFICIO CULTURA COMUNE DI NOVOLI
0832712695 – 335 8202336
Silvia Donnini