- Dettagli
- Categoria: Turismo
ARTE, MARE, SOLE: UNA PROCESSIONE DI SUGGESTIONI
la Pizzica tra simbolismo e leggenda
Le festività pasquali e quelle successive possono essere l’ulteriore occasione per visitare il territorio del Salento, a sud della Puglia tra i due mari. Ricca di tradizioni e cultura millenaria, il Salento conserva riti e usanze e la settimana Santa viene vissuta intensamente con molta partecipazione da parte di tutti i cittadini, coinvolgendo migliaia di turisti e visitatori. Molte e solenni sono le processioni svolte in tutti i paesi salentini, dove oltre all’esposizione del Corpo di Cristo Morto, vi è l’immagine sacra della Madonna Addolorata. Da ricordare la suggestiva processione che si svolge a Gallipoli (dove è custodita nella chiesa di San Francesco d’Assisi un’opera tra le più conosciute, il “malladrone”) e quella di Galatina, che, per la sua posizione è equidistante da Otranto e Gallipoli (circa 30 chilometri) e a pochi km da Lecce. La processione è caratterizzata da vari elementi fra i quali le confraternite, tutte con abiti di diverso colore e spesso incappucciati.
Ma Galatina merita una visita più approfondita e ci si può soffermare in città per visitare tre perle preziose: la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria (interamente affrescata in cui vi sono scene dell’Antico e del Nuovo Testamento e tutta la vita di Gesù, gli affreschi della Basilica sono anche considerati la Bibbia dei poveri, poichè, non sapendo leggere, imparavano l’Antico e il Nuovo testamento attraverso l’arte); la cappella di San Paolo dove è nata la pizzica salentina ed una sosta culinaria e golosa nell’antica pasticceria Ascalone o la pasticceria Eros per degustare il famoso pasticciotto ed altre tipicità dolciarie salentine.
Nella piccola cappella di San Paolo si respira simbolismo e leggenda, a metà tra il mondo cristiano e pagano, grazie al “tarantismo” fenomeno nato proprio a Galatina. Un animale(la tarantola)nocivo alle campagne e all’uomo “pizzica” e penetra nel corpo delle vittime. Molti studi storici e sociali sono stati fatti sull’evento, che chiamarlo folcloristico è riduttivo. Dopo una lotta estenuante (la ballata della taranta o pizzica, che per annullarne l’effetto micidiale occorre emulare la danza del ragno) tra la vittima, quasi sempre una giovane donna, e la bestia c’è la redenzione, la reintegrazione e il riscatto sociale sia della ragazza che dell’intera famiglia. Alla fine, dopo aver bevuto l’acqua benedetta offerta dal prete-esorcista, esausta la tarantata cade a terra, si placa e il male è sconfitto. Veramente suggestive le danze, le musiche, anche senza particolare coreografia, riescono ancora oggi ad incantare, emozionare e coinvolgere il pubblico presente.
La città è stata inserita negli itinerari più belli del Salento presentati alla Bit di Milano dalla Provincia di Lecce, Assessorato al turismo e al marketing territoriale, Apt Lecce, Comune di Galatina e dalla rivista di turismo e cultura del Salento, Spiagge.
Imperdibili per chi per la prima volta si trova a visitare il Salento sono le città di Lecce, Brindisi e Otranto. La città di Lecce, il capoluogo di provincia, vanta un patrimonio artistico e monumentale di grande prestigio e le sue origini, talmente antiche, si considerano ignote da un punto di vista storico quanto si perdono nella notte dei tempi. Tra i tanti monumenti è consigliabile l’Anfiteatro romano in piazza Sant’ Oronzo e il Teatro romano, la Colonna di Sant’ Oronzo, portata nel 1666 da Brindisi, altra città antichissima, che rappresenta una delle due colonne terminali della Via Appia (l’altra è rimasta a Brindisi, simbolo della città, di fronte al porto); il Castello Carlo V circondato da mura e bastioni; la Chiesa di S. Niccolò e Cataldo del 1180, la piazza del Duomo, che ospita la Cattedrale e il campanile, alcuni dei tanti esempi di architettura in pietra leccese.
Altra tappa è Otranto, la città più orientale d’Italia e per questo definita“Porta d’Oriente”, ricca di storia e di preistoria, passata dall’era greca, romana, bizantina, aragonese fino all’invasione turca. La cittadina oggi è una località turistica rinomata e dinamica, nella lista del Borghi più belli d’Italia, sul mare, pur riuscendo a mantenere quell’atmosfera placida, quasi silenziosa dagli scorci suggestivi, archi e balconi in stile Barocco delle sue viuzze, nel rispetto della storia che l’avvolge, a pochi passi dalla vivacità e mondanità che la contraddistingue nei periodi estivi.
Dove dormire:
Palazzo Baldi, corte Baldi, Galatina, tel. 0836.568345; hotelpalazzobaldi.com
Email
Sull’Adriatico: Otranto – Basiliani resort (quattro stelle superior) & Spa,
tel. 0836.802920; fax 0836.8053
Sullo Jonio tra pineta e spiaggia: Robinson club Apulia
loc. Fontanelle – Ugento tel. 0833.9341 cell. 335.5852119 www.robinsonclub.de
Per affittare dimore di charme, ville e i tipici trulli salentini: www.pugliainn.com
Per escursioni in barca:
Onda Blu www.ondablu-srl.it –
Silvia Donnini