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In attesa della II edizione dell’unico appuntamento mondiale specializzato nel turismo dei siti del World Heritage, che si svolgerà ad Assisi dal 16 al 18 settembre, il piano regolatore di Assisi finisce a Parigi, al convegno internazionale che il 16 giugno ha affrontato il tema del paesaggio urbano storico
Il prossimo Salone Mondiale del Turismo dei Siti UNESCO (WTE) continua a collezionare adesioni. Entrano Cuba, Malta, Tunisia e Croazia, mentre la quota di adesione sale al 70% per l’Italia, il paese in testa alla classifica del World Heritage con 45 siti di cui 42 culturali e 3 naturali. Oltre 100, inoltre, sono i tour operator e i buyer che da Italia, Usa, Canada, Francia, Regno Unito, Germania, Olanda, Svizzera e Austria arriveranno ad Assisi, dal 16 al 18 settembre, per conoscere l’offerta delle città e dei siti Unesco ed inserire questi luoghi speciali all’interno dei cataloghi internazionali.
Forte del successo e del consenso generale riscosso nel 2010, la seconda edizione del World Tourism Expo approfondirà il tema del turismo consapevole, sostenibile ed emozionale, potendo contare sul supporto ancora più significativo del Centro del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO diretto da Francesco Bandarin e dell’ambasciatore italiano presso la sede Unesco di Parigi, Maurizio Enrico Serra, che si è reso pienamente disponibile ad una diretta collaborazione su questo versante. Al tema si ricollega anche il Premio Turismo Responsabile Italiano 2011, un’iniziativa realizzata dal giornale professionale per il turismo LʼAgenzia di Viaggi, in collaborazione con WTE e con il patrocinio di Enit, Fiavet e Uftaa, volta ad identificare i prodotti di turismo responsabile e le aziende impegnate in questo importante segmento dellʼindustria turistica, per promuoverle ad agenzie di viaggi e viaggiatori.
Il format dell’evento di settembre resta sostanzialmente invariato rispetto alla prima edizione. “Dal 16 al 18 settembre 2011 torneremo nello splendido scenario di Palazzo Monte Frumentario –spiega Claudio Ricci – e utilizzeremo anche gli spazi di Palazzo Vallemani, nel cuore della città storica, valorizzando e consolidando il percorso espositivo collaudato nella prima edizione. Vogliamo rafforzare la peculiarità di questo prestigioso appuntamento di promozione internazionale che si presenta come un incontro-confronto reale e virtuale, capace di far vivere con tutti i sensi un’esperienza interattiva”.
Intanto, il presidente dell’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio UNESCO e sindaco di Assisi Claudio Ricci ha partecipato insieme all’architetto Paola Falini, unici rappresentanti per l’Italia, al convegno Internazionale sul tema del “Paesaggio Urbano Storico e le novità Unesco in riferimento ai Siti riconosciuti Patrimonio Mondiale”, che si è svolto il 16 giugno us a Parigi. Il Convegno – che ha visto la partecipazione dei massimi rappresentanti della cultura francese e spagnola, tra i quali Pierre-Antoine Gatier (presidente dell’ICOMOS-Francia), Garcia Gutierrez Mosteiro (architetto e professore al Politecnico di Madrid), Bertrand Delanoe (sindaco di Parigi), Francesco Bandarin (direttore del Centro del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO) – si è occupato di tracciare a livello internazionale le nuove linee guida che i Siti iscritti nel World Heritage List dovranno seguire per quanto attiene alla conservazione, tutela e valorizzazione, anche in riferimento all’interazione tra costruito e paesaggio.
Primo ed unico appuntamento mondiale specializzato nel turismo delle città e dei siti UNESCO, il WTE è uno degli strumenti chiave e dei progetti più ambiziosi su cui punta la strategia di promozione turistica dei luoghi patrimonio dell’umanità, con particolare attenzione ai quarantacinque siti italiani che pongono l’Italia in testa alla classifica mondiale (911 siti dislocati in 148 paesi della terra).
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La Redazione