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La bellezza della montagna accomuna un po’ tutti ma su alcune cime ci si sente più europei come quando lo sguardo spazia dall’Austria alla Slovenia all’Italia: è la Carinzia (Kärnten in tedesco), il più meridionale dei nove stati federali (Bundesländer) dell’Austria.
In una commistione storica fra culture romane, slave e germaniche nasce la mescolanza perfetta di una popolazione dai mille risvolti, dal carattere “rigido” della montagna al temperamento morbido “mediterraneo”, dalle tradizioni culinarie alle influenze storiche e sociali. E lo “straniero” non si sente tale, poiché ritrova un po’ se stesso in ogni luogo visitato, apparentemente nuovo ed estraneo e, al contempo, vicino e familiare.
Fin dai tempi antichi, fra la Carinzia meridionale e l‘Impero Romano esisteva un legame molto stretto, grazie anche all’antica Via Iulia Augusta. Oggi, questa millenaria strada unisce idealmente, attraverso il passo di Monte Croce Carnico, tutti i comuni compresi tra Tolmezzo, in Carnia friulana, ed Oberdrauburg, nella valle della Drava.
Circa a metà di questo percorso, si incontra il paese Kötschach-Mauthen definito, con ragione, “emozionante e genuino”. Due aggettivi che concentrano, in un arco ideale, tutte le possibili combinazioni di vacanza naturale, di benessere e di cultura. Ma non solo: due ideali musei, uno a cielo aperto e l’altro fisicamente strutturato, diventano il collante che molto rapidamente ci ricordano la nostra storia, quella passata ma recente come la prima guerra mondiale. Le “vie della Pace” sono il Museo all’aperto al Passo di Monte Croce Carnico, lungo l’Alta via delle Alpi Carniche, che con la collaborazione degli “Amici delle Dolomiti” e volontari provenienti da diverse nazioni lavorano, dagli anni ’70, per ripristinare i sentieri che portavano al fronte, postazioni, trincee, caverne e posti di vedetta della Grande Guerra, trasformati oggi, appunto, nelle “Vie della Pace”.
Ad integrare questo parco naturale merita sicuramente una visita il museo nel Palazzo municipale di Kötschach-Mauthen. Lo scopo, come del resto dovrebbero essere questi luoghi, non è solo istruttivo ed espositivo ma dimostrare l’insensatezza del conflitto da entrambi le parti, delle numerose perdite di soldati e civili dei due fronti. Diffondere un messaggio di pace per l’Europa.(info:
Alcuni paesi, e Kötschach-Mauthen detiene il primato, tentano di ottenere l’energia ad emissioni zero, ovvero una produzione autonoma di energia pulita e l’abbandono dei combustibili fossili. Questo Comune è totalmente indipendente da qualsiasi fornitura energetica dall’esterno ed è considerato un territorio modello in Europa e all’avanguardia. Anche dal punto di vista turistico alcune strutture (come il settecentesco Hotel Kurshner www.hotel-kuerschner.at ) hanno ottenuto meriti e riconoscimenti nel settore del turismo ecocompatibile.
La Carinzia è la terra del cicloturismo ed in particolar modo l’Arena naturale della Carinzia, con le sue quattro vallate Gailtal, Gitschtal, Lesachtal e lago Weissensee, offre a tutti la possibilità di escursioni in bici ed altri sport. Il Geo-Trail affascina gli agguerriti mountain-biker, o semplicemente tranquilli ciclisti con famiglia al seguito. La pista ciclabile della Drava attraversa paesaggi incantevoli e per chi non ha intenzione di percorrere l’intero tragitto su due ruote sono possibili tappe in ferrovia o in battello con consegna bagagli direttamente a destinazione. Tra le novità c’è “life & bike Giro” che comprende la discesa in mountain bike più lunga delle Alpi. Inoltre nell’Arena Naturale della Carinzia ci sono ben 33 percorsi e oltre 800 km di itinerari (per info 43(0)463/3000
Tutta la zona offre interessanti manifestazioni culturali, giornate ecologiche senza auto, alberghi wellness all’avanguardia, rafting, nordic walking e soprattutto laghi balneabili dalle acque limpide e potabili. Questo territorio infatti ha scoperto da tempo il suo ricco patrimonio da offrire ai visitatori che lo scelgono all’insegna della salute: l’acqua purissima, l’aria salubre di montagna, la natura incontaminata e un servizio indubbiamente efficiente. Una delle risorse principali del wellness in Carinzia è proprio l’acqua. In questa regione austriaca si trovano 1.270 laghi, 200 dei quali addirittura potabili, simili a vasche da bagno; più di 1000 ruscelli e fiumi, 23 sorgenti curative e acque dagli effetti benefici. Una delle esperienze esclusive è la navigazione con la “zattera del gusto” nel parco naturale del Weissensee. Per gli sport acquatici invece, i laghi di Ossiach, Faak e Afritz offrono svariate soluzioni, dal windsurf alla canoa e sub.
Per tuffarsi in una dimensione tradizionale ed antica è consigliabile spostarsi nella valle del Lesach, fra le più incontaminate d’Europa, e percorrere la strada dei Mulini di Luggau. Un paese con circa 400 abitanti che comprende una comunità di contadini (circa 60), la cinquecentesca Basilica luogo di pellegrinaggio, un convento dei Serviti, un faggio di 130 anni che è monumento naturale e i famosi mulini d’acqua. Un paese che ha ricevuto il 1° premio come città austriaca per opere di conservazione. L’economia si basa principalmente sul turismo religioso, vendita di prodotti e agricoltura.
L’affascinante percorso della strada dei mulini dura circa un’ora: ogni mulino prende il nome dal contadino che lo possiede. In uno di questi si trova un piccolo museo di antichi strumenti contadini, stoviglie macchinari e oggetti per la lavorazione della canapa e del lino. All’interno di altri sono conservate le macine e i pestelli. In una datata costruzione è possibile vedere un vecchio filmato degli anni’40 e poco distante ancora funzionante una vecchia teleferica ad azionamento ad acqua.
Tutto il territorio offre pacchetti turistici interessanti, dalla baita di montagna all’albergo ultra attrezzato, dall’agrituismo ai campeggi all’oasi wellness (a metà luglio 2012 è prevista l’apertura delle nuove Karnten Therme di Warmbad-Villach).
Una Karnten Card per tutti gli ospiti della Carinzia consente di accedere gratuitamente ad un centinaio di attrazioni turistiche e culturali, impianti di risalita e linee di navigazione. La card è valida da aprile a ottobre , riduzioni previste per i bambini.
Per soggiornare ed ulteriori informazioni è consigliabile contattare l’ ufficio turistico Kärnten (
Silvia Donnini