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Ingresso gratuito a tutte le donne ai manieri di Sarriod de la Tour, Sarre, Fénis, Issogne, Verrès, Castel Savoia e alle mostre ospitate al Museo Archeologico Regionale e al Centro Saint-Bénin di Aosta.
l’8 marzo diventa un motivo in più per visitare i castelli della Valle d’Aosta. l’iniziativa La Donna nell’arte è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e appoggiata dall’Assessorato all’Istruzione e Cultura della Regione, (per info Tel. 0165.273457 www.regione.vda.it).
Prima tappa del weekend Bard (5 Km dal casello autostradale di Pont-Saint-Martin) per visitare il Forte trasformato da tempo nell’affascinante Museo delle Alpi. Un percorso cui vale la pena dedicare un paio d’ore fra cortili, segrete e tecnologie interattive.
Uscendo a Verrès è consigliabile una visita al castello costruito da Ibleto di Challant fra il 1360 e il 1390, uno dei più suggestivi e imponenti della Valle d’Aosta. (Apertura 9-18 Tel. 0125/929067). Il castello è particolarmente famoso per la rievocazione storica di un curioso fatto che segnò la storia della famiglia Challand.
Di fronte a Verrès, il castello di Issogne (XV secolo) riserva non poche sorprese, con un esterno severo che nasconde al suo interno preziosità architettoniche e arredi dell’epoca. Nel cortile si trova la celebre fontana ottagonale con l’albero del melograno in ferro battuto. (9-18.30 Tel. 0125/929373). Fra i 22 manieri e fortezze disseminati sull’intera regione il più conosciuto è però forse quello di Fénis, vicino all’uscita di Nus. Costruito nel XIII secolo ha acquistato la sua fisionomia definitiva fra il 1300 e il 1400 (aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18.30 Tel. 0165/764263).
Per un’intera giornata dedicata al benessere e al relax più salutare, superata Aosta e dirigendosi a Morgex verso La Thuile, è consigliabile una sosta alle Terme di Pré-Saint-Didier. Vasche idromassaggio, cascate tonificanti, hammam, fanghi, e piscine panoramiche sono a disposizione fino a tarda sera. Le Terme ai piedi del Monte Bianco sono aperte 7 giorni su 7. Il prezzo di ingresso nei giorni feriali è € 35 (€ 42 nei festivi) senza limiti di tempo di permanenza, comprensivo di accesso al buffet libero, uso accappatoio, ciabatte e prodotti per la doccia. Tel. 0165-867272 www.termedipre.it .
Per terminare il weekend, vale la sosta una passeggiata nel bel centro storico del capoluogo valdostano, ricco di testimonianze dell’antico dominio romano.
DOVE MANGIARE/DORMIRE:
Al Forte di Bard, Caffetteria La Polveriera (www.fortedibard.it).
A Verrès, con oltre quarant’anni di tradizione, il Ristorante Da Pierre,cucina imperniata sulla tradizione valdostana con sconfinamenti nel territorio francese della Savoia. (Tel. 0125-929376 www.dapierre.it ).
In Frazione Pied De Ville ad Issogne la locanda Al Maniero (menù turistico 20 €) propone i piatti tipici della valle: lardo d’Arnad e mocetta con il miele di castagno, i flan di verdure di stagione abbinati a una carta dei vini di oltre cento etichette. La locanda dispone di tre camere matrimoniali (Tel. 0125-929219 – 338-4660283).
A pochi chilometri dalla fortezza di Fénis si può soggiornare alla Maison Rosset, un agriturismo gestito dalla famiglia Rosset nel paese di Nus. L’incantevole casa padronale appartenuta alla famiglia fin dai primi anni del XVIII secolo dispone di 3 camere doppie, una tripla e una singola arredate con gusto. Il ristorante propone menu fissi a base di prodotti dell’azienda agricola. (Tel. 0165-0165/767176)
. Informazioni : www.lovevda.it Tel. 0165 236627
Per ulteriori informazioni sul pernottamento e ristorazione si consiglia di contattare le aziende autonome locali di turismo.
La Redazione