Sei nuovi sostenitori per l’Associazione Castelli del Ducato Parma e Piacenza

La Primavera del 2008 annuncia l’ingresso di sei nuove strutture d’arte e di storia nell’ Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.
castello di noceto Il Castello della Musica di Noceto (Pr), meglio noto come “la Rocca”, risale al XIII secolo. Venne riedificato nel corso del 1300 dai conti Sanvitale e poi attorno alla metà del 1400 Pier Maria Rossi gli conferì l’aspetto attuale. Della costruzione spiccano il possente mastio quadrilatero e il perimetro delle mura con le quattro torri circolari agli estremi che riservano una serie di scorci suggestivi. Emozionante il panorama sulla pianura e le colline circostanti che si apre dalla sommità del mastio. Dal dicembre 2005 ha assunto il nome di “Castello della Musica”. Tra le antiche mura sono, infatti, ospitati il Museo del Disco antico, la collezione della Liuteria Parmense e la Scuola Internazionale di Liuteria del maestro Renato Scrollavezza. Aperto tutto l’anno, la visita parte dal gotico giardino esterno, prosegue nelle stanze al piano terra e al piano nobile e si conclude negli ambienti museali.
Costruito nell’XI secolo dai Marchesi Pallavicino e ancora abitato dai discendenti della famiglia, il Castello di Scipione si innalza sulle colline che dominano il parco naturale dello Stirone, a pochi minuti da Salsomaggiore (Pr), in un suggestivo borgo di origine medioevale. Sorto come struttura militare a difesa dello Stato Pallavicino, feudo immediato del Sacro Romano Impero, il castello fu in parte ricostruito nel 1447 e completato, con l’elegante loggiato e il grande portale d’accesso al cortile d’Onore, nel Seicento. interno castello i scipione All’interno sono rimasti conservati i soffitti a cassettoni, gli affreschi e le decorazioni originali. Il Castello di Scipione è per la prima volta aperto al pubblico (dal 14 marzo a novembre) e disponibile tutto l’anno per ricevimenti e convegni aziendali.
Il Museo Costantiniano è parte integrante del cinquecentesco complesso della Chiesa Magistrale di Santa Maria della Steccata, nel pieno centro di Parma, ricca del meraviglioso ciclo di affreschi del Parmigianino sulla parabola delle Vergini Savie e delle Vergini Folli. La munificenza artistica e storica dell’Ordine Costantiniano ha permesso la creazione di un singolare percorso museale, costituito dal Sepolcreto dei Duchi Borbone e Farnese, realizzato per volere di Maria Luigia nel 1823, dalla Sagrestia Nobile, capolavoro seicentesco di ebanisteria, dalla Quadreria di dipinti (sec. XVI – XVIII) e da una sala dedicata ad oggetti e ricordi delle famiglie Borbone e Farnese con diverse rarità. museo della steccata Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00. Dopo il 1860 era diventata preda delle acque del Po, che ne inondava periodicamente la corte. Ma, accuratamente recuperata, l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (Pr) è tornata agli antichi splendori e profuma nelle cantine della nobile stagionatura di culatelli, di parmigiano reggiano e di vini. Costruita agli inizi del Quattrocento, su un fortilizio preesistente, dai marchesi Pallavicino di Polesine, durante la metà del Cinquecento subì interventi di restauro, che portarono alla sostituzione dei soffitti a cassettoni con le magnifiche volte ad ombrello e, prima di venire abbandonata al proprio destino di vittima delle acque fluviali, fu caserma, quartier generale dei “Dragoni” confinari per contrastare il contrabbando tra le due sponde del Po. Ai visitatori sono proposti la visita alle cantine di stagionatura con degustazioni a pagamento, percorsi didattici naturalistici a piedi e in carrozza, corsi di cucina e di salumeria, escursioni in bici o in battello sul Po e pernottamenti in eleganti camere di charme.
Fortezza militare dei Marchesi Pallavicino, potente famiglia ghibellina, l’Antico Borgo di Tabiano Castello, limitrofo a Salsomaggiore (Pr), è stato al centro di molte vicende storiche a presidio di una zona strategica per il passaggio della Via Francigena e il dominio delle saline. Si possono ammirare la Torre di guardia, che col ponte levatoio costituiva l’accesso principale al Castello, i bastioni circolari e le varie cinte murarie. Gli appartamenti, le suites e le ampie stanze, ricavati negli antichi locali, offrono tutti i moderni comfort e sono signorilmente arredati con mobili d’epoca. Da ogni finestra si gode una vista d’eccezione tra l’Appennino Tosco-emiliano e la pianura fino alle Alpi. Un centro wellness ricavato in un’ampia grotta naturale con bagno turco, vasca idromassaggio, sauna e area relax sono solo alcune proposte per il benessere dei moderni ospiti del borgo. La Locanda del Re Guerriero è una nuova struttura alberghiera, situata all’interno del parco del Castello di San Pietro in Cerro (Pc), risalente al XIV secolo. Il sapiente recupero ha creato un magico legame tra i moderni servizi e la suggestione dei luoghi della storia. Forte e compatta, la struttura è circondata da un giardino e da alberi secolari, introdotta da un maestoso viale di tigli che sembra un sentiero scavato nella storia. Di notevole interesse il pozzo, tutt’ora visibile, con un inconsueto doppio tornello che veniva utilizzato sia dall’interno che dall’esterno.


Per informazioni
: Castelli del Ducato di Parma e Piacenza Tel.0521.829055 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(La Redazione)
webgrafia:immagini da EllaStudio di Carla Soffritti