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Feste, mercatini, concerti e Tradizioni. Un viaggio per l’Italia
Natale con la neve oppure sulla costa? Fra i boschi ricoperti di brina o in qualche caratteristico borgo medioevale?
Passeggiare tra le bancarelle dei mercatini, soffermarsi ad apprezzare le melodie di cori improvvisati o assistere a veri concerti: il Natale riserva sempre un regalo di calore e tradizione, in qualsiasi luogo si trovi il visitatore.
Grande Concerto d’Avvento
Famosa per essere il più grande alpeggio d’Europa e con un’altitudine di 2000 metri, l’Alpe di Siusi-Alto Adige/Südtirol è un’arena all’aria aperta, porta d’accesso al maestoso carosello dolomitico, che si identifica con il luogo perfetto per una vacanza in piena atmosfera natalizia e tradizione altoatesina.
A Castelrotto, nel cuore delle Dolomiti, la celeberrima formazione di folk altoatesino dei Kastelruther Spatzen darà vita per la terza volta al grande Concerto d’Avvento in un’interpretazione dei canti natalizi dai suggestivi testi e con un finale a lume di candela (se le condizioni atmosferiche lo consentiranno).Gli artigiani apriranno le proprie botteghe presentando e vendendo i loro prodotti. Accanto al piccolo ma caratteristico Mercatino, gli abitanti e i ristoratori permetteranno di dare uno sguardo tra i fornelli: dal vin brulè caldo ai biscotti, dal dolce di Natale allo Zelten fino ai tipici Krapfen.
A chi sogna di calarsi nella classica atmosfera natalizia, tra canti e bancarelle, l’Alpe propone un pacchetto di tre pernottamenti, comprensivo di biglietto d’ingresso al concerto d’Avvento, Visita guidata di Castelrotto, occasione per apprendere notizie interessanti sulla storia, la cultura, le tradizioni della località, gita in carrozza per il centro storico, e la “Shuttlebus-Card 3”, che consente di fruire per 3 giorni del servizio di bus-navetta da Castelrotto, Siusi e Fiè alla stazione a valle dell’Alpe di Siusi. La lista degli esercizi che aderiscono all’iniziativa (e relative tariffe) è consultabile su www.alpedisiusi.info (Tel. 0471.709600).
Fiera dei pupi
Uno dei più antichi mercatini di Natale pare si trovi a Lecce, nel Salento: si tratta dell’antichissima “Fiera dei pupi” che risale addirittura al XIV secolo e che si svolge ogni anno dal 13 al 24 dicembre nella suggestiva cornice dell’ex convento dei Teatini, a due passi da Piazza Duomo.
Migliaia di statuine e presepi in cartapesta e terracotta, di ogni dimensione e per ogni borsa, tutti rigorosamente lavorati a mano da valenti artigiani locali.
Un’occasione anche per visitare il centro storico, addobbato a festa, gustare i dolci natalizi tipici salentini (dalle “carteddhate” ai “purciddhuzzi” dai “chinulicchi” alle “pittule col vincotto”) e per acquistare i regali di Natale nelle eleganti boutique di Lecce, Gallipoli e Maglie o nelle botteghe degli artigiani della pietra leccese o del giunco.
Per il soggiorno, i Caroli Hotels (www.attiliocaroli.it) propongono un pacchetto “low cost” presso il Joli Park Hotel, al centro di Gallipoli. compresa la visita guidata di Lecce.
(Info: numero verde 800-012537)
Il marchio “Caroli” offre altre 5 strutture in provincia di Lecce: a Santa Maria di Leuca e a Gallipoli. Alle attività alberghiere la famiglia Caroli – Caputo ha affiancato da una decina d’ anni la commercializzazione di prelibatezze gastronomiche salentine con il marchio “La Dispensa di Caroli” e promuove soggiorni in immobili di pregio su tutto il territorio pugliese: ville e dimore storiche, palazzi padronali e torri costiere, castelli e masserie.
Presepi internazionali illuminano Castell’Arquato
In un tripudio di colori vengono riprodotti tutti i personaggi e i luoghi della tradizione, dalla grotta alle stelle, dai Re Magi ai pastori, dal bue e l’asinello. Dall’8 dicembre 2007 al 13 gennaio 2008 Castell’Arquato (PC) si tinge della tradizione più autentica e “tutta italiana” dedicata al Natale, il presepio. Ideato da San Francesco nel 1223 e poi tramandato da pittori e scultori, dalla metà del 1700, quando Carlo III di Borbone diffonde il presepe nel Regno di Napoli, inizia la sua fortuna “popolare”, che si tramanda fino ai giorni nostri. Una magnifica raccolta di presepi è in mostra presso l’antico Palazzo della Pretura di Castell’Arquato, a pochi passi dalla Piazza Monumentale e dalla Rocca Viscontea. La mostra, organizzata dalla Congregazione Arti e Mestieri Castri Arquati, patrocinata dall’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e resa possibile grazie alla concessione del proprietario Franco Spaggiari, vede esposte numerose “opere d’arte” provenienti dalle collezioni Maffi-Bonomini (tra cui il Presepe Provenzale, premiato nel 1990), Pighi, Gabbiani, Tassi, Leardi, Boiardi, Varani e tante altre illustri collezioni, oltre a quelle della Congregazione Arti e Mestieri che ha curato l’allestimento della mostra. Scenari tradizionali, come il deserto palestinese o paesaggi agresti, napoletani, umili stalle o villaggi medievali, o ancora reinvenzioni simboliche e astratte fanno da cornice a presepi dalla grande forza emozionale, tutti da ammirare. Inoltre i visitatori potranno apprezzare una mostra filatelica, a tema “presepe”. Infine ad opera della Congregazione Arti e mestieri è da visitare anche il grande presepio luminoso pensile che campeggia nella Piazza Monumentale di Castell’Arquato. La mostra, ad ingresso libero, inaugura sabato 8 dicembre e resta aperta nei giorni prefestivi e festivi. Durante i giorni feriali è possibile visitarla prenotando al numero 347.5381000.
(Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza,Tel. 0521.829055/823221)
Presepe napoletano
Un discorso a parte meriterebbe la rappresentazione natalizia a Napoli.
Il Natale a Napoli vuol dire presepe. La città partenopea è già ricca di tante bellezze artistiche che il mercatino natalizio può solo aggiungere la scusante per visitarla nel suo periodo più sentito. In queste settimane dell’anno vengono organizzati dei presepi viventi, mercatini ed incomparabili esposizioni di presepi classici affiancati spesso da personaggi famosi. Pare che entrare a far parte di un presepe napoletano è una meta ambitissima per personaggi dello spettacolo, della politica e dello sport.
La via del presepe è Via San Gregorio Armeno, nel cuore della città, a Spaccanapoli. Qui è possibile trovare di tutto: botteghe specializzate che offrono una multitudine di accessori,dalle statuine classiche ai meccanismi per il presepe animato, dalle caricature(Toto’ e Maradona sempre in testa), al moschella, statua piccolissima di pastore.
Una visita particolare merita la Chiesa di S. Lorenzo Maggiore, dove sono custoditi gusci di noce al cui interno sono ricostruiti minuscoli presepi. Per soggiornare nella città e dintorni è necessario rivolgersi alle numerose guide e aziende turistiche provinciali con un certo anticipo.
Tutto l’Alto Adige in festa. Corteo di diavoli a Dobbiaco
Ritornando sui monti, l’occasione per tornare un po’ bambini si può trovare in Alto Adige a partire dai giorni di festa di Sant’Ambrogio e fino al 6 gennaio. Attraversando le Dolomiti sarà facile immergersi in un clima natalizio (oltre, ovviamente, a praticare tutti gli sport invernali per cui si è scelto una vacanza montana): imperdibile il Mercatino di Natale di Brunico, tra centinaia di luci che illuminano la via del centro, canti tradizionali e melodie tipiche in sottofondo, vin brulé e the caldo serviti nelle originali tazzine del mercatino diventate ormai oggetto di culto. A Bolzano il mercatino si svolge dal 30 novembre al 23 dicembre 2007 e i profumi della pasticceria tradizionale si mescolano ai suoni della musica natalizia in un concerto davvero unico. Ricco programma di animazione nei fine settimana in Piazza Walther e nelle chiese, musiche tradizionali, suonatori di corno, bande musicali, cantastorie e narratori di fiabe, mentre a Merano il mercatino (fino al 6 gennaio 2008), celebra un Natale all’insegna del piacere e del riposo. Abbandonarsi alla carezza del wellness, scoprire tra le bancarelle pregiate creazioni artigianali, specialità pasticcere ed attrazioni per i bambini. Bressanone, città di principi-vescovi, è il centro culturale e spirituale dei mercatini di Natale, che qui si svolgono dal 30 novembre 2007 al 6 gennaio 2008, e il filo conduttore è il presepe. A Vipiteno, dal 30 novembre 2007 al 6 gennaio 2008, il mercatino è dedicato all’attività mineraria, che in passato ha portato ricchezza e benessere. Infine la Grande sfilata di San Nicolò col corteo di diavoli a Dobbiaco che si tiene il 7 dicembre alle ore 19. E’ la più grande sfilata in Alto Adige nel suo genere: vi si snoda un corteo di duecento diavoli mentre San Nicolò distribuisce piccoli doni ai bambini.
Molteplici i luoghi in cui soggiornare, fra questi il Romantik Wellness Hotel Santer offre un pacchetto weekend che comprende il pernottamento, mezza pensione, una cena tipica tirolese, un bagno al pino cembro dalle proprietà distensive, un massaggio rilassante, l’uso gratuito del centro benessere dotato di piscina, sauna finlandese, bagno turco, vasca Kneipp. (Per informazioni: Romantik Wellness Hotel Santer-Via Alemagna 4 39034 Dobbiaco (BZ) Tel. 0474.972142) oppure uno dei trenta Belvita Hotels della regione con la loro filosofia del benessere (tutti gli hotel Belvita sono dotati di spa e centro wellness).
(Per informazioni: Belvita Alpine Wellness Hotels in Alto Adige/ Südtirol Tel. 0473.499499).
Per altri tipi di soggiorno è consigliabile consultare le aziende turistiche locali.
Il Presepio nel Mondo nell’Arte e nella Tradizione a Govone
Dal 25 novembre al 13 gennaio 2008, si svolge nella splendida cornice del Castello di Govone (Cuneo), la 1° edizione della mostra “Il Presepio nel Mondo nell’Arte e nella Tradizione – …come tutti i popoli del mondo interpretano l’evento della Natività” Omaggio a Papa Giovanni Paolo II. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Culturale “Generazione” in collaborazione con il Comune di Govone, la Regione Piemonte e la Provincia di Cuneo. L’allestimento della mostra è di Alfredo Troisi, noto per il suo incarico di segretario generale di “Verona per l’Arena”. La rassegna, vede esposte, nella suggestiva ambientazione del Castello appartenuto a Carlo Felice di Savoia e Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, un centinaio di presepi provenienti da diversi Paesi del mondo: Francia, Spagna, Slovenia, Polonia, Svizzera, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Portogallo, Perù, Africa, America Latina, Cuba e Corea.
Dislocata al primo piano del Castello, si articola in sette sale seguendo un percorso a senso unico. L’accostamento a Karol Wojtyla è stato fortemente voluto, per non dimenticare come definì lui stesso i presepi: un elemento della cultura e dell’arte, ma soprattutto un segno di Fede. I presepi, realizzati con diversi materiali, dalla madreperla al legno d’ulivo, dalla terracotta al cartongesso, provengono da importanti Musei e da collezioni private
A sigillare la temporanea metamorfosi del Castello in palcoscenico del Natale, l’esterno del Castello è ravvivato da un gioco di luci affascinanti. Un Angelo ed una Stella accolgono i visitatori, e un proiettore architettonico ne illumina la facciata. La Rassegna è aperta tutti i giorni, compresi i festivi, fino al 13 gennaio 2007. Il prezzo del biglietto è di euro 5 intero, ridotto per le comitive.
Corso di praline e dolci natalizi nel “refettorio” dell’antica Abbadia
A metà strada tra le Cinque Terre e Portofino, nel cuore del borgo millenario di Moneglia (GE), sorge Abbadia San Giorgio, incantevole residenza di charme ricavata in un convento francescano quattrocentesco.
Per il ponte dell’8 dicembre e valido tutti i weekend di dicembre Abbadia San Giorgio organizza un corso di sfiziosi antipasti semplici della cucina ligure, gustosi e di sicuro effetto e di dolci, in particolare biscotti, praline al cioccolato e budini fatti come la tradizione comanda e ideali per rendere speciali le feste natalizie. Gli ospiti-chef saranno deliziati anche da un piccolo corso di degustazioni di olio extravergine d’oliva, tenuto da un assaggiatore ligure, o all’abbinamento dei vini con le portate. La proposta comprende: pernottamento e prima colazione biologica a buffet nell’antico refettorio, che propone le delizie della rinomata Valle del Biologico di Varese Ligure e il corso culinario che si terrà per due pomeriggi (lezioni di 3 ore ciascuna).
Nel “Cenatio”, il refettorio del convento trasformato in zona conviviale, gli ospiti potranno deliziarsi con degustazioni di prodotti tipici: oltre all’olio, miele biologico, marmellate di limoni di Monterosso, confetture e torte artigianali, formaggi e salumi. Dedicate agli enologi provetti (o agli amanti di calici pregiati) le selezioni di vini e grappe che si tengono nella cripta “ad cellam vinariam”, mentre dalla “cella penaria” provengono gli elisir di ginepro, uva fragola, mirto e prugne (a seconda della stagione).
(Per informazioni: Abbadia San Giorgio Moneglia Tel. 0185.49111).
Fra i tanti eventi caratteristici in Liguria, merita una visita Manarola (SP) dove viene allestito, pare, il più grande presepio luminoso del mondo. Nel periodo natalizio, sulla Collina delle Croci, dopo il tramonto prende vita un gigantesco presepio con centinaia di figure ad altezza d’uomo, illuminate da circa 15.000 lampadine.
Suggestiva ed originale la natività a Vernazza, sempre in provincia di La Spezia. In una grotta nella baia di Vernazza viene allestito il presepio che la notte di Natale sarà illuminato e raggiunto da sub, acquatici e moderni pastori.
(Silvia Donnini)