panorama pollino
Arrivarci non è semplice. Ma i disagi del viaggio verranno presto dimenticati appena lo sguardo si poserà tra le bellezze naturalistiche del Parco Nazionale del Pollino, completamente immerso nell’incontaminata natura, una delle riserve protette più vaste d’Europa, la prima in Italia, a cavallo tra la Basilicata e la Calabria. L’unico Parco che comprende 2 Regioni, 3 Province (Potenza, Matera e Cosenza) e ben 56 Comuni.
mucche

 

Panorami suggestivi che si perdono a vista d’occhio, paesi ancora intatti e dal sapore antico, tutti da scoprire. Un ambiente raro dove si intrecciano miti e leggende, nel cuore del Mediterraneo, fra lo Ionio e il Tirreno, un regno per il Pino Laricato, il lupo e l’Aquila Reale. Si, arrivarci non è semplice ma immergersi nella natura ancora selvaggia è un’esperienza da non sottovalutare.

Viggianello, uno dei maggiori comuni del Parco, si trova in Basilicata, ai piedi delle vette del Pollino. Grazie ad un’attenta amministrazione locale si propone come nuovo polo di attrazione turistica per valorizzare il patrimonio paesaggistico.

viggianello Il paese sorge su uno sperone roccioso ed è circondato da un incantevole scenario di monti, boschi, verdi pascoli e torrenti. Il Borgo è sovrastato da un Castello feudale che alla fine del 1400 passò di proprietà alla famiglia nobile Sanseverino, Principi di Bisignano, una delle più potenti del Regno di Napoli. Oggi è una elegante ma sobria residenza alberghiera dove si può soggiornare e, a richiesta, è possibile visitare ed essere accolti dalla gentile proprietaria.
buoi e pastore

Ai piedi del paese c’è la sorgente del fiume Mercure (prenderà il nome di Lao in terra calabrese). Il fiume è custode di un’antica leggenda legata al nome del paese: un giorno una regina barbara scese con la sua chinea a dissetarsi alle sorgenti del fiume (tutt’ora la sorgente offre una dissetante e fresca acqua). Chinandosi per bere il suo anello nuziale cadde nel fiume. Pianse e si disperò tutta la notte per l’anello perduto finchè un suo fedele servitore lo trovò e gridò “Vidi anello“. Dal mito fluviale sarebbe nato Vidianello, poi divenuto Viggianello. L’origine del nome in realtà è anche legato a documentazioni storiche che parlano di Castrum Bayanelli, ma già sotto la dominazione aragonese si trova l’attuale nome del paese. Infine potrebbe derivare da uno speciale legno della zona utilizzato per la produzione di armi da guerra, il vincaliellum.
Il Paese fu teatro di scontro fra briganti e truppe piemontesi, partecipò attivamente all’unità d’Italia, conservando gesta e aneddoti di uccisioni e battaglie. Eppure il paese delle ginestre, così definito poichè nei mesi primaverili avvolgono di giallo Viggianello, appare mite e discreto, di silenziosa accoglienza quasi a pregustare le escursioni che il visitatore si appresterà a fare immergendosi nello splendido paesaggio del Parco del Pollino.
All’interno della riserva è possibile effettuare ogni tipo di attività naturalistica; dal trekking someggiato (a passo d’asino) al turismo equestre, dalla mountain-bike al rafting sul fiume fino alle arrampicate su pareti oppure semplici e salutari passeggiate di diversi gradi di difficoltà. Tutto questo guidati da esperti accompagnatori e guide locali.
Non mancano le manifestazioni e gli appuntamenti in ogni stagione, come l’ultima domenica di giugno la festa di Sant’Antonio in località Pantana, la 1° domenica di luglio la festa del Sacro Cuore di Gesù, ad agosto la festa della Madonna SS.Miracoloso in località Torno, la Madonna del Carmelo a Pedali e la Festa di San Francesco di Paola a Viggianello. Molti gli appuntamenti culturali, musicali e teatrali come la rievocazione storica “amore e morte alla corte dei Sanseverino” e Radici Festival, rassegna di musica etnica.

Per informazioni: Pro Loco Viggianello 0973.666004
Ente Parco Nazionale del Pollino 0973.661692
Guide ufficiali del Parco 0973.859128
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Dove alloggiare:
al Castello di Viggianello Tel. e Fax 0973 664042 * Cell. 338 9802309
La locanda di San Francesco 0973.664384 – 3472334008
La locanda degli Elfi C.da Falascoso 6 – 0973.576354

Silvia Donnini