Nel cuore del Pollino, a Francavilla in Sinni, presentato il Progetto Terre del Benessere: "Un Progetto che ha tutte le carte in regola per attrarre presenze turistiche e per accrescere l’occupazione e l’economia locale dei centri del Parco"

muccheArrivarci non è semplice. Ma i piccoli disagi del viaggio verranno presto dimenticati appena lo sguardo si poserà tra le bellezze naturalistiche del Parco Nazionale del Pollino, completamente immerso nella natura incontaminata, una delle riserve protette più vaste d’Europa, la prima in Italia, a cavallo tra la Basilicata e la Calabria. L’unico Parco che comprende 2 Regioni, 3 Province (Potenza, Matera e Cosenza) e quasi 60 Comuni.
Panorami suggestivi che si perdono a vista d’occhio, paesi ancora intatti e dal sapore antico, tutti da scoprire. Un ambiente raro dove si intrecciano miti e leggende, nel cuore del Mediterraneo, fra lo Ionio e il Tirreno, un regno per il faggio, quercia, il Pino Laricato, il lupo e l’Aquila Reale.

Si, arrivarci non è semplice ma immergersi nella natura ancora selvaggia è un’esperienza da non sottovalutare.HPIM0106

All’interno della riserva è possibile effettuare ogni tipo di attività naturalistica; dal trekking (anche quello somaggiato, a passo d’asino) al turismo equestre, dalla mountain bike al rafting sul fiume fino alle arrampicate su pareti oppure semplicemente salutari passeggiate di diversi gradi di difficoltà.

Tutto questo guidati da esperti accompagnatori e guide locali. E c'è molto di piu, come le tipicità enogastronomiche, uniche nel suo genere, le fonti termali, nascita di alberghi diffusi e il variegato mondo delle piante officinali che rende efficace la fitoterapia, la più antica e popolare forma di cura, che si basa sulle proprietà benefiche di molte piante.

 

convegno

A questo proposito i17 Ottobre 2020, presso il Palazzo delle Decime del Comune di Francavilla in Sinni (Pz), è stato presentato il Progetto Terre del Benessere promosso dall’associazione AgoràFutura e sostenuto dal Comune di Francavilla che ha come obiettivo quello di trasformare le aree protette del Parco Nazionale del Pollino in luoghi privilegiati dove praticare attività salutari e prendersi cura del proprio spirito oltre del proprio corpo, ritrovando equilibri ormai quasi scomparsi altrove.sindaco Romano Cupparo

Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Francavilla in Sinni, Romano Cupparo, che nel corso del suo intervento ha sottolineato il fatto che si tratti di un “Progetto importante che verte tutto nel dare una qualità e una occupazione, soprattutto in ambito ambientale, al nostro territorio perché insieme al progetto Terre del Benessere si inserisce la riscoperta di una cultura di qualità di vita”

L’attenzione della Regione e del Dipartimento Attività Produttive a seguire le fasi di attuazione del progetto è stata espressa dall’assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Cupparo che è intervenuto all’incontro. “Questa iniziativa –ha dichiarato - potrebbe essere una prima sperimentazione di un modello di sviluppo integrato del territorio coinvolgendo molti settori della nostra società, dall’istruzione alla formazione per i nostri giovani, e potrebbe coinvolgere l’economia in molti suoi ambiti”.

Cupparo ha sottolineato la qualità del tavolo di lavoro, “che vede insieme amministrazioni locali, Parco del Pollino, Università di Milano Bicocca e Regione per provare ad immaginare insieme una possibile traiettoria di sviluppo per la nostra area, che si cala perfettamente in quella valorizzazione di tutto quanto questo splendido ed incontaminato territorio ci offre. Il Progetto -ha continuato l’assessore- ha tutte le carte in regola per attrarre presenze turistiche e per accrescere l’occupazione e l’economia locale dei centri del Parco.”

Numerosi gli Amministratori presenti tra i quali il sindaco di San Costantino Albanese Renato Iannibelli, il presidente dell’Associazione dei Lucani di Roma Filippo Martino, Canio Muscio presidente della Rete d’impresa piante officinali ed il sen. Guido Viceconte che nel suo intervento ha inoltre sottolineato come “tutto questo patrimonio ambientale e di tradizioni deve essere anche utilizzato per migliorare il benessere delle persone che vi risiedono, perché obiettivo primario non può che essere la crescita e lo sviluppo dell’intero tessuto sociale.”

Un progetto ambizioso quello promosso da Agorà Futura e dal Comune di Francavilla in Sinni che “può rappresentare un'occasione importante per puntare su un turismo di qualità attraverso la realizzazione di una grande alleanza” ha detto Domenico Pappaterra Presidente del Parco del Pollino “che però deve nascere tra i soggetti pubblici, regione, il parco, i comuni ma anche l'impresa privata che deve capire come oggi questa grande emergenza sanitaria richiami la necessità di innalzare il livello della qualità dell'offerta. Il cosiddetto turismo del benessere può essere sicuramente un'occasione importante

marcoAd illustrare il progetto è stato Marco Balsamo (nella foto) dell’associazione AgoràFutura, che ha evidenziato come "il Turismo del Benessere inteso come BEN-ESSERE abbia pervaso il sistema dell’industria dell’ospitalità, e si orienti sempre più su destinazioni turistiche di questo tipo che vedono nella nascita di “alberghi diffusi” sul territorio una fonte di nuova occupazione soprattutto giovanile e femminile".

Infine Salvatore Moccia, esperto di fitoterapia, ha tenuto una relazione sui benefici delle piante officinali per la salute dell’uomo illustrando il progetto “Salus in valle” che vede nella Tenuta Viceconte, antica dimora ricca di storia, un luogo senza tempo che, da solo, rinfranca e dove può dare un valido contributo per la partenza del Progetto . Proprio all’interno della suggestiva Tenuta Viceconte, la giornata si è conclusa con una degustazione dei prodotti tipici del territorio, eccellenze della Basilicata. 

 


https://www.terredelbenessere.it 


Silvia Donnini