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Quando un castello ed un borgo storico tornano alla vita è un evento che non si può ignorare. Perchè alla vita tornano “pezzi” di storia, testimonianze antiche e contesti naturalistici di rara bellezza che soltanto l’Italia, in particolare la Toscana, sa offrire. Dopo due anni di lavori sono terminati i restauri del Castello medievale di Castelfalfi, situato in una tenuta di circa 1.100 ettari incastonata tra le province di Pisa e Firenze. Un ambiente suggestivo, reso anche celebre da personaggi dello spettacolo, ad esempio Andrea Boccelli che ebbe i suoi esordi come pianista nelle stanze del Castello, alla fine degli anni’80, o da Roberto Benigni che vi girò nel 2002 alcune scene di Pinocchio.
Costruito verso il 700 d.c. dal longobardo Faolfi (da cui l’origine del nome), il borgo attraversa i secoli passando di mano in mano fino a diventare proprietà di Giovanni di Francesco Gaetani, marito di Costanza de’ Medici, che lo ristruttura nel 1475 decretandone la trasformazione da rocca medievale a residenza signorile. Poco alla volta la famiglia Biondi subentra nelle proprietà dei Gaetani, fino a diventare unica proprietaria della tenuta trasformandolo in una residenza padronale . Ma la famiglia abbandona il Castello, che rimane inutilizzato fino ai primi anni del ‘900, quando un nuovo intervento di ristrutturazione crea le cantine della fattoria.
Nel 1944 i tedeschi in ritirata fanno saltare una parte dell’edificio. Le parti distrutte sono ricostruite con le pietre originali reperite in sito ma soltanto fino al livello degli spalti, mentre i volumi soprastanti sono rimpiazzati con il terrazzo belvedere che volge a ovest.
Mentre la Storia modificava il borgo e la sua destinazione, il paesaggio circostante manteneva intatto il proprio splendido ambiente naturalistico. Ed è per questo che dopo un lungo abbandono, e tentativi poco riusciti, viene riportato a nuova vita con una sostenibile opera di recupero messa in atto da TUI, il più grande operatore mondiale nel settore turistico, con un congruo investimento (circa 180milioni di euro). La riapertura del Castello è solo l’ultimo atto che chiude un ciclo iniziato 7 anni fa con il recupero del Borgo e la ristrutturazione dei casali storici, l’attuazione di un campo da golf, l’apertura di due ristoranti (Il Rosmarino e La Rocca) e di un hotel (l’antica Tabaccaia, ma di prossima apertura un altro resort e spa), la ricostruzione di 4 piscine (già esistenti) affacciate sulla valle. Buffa ma provvidenziale coincidenza: nel ’44 i tedeschi lo distruggono e settant’anni dopo i tedeschi lo rivitalizzano.
E’ la location ideale per eventi e banchetti privati di alto livello, grazie anche alla presenza del suggestivo castello che ospita un ristorante gourmet. Il castello dispone anche di una terrazza panoramica e un wine bar, sale per una scuola di alta cucina ed un bistrot. Michele Rinaldi è lo chef stellato che dirige il ristorante La Rocca di Castelfalfi.
Il Castello ha una funzionalità moderna, con i necessari adeguamenti, pur mantenendo l’integrità storica della struttura e della sua identità toscana, prediligendo i materiali della tradizione locale, ovvero legno, pietra e intonaco.
I lavori di restauro sono stati seguiti da architetti italiani con l’adesione del Comune di Montaione di cui Castelfalfi ne fa parte. L’azienda tedesca ha cercato di mantenere le caratteristiche originali e il carattere rurale della regione pur offrendo i servizi di un resort.
Gli spazi all’interno del castello sono polivalenti, concepiti non solo per meeting e cene ma per una scuola di alta cucina, la “Rosso Toscano Cookink School” proponendo corsi a più livelli. In programma anche la ristrutturazione delle cantine. La Tenuta produce vino (di cui 13 ettari solo di Chianti docg) e olio: tutto il borgo è circondato da oliveti secolari (presenti anche recenti e moderni impianti di coltivazione tutti a regime biologico).
Molte le iniziative e gli intrattenimenti pubblici (a parte eventi e banchetti privati) poichè le piscine, il borgo e i ristoranti sono aperti a tutti e non soltanto agli ospiti della Tenuta. Diverse le attività sportive e naturalistiche che si possono effettuare: dalle escursioni a cavallo o bicicletta alla raccolta di funghi e tartufi, dalla caccia al golf (campo di 27 buche) e volendo, dalla raccolta delle olive alla vendemmia. Intrattenimenti musicali nelle sere d’estate a bordo piscina, concerti e rappresentazioni artistiche, shopping di prodotti tipici locali nelle nuovissime botteghe del Borgo.
Per info: www.castelfalfi.it Tenuta Di Castelfalfi
Località Castelfalfi – 50050 Montaione, Firenze – Tel.: +39 0571 890121
Silvia Donnini