TORINO JAZZ FESTIVAL DAL 25 APRILE AL 1° MAGGIO 2014

Ritorna, dopo il successo delle edizioni passate, TorinoJazzFestival – dal 25 aprile al 1° maggio, con un giorno in più rispetto alla precedente – in un autentico viaggio globalizzato del jazz. I luoghi del TJF sono gli stessi dello scorso anno con alcune modifiche: i concerti principali del main festival si terranno nella centralissima piazza Castello, il Fringe tra i Murazzi lungo il Po e i locali vicini. I concerti a pagamento delle ore 18 in alcune delle sale da concerto della città. Altrettanto per gli incontri letterari, rassegne cinematografiche, lezioni, workshop ed eventi a tema in un programma perfettamente coordinato. Un tram itinerante, con a bordo musicisti, inonderà tutta Torino di note jazz per coinvolgere il maggior numero di cittadini. Dal 17 al 24 aprile il vasto programma del TJF vede anche una nutrita sezione di anteprime con occasioni di incontro e avvicinamento al genere musicale.

Con la terza edizione della rassegna Jazz Festival, Torino risponde alla sua vocazione internazionale portando turisti e visibilità – dichiara il Sindaco di Torino Piero FassinoPer sette giorni la città sarà un jazz club a cielo aperto – e non -, dove i migliori jazzisti al mondo, si esibiranno nel centro storico, per le strade, piazze, locali e circoli della città. Quest’ anno il Jazz Festival renderà ancora più significative due date molto importanti: il 25 aprile e il 1° maggio. Inoltre, il TJF 2014, nella Giornata Internazionale del Jazz, il 30 aprile, ha ricevuto il patrocinio dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO ed è sede principale dell’evento per l’Italia. Il Festival Jazz è dunque un evento musicale oltre che una festa popolare, sociale e culturale: attrae appassionati del genere e persone curiose che sono disposte a scoprire questo mondo alquanto sconosciuto”.

Realizzata con Intesa Sanpaolo e Iren – main partner -, Terna e Poste Italiane – sponsor – e Radio Rai – media partner -, la manifestazione torinese ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco per la giornata del 30 aprile dedicata al jazz. Il festival, in questa importante data, ospita artisti sudafricani, camerunensi, norvegesi, statunitensi, israeliani, libanesi, brasiliani, canadesi, argentini, francesi, insieme a un’ampia varietà del mondo mediterraneo, in uno spettro stilistico cha racconta un profondo cambiamento nella concezione del jazz: un genere che oltre alla gloriosa tradizione neroamericana abbraccia gli stili più diversi.

Come tutti i nuovi progetti, il tempo, la qualità e il successo sono le caratteristiche principali che contribuiscono a renderli conosciuti, seguiti e sempre più apprezzati – sottolinea l’Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della città,Maurizio Braccialarghe - Così, il Torino Jazz Festival, dopo aver riscosso un indubbio gradimento di pubblico nelle due passate edizioni, ritorna quest’anno con un programma ancora più ricco. Affidato alla direzione artistica di Stefano Zenni, con la collaborazione per la parte Fringe di Furio di Castri, il cartellone 2014, se possibile, rappresenta un ulteriore passo in avanti. Il Festival è un vero e proprio viaggio nel mondo Jazz: atmosfere, sapori, proposte cinematografiche, letterarie, artistiche e tecnologiche. Una sette giorni di grande jazz che, sono sicuro, incontrerà la partecipazione sia dei torinesi, sia degli ospiti, sempre più numerosi, che raggiungono Torino per seguire il festival. Buon festival e tante ore di buona musica per tutti”.

Il festival è preceduto da una ricchissima Anteprima. Si parte con Jazz On the Road sotto la direzione di Matteo Negrin – una ricca tre giorni organizzata da Enjoy Social Festival che inizia giovedì 17 aprile e prosegue fino a sabato 19 aprile e si svolge sul vivace territorio di San Salvario. Più di 70 eventi tra le vie del quartiere, nei negozi e in altri spazi pubblici. In occasione dell’evento lo storico Teatro Chiarella – bombardato e ricostruito dopo il secondo conflitto mondiale – riapre le sue porte al jazz con The Sweet Life Society. Dal 22 al 24 aprile, passate le festività pasquali, torna il jazz con anticipazioni, mostre, presentazioni di libri, concerti nei locali e, soprattutto il 23 aprile, con Jazz senza quartiere, un happening musicale lungo un giorno in collaborazione con l’Associazione AR.CO.TE che animerà alcune vie tra Borgo Rossini e Vanchiglia. Tra gli ospiti: il trombonista Giancarlo Schiaffini, presente anche in veste di scrittore, il percussionista Michele Rabbia in un progetto davvero “saporito” (in collaborazione con Guido Gobino) e i divertenti aneddoti di Bruno Gambarotta. Il 23 aprile, al Conservatorio Giuseppe Verdi, non si potrà mancare allo spettacolo musical-teatrale L’amico di Fred, dedicato al torinese Fred Buscaglione.

TORINO JAZZ FESTIVAL  I concerti gratuiti nella cornice di piazza Castello, vedranno esibirsi le stars: Al Di Meola (27 aprile) con un omaggio ai Beatles, Manu Dibango (28 aprile), Enzo Avitabile e i Bottari di Portico (29 aprile)e Caetano Veloso (30 aprile). Al Teatro Carignano, ciliegina sulla torta,  gli auguri di buon compleanno a Gianluigi Trovesi (26 aprile, ore 11): ospiti speciali Gianni Coscia e Umberto Eco. Tra i concerti a pagamento spiccano diverse proposte: da Uri Caine/Dave Douglas a Kenny Barron/ Dave Holland, per finire con Louis Moholo per il focus Sudafrica. Prosegue la collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi e la Juilliard School of Music per le masterclass. Il ricco cartellone non si esaurisce qui: ci saranno i molti concerti delle notti del TJF Fringe con ospiti straordinari come Jon Balke e Javier Girotto, i concerti del Jazz Club Torino in piazzale Valdo Fusi e molto altro ancora. Primo Maggio con la tradizionale Festa jazz non stop in piazza Castello: Taranta Nera, Giornale di Bordo, il quintetto di Paolo Fresu che celebra il trentennale di attività, Ibrahim Maalouf, la fusion di Alain Caron e grande chiusura con Elio e le Storie Tese.

SEZIONI DEL FESTIVAL

25 APRILE:La concomitanza dell’inizio del Torino Jazz Festival con il giorno della Festa della Liberazione è frutto di una precisa scelta. Da musica clandestina sotto il regime fascista, il jazz è divenuto dopo il 25 aprile sinonimo di libertà. A partire dal tema della Liberazione è stato organizzato un percorso storico e musicale che calerà il pubblico nell’atmosfera degli anni ’40 e della musica swing, accompagnandolo verso gli appuntamenti di Piazza Castello di Trovesi & Filarmonica Mousiké nel pomeriggio e di quello serale di Daniele Sepe con i quali si aprirà ufficialmente il Festival. Ci saranno omaggi a figure di musicisti a loro modo “resistenti”, come Matteo Salvatore, Frank Zappa, Charles Mingus, Victor Jara. A partire dal primo pomeriggio al Palazzo dei Quartieri Militari di San Celso, dove hanno sede il Museo diffuso della Resistenza e gli Istituti Ancr, Istoreto e Centro Studi Primo Levi, si svolgeranno letture storiche intervallate dallo swing della big band Theory. Il pomeriggio sarà poi arricchito dalla possibilità di visitare il Museo e gli Istituti con approfondimenti tematici. Il programma organizzato per celebrare la Liberazione, proseguirà poi con la visione del film Serenata a Vallechiara al Cinema Massimo e con la proiezione alla sala post–it del Museo diffuso della Resistenza di un breve video che racconterà per immagini la Resistenza e la Liberazione di Torino sulle note di In the Mood di Glenn Miller. Lo stesso video verrà infine proiettato sugli schermi di piazza Castello poco prima dell’inizio ufficiale del Jazz Festival.

TRAM TJF:Anche Torino, come New Orleans, prima capitale del jazz, ha un suo Tram chiamato desiderio, un mezzo della serie 3000 di GTT, il Tram Teatro, ristrutturato e trasformato in “palcoscenico su rotaia. Una vettura straordinaria, in giro per le Circoscrizioni della Città durante i giorni del festival, che porta il jazz in luoghi inconsueti. Sarà una bella sorpresa vedere la Lippa Jazz Band sbucare da un mezzo che si ferma e diventa magicamente un palco, porta energia e buonumore a chi fa la spesa, torna da lavoro o da scuola. Un divertimento assicurato per tutti. L’Associazione I Tranvieri e la Città, costituita in seno Gruppo Torinese Trasporti da lavoratori, Enti e Cittadini, nasce per diffondere i valori del trasporto pubblico, della mobilità sostenibile e per contribuire alla diffusione dell’arte e della cultura.

JAZZ CLUB:Ogni giorno il meglio del jazz mainstream, dal 26 al 30 aprile, alle ore 19.30 sulpalco allestito sulla terrazza del Jazz Club Torino. Il gruppo The JIMMY COBB ITALIAN TRIO si esibirà in concerto e avrà la funzione di sezione ritmica residente per tutto il periodo. Mattatore il batterista Jimmy Cobb (un musicista che sul biglietto da visita può scrivere di aver suonato in Kindof Blue di Miles Davis). Tra gli ospiti il tenorsassofonista Scott Hamilton e la vocalist Sheila Jordan. Gli eventi sono a ingresso libero, organizzati dal Jazz Club Torino in collaborazione con il TJF.

EDUCATION:Per il terzo anno di seguito il TJF avrà una sezione ‘Education’ che, grazie alla collaborazione con la newyorkese Juilliard School of Music, permetterà a giovani talenti italiani di partecipare a una masterclass con docenti provenienti dagli Stati Uniti. Dal 26 al 30 aprile si terrà al Conservatorio Giuseppe Verdi un workshop giornaliero tenuto da un nutrito staff della Juilliard. Lo staff è capitanato dal celebre chitarrista RODNEY JONES.

Venire a Torino sarà come fare una piccola grande vacanza. L’ufficio del Turismo di Torino e Provincia propone un’offerta per un soggiorno nella Città della Mole in occasione del Torino Jazz Festival: dal 18 aprile al 5 maggio 2013 due pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa, un’Offerta Silver 2 giorni per ogni adulto. Inoltre un bambino (fino ai 12 anni) potrà dormire gratis con i genitori, mentre l’eventuale secondo potrà pernottare a un prezzo vantaggioso. Tariffe da euro 85,00 a persona in base alla struttura ricettiva prescelta. Prenotazioni on line su www.turismotorino.org/IT/weekendprimavera (*soggetta a disponibilità).

Per scoprire Torino durante il Torino Jazz Festival basterà approfittare delle proposte di soggiorno tematiche edelle inedite esperienze create dagli Operatori Incoming partner di Turismo Torino e Provincia ( www.turismotorino.org/IT/pacchetti_jazz)

TORINO+PIEMONTE CARD: Per una durata di 2, 3 o 5 giorni la Torino+PiemonteCard Culturaoffre la possibilità di entrare gratuitamente in 200 musei, mostre, monumenti, castelli, fortezze e Residenze Reali di Torino e del Piemonte. La tessera complementare Torino+PiemonteCard Silver garantisce, inoltre, l’accesso gratuito all’ascensore panoramico della Mole Antonelliana, alla cremagliera per Superga, al battello sul Po, alla navetta Venaria Express e alle visite alle imprese Made in Torino; infine è possibile beneficiare di numerose altre riduzioni, tra cui lo sconto a bordo del bus turistico City Sightseeing, in Torino e in tutta la regione. Nella Offerta Gold sono inclusi anche i trasporti pubblici di Torino. In vendita negli Uffici del Turismo e su www.turismotorino.org/card

tel. 011 535 181 – infoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

programma dettagliato su www.torinojazzfestival.it

La Redazione