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Marco Sacco riapre le porte del Piccolo Lago sotto un cielo di stelle.
In scena il Lungolago
Tante le novità al ristorante due stelle Michelin. A partire dai nuovi orari di apertura e dai tre eventi monotematici dedicati al pesce di lago
10 anni di due stelle Michelin, 43 anni di attività, 5 giorni di apertura di cui 4 sia a pranzo che a cena. In più una novità chiamata Lungolago, un triplo appuntamento culturale-gastronomico dedicato al lago e alle sue meraviglie. Tante quest’anno le novità e gli appuntamenti che costellano l’agenda del Piccolo Lago. Ed è, pertanto, sotto un cielo di 20 stelle (quest'anno 2017 celebra i 10 anni di due stelle Michelin) che il ristorante è pronto a ripartire sotto la guida del suo capitano: Marco Sacco, affiancato da Raffaella, impeccabile padrona di casa a capo della gestione del ristorante e del sous-chef Marco Rispo.
Trota, carpa e storione si raccontano. Va in scena il Lago, anzi, il Lungolago. Tra le novità del 2017, in programma il triplo appuntamento con il Lungolago, un vero e proprio viaggio culturale-gastronomico alla scoperta del patrimonio ittico lacustre e dei suoi abitanti, piccoli e grandi. Lo scenario è quello che circonda il Piccolo Lago, immerso in una natura da cartolina. Scenario che in questo caso è anche protagonista. Il primo step di questo percorso di sapori si è svolto il 18 maggio con una serata interamente dedicata alla Trota, la “regina del lago” (Marco Sacco, cit.). Una serata di grande successo e festa, nonostante la pioggia, a suggellare lo spirito di aggregazione ed amicizia con altri suoi illustri colleghi . Ben 7 le stelle raggruppate in una serata sola, piu altri rinomati maestri del gusto; protagonisti della serata inaugurale,oltre al padrone di casa
ovviamente, sono stati:
Famiglia Cerea, Da Vittorio Ristorante, tre stelle Michelin con un risotto Carnaroli al ragù di lago, con crema di agrumi ed erbette.
Federico Beretta, Feel Como, con “L’anguilla BBQ”
Mauro Elli, Il Cantuccio, una stella Michelin con una cipolla ripiena di lavarello ed aglio orsino;
Leandro Luppi, Vecchia Malcesine, una stella Michelin con trota marinata con una zuppetta di cioccolato e cren.
La fragranza del pane dello storico panificio dei Fratelli Trentin con un simpatico ”Yo-yo e carpione di gardon”.
Grande attesa per le altre due cene a tema. Si passa infatti all’evento estivo sul mondo della carpa, in programma il 6 luglio, mentre il 12 ottobre Lungolago si conclude con lo Storione: tutto quello che c’è da sapere sulle prelibatezze della sua carne e delle uova e sui nuovi metodi di allevamento, sempre più sostenibili e meno invasivi. “Il futuro del pesce di lago - commenta chef Sacco - è nel raccontare il suo territorio, il mondo in cui nasce e si riproduce, le più moderne tecniche di allevamento, nonché i meravigliosi sapori che può regalare”. L’obiettivo è offrire agli ospiti un viaggio unico, ricco di gusto, emozioni, profumi sulle rive del Lago di Mergozzo, partendo ovviamente dalle creazioni culinarie dello chef che ha formato la sua esperienza di cuoco proprio intorno alle tecniche migliori per valorizzare una materia prima delicata come il pesce di acqua dolce.
Ma questa è solo una parte: le storie dei pescatori, gli approfondimenti dei ricercatori e momenti a metà fra rappresentazione teatrale e performance, completeranno la cornice di queste magiche serate in chiave gastrotainment.
1 serata: 100€, 2 serate: 180€
(Per informazioni e prenotazioni 0323586792 oppure
Moltissime le altre novità al Piccolo Lago. Quest’anno l’esperienza e l’avventura di poter guardare, annusare, assaggiare e ascoltare la cucina di Marco Sacco, la si potrà vivere in più modi e in orari più flessibili. Dal 1° marzo infatti, primo giorno di apertura della nuova stagione 2017, il ristorante sarà aperto a pranzo e a cena da giovedì a domenica, mercoledì solo a cena, lunedì e martedì giorni di riposo.
Non solo, anche la carta dei piatti varierà. Per venire incontro a tutti coloro che amano la cucina come momento di emozione e sorpresa, lo chef del Piccolo Lago ha pensato a un menu capace di ripercorrere i 10 anni di must eat sotto il segno della doppia stella. La nuova proposta in carta “10 Anni, 10 Piatti” offrirà la possibilità di assaggiare hit come “l’Anguilla”, la “Pasta e Fagioli a modo mio”, il “Flan di Bettelmatt”, la “Tartare in Brodo”, la Griglia dello chef, l’immancabile “Carbonara au koque” e tante altre opere culinarie che hanno fatto storia. Non mancheranno dessert iconici come “Tiramisù Presente, Passato, Futuro” e il cult del 2016: “Fieno”, dolce al cucchiaio che imprigiona in bocconi perfetti l’essenza dell’estate e i suoi profumi.
“Il ristorante deve diventare lo spazio di emozioni indimenticabili – sostiene lo chef - che generino il piacere di raccontarle, proprio come si fa quando si torna da un viaggio entusiasmante. E l’effetto sorpresa è determinante nel costruire esperienze uniche”. Ecco perché il menu creativo da 5, 8 o 11 piatti è ormai la formula codificata del Piccolo Lago per provare un’esperienza irripetibile. Già al momento della prenotazione si ascoltano i desideri degli ospiti così da creare per loro un percorso su misura nell’alta gastronomia.
Per approfondire: http://www.piccololago.it/menu/
Aperto tutte le sere da mercoledì a domenica. Da giovedì a domenica aperto anche a pranzo.
Chiuso lunedì e martedì
Via Filippo Turati, 87 - Verbania Telefono: 0323.586792 www.piccololago.it -
La Redazione