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 Preparata con una sapiente miscela di prodotti agricoli, priva di qualsiasi sostanza chimica e opportunamente lavorata, Serum è una nuova composizione nutraceutica che potrebbe rivoluzionare le nostre tavole. Ideatore di quest'innovazione è Gennaro Bencivenga,originario del Cilento, che dal 1° maggio 2015 renderà pubblico il brevetto mondiale. In sintesi, è una composizione, integralmente naturale, usata per la preparazione di prodotti alimentari. Più specificamente il Serum può essere utilizzato per la preparazione e la cottura di altri alimenti ma anche con assunzione diretta, in quanto si presenta come un semplice passato di verdure. Il suo utilizzo in cucina spazia in tutte le direzioni: per i prodotti da forno come pizza, piadine, pane e  pasta, se opportunamente miscelati, valorizzano esponenzialmente al loro interno il principio attivo di Serum (una piadina passa in media dall'5% al 11% di contenuto proteico, azzera completamente il colesterolo e riduce i grassi da una media del 14% al 1.3%). Nella preparazione di questi prodotti il composto sostituisce, del tutto o in parte, alcuni ingredienti quali: i coadiuvanti chimici, lo strutto, le margarine, i grassi vegetali idrogenati, il burro, ma anche  latte, uova, olio d’oliva, palma di cocco etc.

Gli alimenti vegetali scelti per lo scopo dell’invenzione comprendono già di per sé quantitativi d’acqua consistenti e si caratterizzano inoltre per l’elevata quantità di ioni sodio, potassio, ferro, calcio e manganese, nonché per la presenza di sostanze salutari come vitamina A, vitamina B1 (tiamina), B2 (riboflavina), vitamina PP (niacina), vitamina B5, vitamina C.
 La produzione di Serum viene effettuata in Toscana, in provincia di Arezzo, in una terra quasi incontaminata, ubertosa alla civiltà etrusca e medievale, tra eccellenze gastronomiche che rendono il territorio tra i più fertili d’Italia.
Gennaro Bencivenga e i suoi soci hanno scelto la località di Ca’ di Buffa, nel comune di Subbiano, a poca distanza da Arezzo, perché il territorio è stato recentemente dichiarato “No OGM”, con forte impulso per le coltivazioni bio ed ecocampatibili.

 

Silvia Donnini