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GRANDE SUCCESSO PER LA 17° EDIZIONE

 Si è chiusa la 17° edizione di Abbiategusto, oltre nota kermesse dedicata alle eccellenze enogastronomiche, con una affluenza di 30.000 persone nelle diverse location: nel centro della città, nei sotterranei del Castello Visconteo, nell’exConvento dell’Annunciata e nello spazio Fiera. La manifestazione ha offerto un ricco programma di esposizioni di prodotti, degustazioni enogastromoniche, incontri culturali tra produttori del Parco del Ticino e delle valli dal confine con la Svizzera, canti alpini e una mostra d’arte dell’artista Gabriele Cantadore, tra tradizione e innovazione. La manifestazione è stata preceduta da Aspettando Abbiategusto con l’inaugurazione venerdì 18 novembre nei Sotterranei del Castello della mostra d’arte del pittore Gabriele Cantadore, di Domodossola, e la presentazione alla stampa del programma completo di Abbiategusto, da parte del Sindaco della città Pierluigi Arrara e del Presidente del Parco del Ticino, Gian Pietro Beltrami. La serata ha dato avvio anche alla formula gastronomica dell’Osteria del Grotto, una proposta innovativa per degustare i piatti della tradizione ticinese a cura dello chef Alessandro Manzetti. Sabato 19 due incontri hanno animato i sotterranei del Castello Visconteo, il primo sulla produzione di salumi tenuto dal Parco del Ticino, ospiti Pierino Bona produttore del tipico prosciutto vigezzino affumicato al ginepro e Sandro Passerini della Cirenaica, durante la presentazione è stata offerta una degustazione. A seguire il Parco del Ticino ha presentato le donne dell’Accademia dei Runditt che hanno preparato nel corso della manifestazione le tipiche cialde calde della Val d’Ossola servite con burro e sale. Domenica 20 l’Osteria del Grotto ha ospitato gli alpini delle valli che hanno accompagnato il momento del pranzo con canti popolari, incantando gli ospiti e animando l’atmosfera di tradizione montana. Nel pomeriggio Monica Mattei dell’ufficio Turismo di Santa Maria Maggiore ha raccontato, in un incontro con Francesco Magna, il territorio delle valli vigezzine, soffermandosi sugli aspetti naturalistici, sul rapporto antropomorfico e sulle bellezze locali. L’Osteria del Grotto ha attratto tantissime persone, sia per la proposta culturale che per la proposta enogastronomica. Oltre alla possibiltà di degustare i salumi e formaggi tipici della Val d’Ossola nel menù una selezione di piatti caldi della tradizione come i tortelli ossolani, il Tapulone, la Fiocca, abbinati ai vini locali delle cantine Garrone e alla birra di segale. Le tre giornate di Abbiategusto 2016 hanno avuto inizio con l’inaugurazione e il taglio del nastro venerdì 25 pomeriggio nello spazio Fiera, con la partecipazione di Pierluigi Arrara, Sindaco di Abbiategrasso, di Gian Pietro Beltrami, Presidente del Parco del Ticino, e di Arianna Censi, Vice Sindaca di Città Metropolitana di Milano. Moltissimi gli espositori in fiera provenienti da tutta Italia, più di sessanta, che hanno portato le loro eccellenze enogastronomiche, inoltre presenti 15 produttori delle Cittaslow e alcune aziende agricole, ospitate dalla fiera come omaggio alle zone colpite dal sisma, provenienti dalle zone dei Monti Sibillini, e Antonello Egizi di Forme d’Autore che ha portato una selezione di formaggi e guanciale dell’area di Amatrice. Nei Sotterranei del Castello Visconteo venerdì 25, dopo l’inaugurazione della Mostra Mercato in Fiera, si è tenuta una degustazione guidata dal Sommelier Daniele Visconti e dal casaro Antonello Egizi di 5 metodi classici Gancia accompagnati da 5 diversi formaggi, l’evento, a ingresso libero, ha visto la partecipazione di molte persone che hanno degustato le bollicine piemontesi in abbinamento, creato ad hoc per l’occasione, ai formaggi della zona del terremoto. La serata si è conclusa con una grande affluenza di persone per gustare i piatti realizzati dallo chef Alessandro Manzetti della tradizione ticinese e ossolana. Il menù, già presentato per Aspettando Abbiategusto, è stato arricchito per la manifestazione di ulteriori piatti tipici come gli gnocchetti di castagna su fonduta di formaggi, il brasato al Prunent e la minestra di riso e latte. Venerdì è stata anche la giornata per iniziare a gustare le proposte gastronomiche della tradizione abbiatense preparate dagli Alpini e dal Gruppo la Cappelletta in Piazza castello, come la polenta, la Casseoula, il cotechino e il vin brulè, piatti che sono stati serviti a ciclo continuo fino a domenica sera. Sabato 26 durante la giornata la città si è animata di proposte enogastronomiche nei vari esercizi del centro, con degustazioni di thè (nella teeria Tete a Thè), di dolci (nella pasticceria di Andrea Besuschio e da Renato e Patrizia), di Mondeghili (nella salumeria Fasani), di vini e prodotti locali (al King’s Coffee), mentre durante la sera sono state organizzate cene con piatti dedicati alla manifestazione, presso l’antico Oleificio, la Croce di Malta, il Ristorante il Castello e la Salumeria Meloni, quest’ultima con un menù a cura della chef Sabrina Tuzi. L’osteria del Grotto sabato 26 è stata animata dal pranzo in compagnia con gli Alpini delle valli e dalle donne in abiti tradizionali dell’accademia dei Runditt, a seguire, nel pomeriggio, si è tenuto un incontro sui formaggi presentato dal Parco del Ticino, ospiti Luca Ozzeri produttore di Bettelmatt, Giuseppe Castagna trasformatore della Val d’Ossola e Giona Pirovano produttore di formaggi di capra del Ticino abbiatense. L’incontro è stato accompagnato da una degustazione dei prodotti delle due valli e un confronto sulle diverse lavorazioni e stagionature. Domenica 27 la città è stata animata in Piazza Marconi e nelle vie adiacenti dal Mercato del Gusto con esposizione di prodotti gastronomici ed artigianali. Nell’Osteria del Grotto il pranzo è stato un successo segnato da una grande partecipazione di persone. Nel pomeriggio si è tenuto l’incontro con il sommelier di cantine Garrone e il produttore di formaggi della latteria di Crodo della val d’Ossola, in un confronto sulle eccellenze delle due valli con Dino Massignani della Riserva San Massimo. Evento conclusivo della manifestazione la festa Gourmet all’Annunciata con 6 chef, 7 degustazioni, open bar di bollicine e champagne a cura delle cantine abbiatensi. Gli chef Ambassador dell’Associazione Maestro Martino si sono alternati sul palco della chiesa dell’Annunciata per presentare i loro piatti dedicati al Parco del Ticino, in uno showcooking animato da sottofondo musicale e proiettato su maxi schermo. Sara Preceruti ha presentato il cannolo salato ripieno di Zincarlin, Antonio Colombo la caponata di verdure, Lucia Tellone il risotto Kandinsky, Sabrina Tuzi i Plin di salsiccia, cipolle e taleggio, Matteo Monfrinotti un biscotto con crescenza e crumble di cotechino. A conclusione della serata sono stati serviti l’arancino al cioccolato modicano di Antonio Colombo e il dolce di Andrea Besuschio, Chou Chou Fru Fru. Gli ospiti hanno degustato i piatti in abbinamento a Champagne e bollicine serviti dalle cantine abbiatensi.

La serata si è conclusa con dj session e musica a cura del dj di radio RTL Gigi Cutrì GQ. Il sindaco Pierluigi Arrara e il Presidente del Parco del Ticino Gian Pietro Beltrami sono intervenuti durante la serata per il saluto finale della manifestazione.

(immagini CarloFico)

La Redazione