E’ forse il primo grande libro sul carciofo, gustoso re degli orti, scritto con rigore scientifico ma godibilissimo dal grande pubblico. “Il carciofo e il cardo“, nono volume della Collana “Coltura & Cultura” della Bayer Crop Science, arriva in libreria proprio nell’anno delle Biodiversità mentre l’interesse di molti punta con nuova attenzione al mondo dell’agroalimentare e al suo ruolo strategico per il nostro futuro. Il rigore dell’approccio scientifico è garantito dai 70 accademici coordinati da Pietro Calabrese che hanno firmato l’opera, ma offre una piacevole lettura anche ai non addetti: c’è tutto sulla cinaricoltura, dalle origini nei paesi mediterranei alla diffusione nel mondo, fino alla sua rappresentazione nell’arte antica e alle ricette regionali, con aneddoti, curiosità inedite e belle illustrazioni. Sulle proprietà nutrizionali e salutiste del carciofo, di cui si conoscono almeno 120 qualità, tutti gli scienziati concordano, anche se non è certo solo per questo che noi italiani, maggiori produttori al mondo, ne consumiamo 8 chili l’anno pro-capite. Fuori stagione poi, l’import dal Nordafrica, Francia e Spagna provvede a rifornirci in abbondanza. Non se parla molto nelle campagne di promozione del nostro agroalimentare ma, anche se stagionale, il carciofo non è una coltura minore perchè fondamentale per l’economia di regioni come Sardegna, Puglia e Lazio. Il volume è stato presentato ad Alghero – regno del tenerissimo spinoso sardo – al convegno “Valori e valore del carciofo italiano”, organizzato in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna. Frank Terhorst, amministratore della Bayer Crop Science in Italia, ha presentato l’ opera insieme all’ideatore della collana, Renzo Angelini e agli autori, evidenziando l’impegno di quello colosso chimico, che investe nella ricerca un decimo del proprio fatturato,  nel sostenere le filiere strategiche italiane  ”Gli agrofarmaci -ha detto- contribuiscono ad assicurare una costante fornitura di alimenti sani e di alta qualità per lo sviluppo di un’agricoltura realmente sostenibile. Oggi più che mai deve rispondere alle contrastanti emergenze alimentari del nostro tempo:da un lato c’è l’urgenza di produrre cibo per tutti e dall’altro la necessità di contrastare l’involuzione degli stili alimentari dei paesi sviluppati”. Dopo i volumi sul grano, sul pero, sulla vite e il vino, sul mais, sul pesco, sul melo, sul riso e sull’olivo e l’olio, sono in preparazione, per completare la collana dedicata alle colture italiane, quelle sul pomodoro, sull’ uva da tavola, sulla fragola e sulla patata.

464 pagine – 1.108 illustrazioni
56,00 euro – Bayer Crop Science

Mariella Morosi