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Presepi, concerti, mercatini ed esposizioni daranno vita come ogni anno a suggestivi percorsi nel cuore delle città e dei paesi del mondo cristiano. La tradizione, l’Avvento e il clima natalizio rimangono intramontabili e irrinunciabili. Un percorso in cui il visitatore, ovunque si trovi, riuscirà ad armonizzare ed apprezzare con melodie, luci e paesaggi fiabeschi per ritrovare quei simboli di calore e tradizioni spesso dimenticati.
ALTO ADIGE
Tradizioni che affondano le radici nella cultura mitteleuropea, sono i mercatini di Natale dell’Alto Adige. Moltissimi i paesi che si preparano all’usanza: Bolzano, Bressanone, Brunico, Vipiteno. Fra i tanti mercatini natalizi da scoprire quello di Castelrotto, a 25 Km da Bolzano. Qui nei weekend che precedono il Natale ( 4- 8, 11-13 e 18-20 dicembre 2009) i visitatori che vorranno addentrarsi tra le vie del piccolo abitato potranno immergersi fra musica, specialità tipiche della zona, vin brulé, biscotti alla cannella e colorate decorazioni.
Se la neve lo permetterà sarà anche possibile prenotare passeggiate su slitta nel paesaggio innevato dell’Alpe di Siusi . (Per informazioni 0471-709600 www.alpedisiusi.info).
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LECCE E DINTORNI
Grandissimi scultori di cartapesta nel’800 furono i leccesi. I presepi per tutta la zona del Salento non sono soltanto un rito ma una passione e una devozione collettiva.
Tutto il territorio è fortemente caratterizzato dalla presenza di presepi viventi oltre a quello famoso di cartapesta leccese. A tagliare il nastro, in via eccezionale il 5 dicembre per poi essere rappresentato ufficialmente dal 25 dicembre al 6 gennaio, il presepe vivente di Minervino di Lecce.
La particolarità del presepe è che sarà allestito nel frantoio ipogeo di Minervino, all’ingresso del paese. Il suggestivo frantoio ipogeo di 700 metri quadri è uno dei più grandi ed antichi del salento (XVI sec.) e la rappresentazione, allestita dall’associazione culturale Officina giovani,vede la presenza di quasi un centinaio di cittadini di Minervino, per riportare alla memoria tutti gli antichi mestieri.
A Sanarica, sempre dal 25 Dicembre al 6 Gennaio la rappresentazione vivente si svolgera’ in una Dolina naturale, con circa 15 stazioni e con la presenza di pastori, fabbri, lavandaie, soldati romani, impagliatori, panettieri, calzolai. Sarà allestito inoltre un frantoio, un forno e un molino. Circa 250 le persone che partecipano, tutte impegnate nei lavori di animazione e preparazione, all’offerta del vino e delle ‘Pittule calde’.
Dal 18 dicembre al 6 gennaio un altro interessante presepe vivente a Gemini (Ugento) con circa 120 personaggi e tre ambientazioni. La prima nell’Arciprevitura del 1700, la seconda in un campo di 3000 metri e la terza in una chiesa del 1600. Il percorso si sviluppera’ quasi tutto sulla via ss. rosario nella chiesa incompiuta ed in un antico palazzo del centro. Affascinanti le rappresentazioni degli antichi mestieri, dagli accampamenti romani fino alla Nativita’, allestita nell’antico palazzo del 1600. Martedi’ 6 gennaio, giorno di chiusura del Presepe, l’arrivo dei Re Magi che porteranno i loro doni al Bambinello.
Non mancheranno per tutto il periodo di festività in tutti i paesi salentini le degustazioni di specialita’ del territorio, quali le pittule e le puccie.
NATALE a VILLACH
Con l’accensione delle luci del grande albero di Natale di Villach si aprono le porte dell’Avvento carinziano. La suggestiva città austriaca, a pochi chilometri da Udine, è già pronta ad accogliere turisti e visitatori tra le sue vie piene di luci e avvolte dal profumo di vin brulé.
Fino al 31 dicembre le tipiche casette di legno del mercatino di Natale animeranno la città con decorazioni, specialità gastronomiche, musica, animazione e la pista di pattinaggio gratuita.
A illuminare la città durante l’Avvento anche le numerose luminarie: ben 120 mila lampadine “vestono” il campanile rendendolo unico. A fare da sottofondo i concerti d’Avvento, iniziative natalizie, animazione, narratori di fiabe, burattini, canti tradizionali di cori e gruppi folcloristici. Il mercatino di svolge attorno alla chiesa parrocchiale di St. Jakob, ogni giorno dalle 10 alle 19.
Inoltre, eccezionalmente nel weekend dal 27 al 29 novembre, si potranno ammirare decine di eleganti bancarelle anche tra i corridoi dell’elegante palazzo ottocentesco del Romantik Hotel Post, uno degli hotel più antichi della città. Si potranno trovare oggetti in terracotta, pasta di sale e in ferro battuto, oltre a centritavola rigorosamente ricamati a mano, bambole in ceramica e decorazioni in vetro.
La Piazza del Municipio si trasformerà in una pista di pattinaggio di 30 metri per 15, ad accesso gratuito, e resterà aperta fino a metà febbraio.
Molto suggestiva la Sfilata dei Perchten, il festival più grande di tutta l’Austria (venerdì 4 dicembre): oltre 600 tra Perchten, Krampus, figure diaboliche e mostri di altro genere provenienti da tutta la Carinzia giungono nel cuore della città di Villach. Per circa due ore sfilano nel centro della città, lungo la Hauptplatz, in un calderone di campanacci, musica, fumo e rumore.
Facilmente raggiungibile sia in auto che in treno si consiglia il sito ufficiale della regione di Villach www.region-villach.at
(L’Holiday Inn, posto in posizione panoramica nel cuore della città, offre un pacchetto di due notti in camera doppia con prima colazione, utilizzo gratuito del Vitality Club al centro benessere. Comprende inoltre una cena al ristorante gourmet Lagana e una sorpresa natalizia di benvenuto. Per info: APT Villach-Warmbad / lago di Faak / lago di Ossiach
Tel. +43/4242/42000-51
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Ad aprire la stagione degli eventi natalizi nel Garda Trentino c’è il mercatino di Arco, che con le sue caratteristiche casette di legno animerà la località trentina con shopping, animazioni, merende e il cammello, l’attrazione tipica dell’evento. Ogni weekend, fino al 23 dicembre (dalle ore 10 alle 19) il centro storico della cittadina, ai piedi dell’imponente Collegiata dell’Assunta che domina Piazza III Novembre, ospiterà 40 casette di legno. Un particolare e scintillante Calendario dell’Avvento verrà proiettato sulle pareti degli antichi ed eleganti palazzi che circondano il mercatino.
Tutti i giorni trenini e pony Shetland e un cammello porteranno piccoli e grandi a spasso fra i Giardini di Arco. Le lussuose sale del Casinò Municipale ospiteranno un ristorante tipico, con menù a base di prodotti del territorio e tutti i giorni nel centro storico sarà possibile gustare la Merenda di Natale con cioccolata in tazza e dolci tipici come lo zelten, gli strudel di mele e la torta Sacher.
(Per informazioni: Ingarda Trentino – Azienda per il Turismo- Tel. 0464 554444 –
Un ritorno alle origini lo propone Rango, un borgo silente scolpito nell’altopiano del Bleggio alle spalle del Garda e ai piedi delle Dolomiti di Brenta. Un intreccio di tetti e vicoli ed un riconoscimento fra i Borghi più Belli d’Italia per le festività propone un Natale all’insegna del bel tempo che fu: Il 6,7,8, 13 e 20 dicembre luci, aromi delle feste, jingle e antiche note faranno da coreografia ai Mercatini di Natale. Non semplici bancarelle dell’Avvento, ma un inno alla tradizione. Un appuntamento con artigiani, artisti e maestri del gusto che per le vie, sotto gli androni e nelle piazze propongono esclusivamente eccellenze locali. Negli hotel speciali pacchetti di soggiorno.
A Rango regna sovrana la tradizione. In un tratto di Trentino, ai piedi delle Dolomiti di Brenta, il paese si presenta con uno stretto pugno di case addossate le une alle altre e collegate dai tipici vòlt (androni) come vuole l’antica architettura rurale delle Giudicare. Stretti vicoli in salita, vecchie legnaie, piazzette inattese, cortiletti e porticati si accendono delle luci natalizie senza rinunciare alle eccellenze enogastronomiche proposte dalla Strada del Vino e dei Sapori dal Garda alle Dolomiti e dell’artigianato locale (menu tipici di prodotti trentini al prezzo fisso di 22 euro nei ristoranti dell’altopiano).
Le vie saranno popolate di giullari, musici, giocolieri e cantori.
Un Natale ed un fine anno di benessere nelle antiche acque salutari delle Terme di Comano, vicine a Rango. (apertura straordinaria invernale presso il Grand Hotel Terme) di Comano.
Negli hotel del comprensorio, molte le offerte di soggiorno valide dal 5 al 20 dicembre 2009: 3 giorni a partire da 125 euro a persona in hotel 3 stelle, con trattamento di pensione completa. Inclusa nel forfait la visita guidata ai mercatini di Rango con degustazione di prodotti locali. La novità di quest’anno un collegamento con bus navetta dalle Terme di Comano a Rango.
(Per info: APT Terme di Comano-Dolomiti di Brenta, tel. 0465.700108-
E per rimanere in tema di terme e storia e tornando in Austria, la magia dell’Avvento si può assaporare negli splendidi castelli della regione, in particolar modo quelli della Stiria.
Viaggiare nella storia alla scoperta della Termenland Stiriana è la proposta dell’ufficio turistico locale. Soltanto in poche altre regioni austriache si trovano così tanti castelli e residenze: fra questi Il romantico Schloss Kornberg, uno dei punti tappa lungo il Tour dei Castelli che attraversa la Termenland Stiriana, poiché sorge in una posizione invidiabile in mezzo al meraviglioso paesaggio a sud-est di Graz.
La struttura a due piani presenta all’esterno quattro torri, ma all’interno nasconde uno splendido cortile rinascimentale. Il castello compare già in un documento del XIII secolo. Nei secoli successivi venne trasformato in nobile residenza.
Grazie all’impegno della famiglia Bardeau, proprietaria del castello dal 1871, la struttura è attiva tutto l’anno e si svolgono eventi di vario tipo: corsi di cucina con Raimund Pammer, chef della taverna Schlosswirt, concerti, mostre e manifestazioni. Se d’estate il cortile del castello e le sale si trasformano in rifugio per l’arte preziosa dei tappeti, nelle festività natalizie viene organizzata una mostra artigianale che è ormai diventata una delle istituzioni natalizie più belle della Stiria: 70 selezionati artigiani provenienti da tutta l’Austria espongono le proprie creazioni nelle sale del castello, dai soffitti a volta. Ma già nel cortile i visitatori vengono accolti dal delizioso profumo di mele al forno e vin brulé.
(La mostra è aperta fino al 23 dicembre. Per info: Schloss Kornberg, A 8330 Feldbach, www.schlosskornberg.at )
Oltre la visita al castello, sarà possibile soggiornare in uno degli hotel del benessere della vicina stazione termale di Bad Gleichenberg che offre convenienti pacchetti e la possibilità di sostare qualche giorno per visitare le bellezze naturali della regione.
(Per maggiori Informazioni:Termenland Stiriana – Grosswilfersdorf Tel.43 3385 66040 –
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Nel periodo invernale, le Terre di Faenza , in provincia di Ravenna, acquistano un fascino tutto particolare. Un fascino ancora maggiore quando incomincia a scendere la prima neve e le colline e la pianura romagnola si imbiancano. Passeggiando fra le strade e le viuzze dei borghi, le piazze, i palazzi di Faenza, Casola Valsenio, Riolo Terme, Brisighella, Castel Bolognese sarà possibile scoprire le bellezze di questo territorio e le molte iniziative all’insegna del Natale e delle festività del periodo.
A Riolo Terme il centro sarà l’imponente Rocca: dall’8 dicembre al 6 gennaio all’interno del fossato, la Pro Loco realizza un grande presepe di luci formato da 50 grandi immagini sagomate con filo di ferro e con piccole lampade. A pochi metri dalla Rocca, al parco Pertini, prenderà vita la seconda edizione di “Riolizie”. Alcuni ristoranti cittadini allestiranno un grande stand enogastronomico all’interno del quale proporranno le delizie della loro cucina e del territorio. Nella frazione di Borgo Rivola, dal 24 dicembre al 31 gennaio nei pressi della Chiesa della Costa sarà visibile un presepe meccanico con scene in movimento, realizzato interamente con materiali di recupero.
La città di Faenza ha in programma due eventi della tradizione cittadina: L’8 dicembre, la Sagra del Torrone. Il centro storico si riempirà di torrone, tra stand, sfavillanti luminarie e le vetrine delle numerose botteghe ceramiche.
Una tradizionale festa folcloristica si svolgetà nella splendida cornice della Piazza del Popolo della città Manfreda il 5 gennaio , La Nott de Bisò a conclusione delle iniziative legate al Niballo-Palio di Faenza: giostra tra cinque cavalieri rionali che si svolge nella quarta domenica di giugno. Il Niballo – che deve il suo nome ad Annibale, antico nemico proveniente da oltre mare – viene bruciato la notte di vigilia dell’Epifania come segno conclusivo dell’anno e simbolo di tutte le avversità e problemi che ognuno vorrebbe “bruciare” per cominciare una nuova vita. Bruciarlo e berci sopra, come succederà nella Nott de Bisò, è quindi un allegro sberleffo alla malasorte. Secondo la tradizione, il Niballo giunge nella Piazza del Popolo su un carro trainato da buoi: a trasportarlo e portarlo al rogo è il Rione vincitore del Palio dell’anno appena trascorso. Il culmine della festa è a mezzanotte quando il rappresentante del Rione vestito in un tradizionale costume cinquecentesco appicca il fuoco al maestoso fantoccio. In quel momento si vuoteranno i caratteristici “Gotti” ricolmi di “bisò”, cioè le caratteristiche ciotole colme di vino caldo, bollito con aromi e spezie. Il “gotto” è simbolo dei cinque Rioni e della città di Faenza e viene proposto ogni anno con uno stile decorativo diverso.
A Castel Bolognese il 20 dicembre prenderà vita il Presepe vivente, tra fuochi, fiaccole e la rappresentazione dei mestieri di un tempo.
Sempre nella stessa data, a Brisighella si terrà il tradizionale Concerto di Natale nella suggestiva cornice della Chiesa Collegiata di San Michele Arcangelo.
(Per informazioni:Terre di Faenza tel. 0546 71044 www.terredifaenza.it)
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Urbino, capitale mondiale dell’utopia e patrimonio dell’umanità, celebre per la dinastia dei suoi Duchi dai Montefeltro ai Della Rovere e per aver dato i natali a grandi artisti, da Raffaello Sanzio a Federico Barocci, propone quest’anno un’iniziativa particolare ed artistica: “LE BOTTEGHE DELL’AVVENTO PER UN NATALE CREATIVO”
Le stelle ducali blu ed ocra accompagneranno i visitatori nello scoprire i 12 laboratori gratuiti, allestiti tutti i fine settimana fino al 24 dicembre negli ambienti sfitti messi gentilmente a disposizione dai concittadini urbinati. Lungo via Raffaello si susseguiranno le botteghe di intaglio del legno, di tombolo e di vetro soffiato. Da qui si proseguirà poi in via Bramante dove sarà possibile partecipare ai laboratori di tessitura, pittura ed incisione. Le botteghe continueranno lungo via Veneto dove ci si potrà cimentare nelle tecniche del ricamo e dell’intreccio, creare oggetti in ceramica e scultura in creta, nonché conoscere la cucina rinascimentale assaggiandone gli antichi sapori. Si giungerà così in via Puccinotti e Piazza Rinascimento, da quest’anno addobbate con 7 alberi di Natale, cornice perfetta per la mostra mercato di artigianato artistico. Con l’ecologica iniziativa visitatori e concittadini potranno anche scoprire l’antico aspetto della città ducale e conoscere gli splendori “nascosti” della città dei Montefeltro grazie all’ Associazione Guide Turistiche Specializzate Urbino Ducale. Molto interessante il percorso guidato gratuito che si addentra nelle bellezze degli Oratori delle Cinque Piaghe, di San Giovanni e di San Giuseppe. Quest’ultimo sarà sede di concerti di musica classica. Una nuova vita al centro storico di Urbino, patrimonio dell’Unesco, che si riveste dell’atmosfera natalizia non solo con le botteghe artigiane, ma anche grazie ai led che tingono di blu tutta la città e agli spettacolari effetti luminosi che rendendo ancora più suggestivi i Torricini del Laurana. In linea con le politiche di risparmio energetico intraprese dall’amministrazione comunale, Urbino si riconferma città ideale dove tradizione ed innovazione convergono e convivono.
(Per info e prenotazioni: tel. 0722 309282. Programma completo su: www.comune.urbino.ps.it)
LE MARCHE’ DE NOEL A MONTREUX
Ed infine, nonostante abbia la capacità di indossare qualsiasi abito l’anno decida di cucirgli addosso, è fuori dubbio che l’atmosfera natalizia si concretizzi nelle splendide cornici svizzere di Montreux, dal lago fino alle cime de Rochers-de-Naye, tempio di cultura, benessere, con il famoso Marché de Noel e la Casa di Babbo Natale (a Rochers-de-Naye, oltre 2000 mt d’altitudine). Un trenino a cremagliera sale sul fianco della montagna fino a raggiungere la cima dove in una grotta viene allestito per il periodo festivo un Babbo Natale in carne e ossa e multilingue pronto a ricevere i bimbi e le loro richieste. Si consiglia un sosta al rifugio della marmotta: nel periodo invernale è possibile osservarle in una grotta naturale mentre sono in letargo. Scendendo a valle, sul lungolago di Montreux è allestito il Mercatino di Natale, uno dei più celebri della regione che ogni anno raccoglie centinaia di migliaia di visitatori. Oltre 50 stand espositivi coloratissimi e invoglianti, molti dei quali in legno, rendono la cittadina, già mèta di turismo internazionale per le innumerevoli manifestazioni culturali in ogni periodo dell’anno (Montreux Jazz Festival per citare il più famoso), una destinazione ideale per le feste natalizie ed un punto di partenza per conoscere la Riviera Svizzera del Lago Lemano.
Per il soggiorno è consigliabile rivolgersi all’Ufficio del Turismo (www.regione-del-lemano.ch tel.+41(0)21 9628484)
Silvia Donnini