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CENA A 4 MANI DI ATHOS ADALBERTO MIGLIARI E LUCA COLLAMI AL RISTORANTE LA CHIOCCIOLA DI FERRARA
Accade a volte che una cena firmata da due chef di diversa estrazione e personalità possa dare risultati indimenticabili. E’ stato così alla “Locanda La Chiocciola” in località Portomaggiore di Ferrara quando il patron e chef Athos Adalberto Migliari ha invitato nella propria cucina il collega Luca Collami del Ristorante “Baldin” di Sestri Levante (Genova) . Eppure, pur non essendosi mai incontrati prima, i due chef hanno elaborato un menu che ha armonizzato le tradizioni marinare adriatiche e genovesi facendo risaltare la propria creatività. Una dimostrazione in più che la cucina è anche uno scambio di culture e di comunicazioni. Il successo dell’iniziativa ha visto il contributo del Direttore dell’Associazione CHIC (Charming Italian Chef), Raffaele Geminiani , e degli sponsor Selecta, Koppert Cress, Riso Buono La Mondina, Agostinetto, Distribuzione Vinicola Balan e Valverde.
Migliari e Collami hanno dato una dimostrazione di perfetto affiatamento e di identità di vedute nel loro modo di trattare la freschissima materia prima. Il menu eleborato ha dimostrato soprattutto come l’esperienza e la sensibilità di uno chef possano esaltare profumi e sapori del cibo e nello stesso tempo lasciate il segno dello spirito innovativo di chi lo elabora. Niente è stato fatto soltanto per stupire. Sono stati valorizzati al massimo nel menu i frutti della terra, e soprattutto del mare, che sono stati serviti agli oltre 50 ospiti. Nel giardino della Locanda la Chiocciola prima ancora della cena è stato presentato un assortimento di finger food, accompagnato a un Prosecco Superiore di Valdobbiadene Docg Extra Dry dell’azienda trevigiana Agostinetto e dal Vigna del Baffo 2013, prodotto in un vigneto particolarmente vocato con viti di oltre 60 anni. Come si conviene, lo start della cena è stato concesso all’ospite Collami che ha presentato il suo “Sgombro all’Aggiada 2014“. A seguire Migliari ha presentato la sua “Seppia di Porto S. Spirito al nero, rapa rossa e spuma di piselli“. Entrambi i piatti sono stati accompagnati da un ottimo Sauvignon Blanc Destinea Joseph Mellot – Val de Loire. Ancora Migliari ha avuto il compito di servire una specialità piatto fortemente identitaria del Ferrarese: il “Risotto con anguilla di Comacchio e asparagi di Mesola”, con un indovinato abbinamento a un Riesling Rheingau Gelblack 2012 – Schloss Johannisberg. Come secondo è stato servito uno dei piatti forti del ristorante “Baldin” di Luca Collami : il suo “Baccalà Rafols, prescinseua, basilico di Prà e nocciole”, elegante e ricco di sapori tutti liguri. Il vino in accompagnamento è stato un Chardonnay Collio Gmajne Primosic. La serata si è conclusa con il dolce saluto da parte di Athos Migliari con la sua “Zuppa di fragole e mousse di cioccolato bianco” di infinita cremosità e raffinatezza, seguito dall’originale “Creme Brulè al chinotto di Savona” di Collami. Per entrambi i dessert, il vino in accompagnamento è stato Piè Moscal Fratelli Poggi. Un caldissimo applauso finale degli ospiti ha premiato questo riuscitissimo gioco di squadra, reso possibile anche dal un perfetto coordinamento del personale di cucina e di sala e da un efficiente servizio.
Per info e il calendario delle prossime “Cene Chic” : www.charmingitalianchef.com
La Redazione