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Dopo Berlino Il vino di Salice Salentino, l’olio e il mare di Melendugno scendono in campo per incantare i francesi
Salento mon amour à Paris. Dopo il successo di Italy Salento my love party a Berlino e alla fiera internazionale del turismo, TTG di RIMINI (da poco conclusasi, 12-14 ottobre 2017), il Salento sbarca a Parigi con le sue eccellenze e un itinerario interamente dedicato al mondo del vino, della gastronomia e al suo meraviglioso mare.
Sarà il Comune di Salice Salentino a fare da capofila a un gruppo di Comuni e imprenditori che saranno rappresentati a Parigi, il 18 ottobre, durante una conferenza stampa, organizzata dalla rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge, diretta da Carmen Mancarella (www.mediterraneanotourism.it) nel centralissimo ristorante da Rocco in rue de Grenelle a Parigi.
“L’obiettivo - afferma la giornalista Mancarella, da anni promotrice del Salento e della Puglia tutta - è di far conoscere sempre di più il nostro territorio all’estero per destagionalizzare il turismo. Incontreremo alcuni giornalisti francesi esperti di viaggi ed enogastronomia e racconteremo loro la nostra terra per farli innamorare. Poi li porteremo nel Salento per farglielo visitare di persona perché possano rendersi conto di quanto sia bello”.
“I francesi sono molto vicini a noi - continua - perché amano la buona tavola, la dolce vita… Inoltre in Francia ci sono prospettive molto interessanti perché aumentino gli arrivi di turisti francesi: ci sono voli low cost che ogni giorno collegano Bari e Brindisi con Parigi”
A rappresentare il meglio del Salento sarà il sindaco di Salice Salentino, Tonino Rosato: “La nostra città - dice il sindaco - dà il nome alla doc salentina più famosa al mondo, il Salice Salentino doc. E’ importante associare la promozione dell’eccellente vino alla promozione della nostra città per far sviluppare il turismo del vino esattamente come avviene oggi nelle regioni del Chianti o del Bordeaux o dello Champagne, territori che ogni giorno vengono interessati da flussi turistici importanti, da parte di viaggiatori desiderosi di scoprire dove nascono i grandi vini, cui danno il nome”.
Spenti i riflettori sulle spiagge affollate, dunque, l’autunno- inverno è la stagione ideale per coccolarsi tra i profumi e i colori dei vigneti, l’olio, il vino e l’azzurro mare del Salento. Vino, olio, mare e piccoli borghi sono i quattro pilastri sui quali si fonda la bellezza del Salento, una meta molto amata dagli italiani, ma che inizia ad essere molto apprezzata anche dagli stranieri. E le imprese hanno già fatto sistema per creare un itinerario di viaggio, che è stato presentato con successo al TTG RIMINI dalla rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge suscitando l’interesse di giornalisti italiani, internazionali e tour operator stranieri.
In campo la storica cantina Leone De Castris (www.leonedecastris.it), il Wine Hotel Villa Donna Lisa (www.villadonnalisa.com), Castello Monaci (www.castellomonaci.com), la Cantina Salice Salentino (www.cantinasalicesalentino.it) l’Azienda Agricola Daniele Casilli, la cantina Mogavero Vini, il gruppo alberghiero CDSHotels (www.cdshotels.it) con gli hotel Grand Hotel Riviera a Santa Maria al Bagno, e i Basiliani a Otranto e il parco Salento in miniatura (www.salentoinminiatura.it).
Il viaggio parte dai vigneti del Salice Salentino doc, a Salice Salentino, a Nord di Lecce e distante appena venti chilometri dall’aeroporto di Brindisi. Un’immensa distesa di vigneti tra ulivi e fichi d’india si adagia per tutte le campagne. Principe è il negro amaro, vitigno a bacca nera il cui nome deriva dal termine greco (maros) e dal latino niger e vuol dire due volte nero, che dà vita a vini ad alta gradazione alcolica e di grande spessore.
Ci si lascia tentare da una serie di soste golose. Partendo dalla storica cantina Leone De Castris, la più antica di Puglia: affonda le sue radici nel XVII secolo, quando il suo antenato, il conte spagnolo Oronzo, Arcangelo Maria dei Conti di Lemos vende le sue proprietà in Spagna e reinveste il denaro per acquistare terreni a Salice. Ma è a cavallo tra il XIX e il XX secolo che nasce l’azienda moderna con Piero e Lisetta de Castris che nel 1925 imbottigliano il primo vino e nel ’43 producono il primo rosato d’Italia, il Five Roses ideato per fornire buon vino alle truppe americane. Nel ’54 l’azienda dà vita al primo vino Salice Salentino doc e Salvatore De Castris si batte e ottiene il riconoscimento del Salice Salentino doc, la prima doc del Salento, divenuta la più famosa al mondo, nata da negroamaro e malvasia nera di Lecce.
Oggi l’azienda, guidata da Piernicola De Castris produce pregati vini, esportati e conosciuti in tutto il mondo e intorno al Five Roses è nato addirittura un Club di appassionati ed estimatori.
Da non perdere una visita al Museo del Vino “Piero e Salvatore De Castris”, dove è possibile prenotarsi anche per le degustazioni.
E per vivere a tutto tondo l’esperienza vino&terroir, l’ideale è soggiornare nel Wine Hotel Donna Lisa, che sorge accanto alla cantina: camere ampie ed eleganti, piscina e raffinato ristorante gourmet à la carte: Ristorante Milo, con ampia sala adatta anche a cerimonie.
Il tour fa ora tappa nella Cantina cooperativa Salice Salentino, che, nata nel ’60, raggruppa ben 900 soci e produce l’ottimo vino rosso, rosato e bianco Terre Neure oltre che gli spumanti. Esporta in Europa, ma cresce di giorno in giorno la vendita al dettaglio nel Salento e nel resto d’Italia.
E’ giovane e promette bene l’azienda agricola cantina dei fratelli Casilli, presente sui mercati con le etichette Igt Gioia e Feudo Pezza. L’azienda, condotta dai fratelli Salvatore, Giovanni e Daniele si distingue anche per la produzione di prodotti tipici come legumi, fave, pomodori essiccati. In particolare ha ricevuto il Premio Oscar 2017 della Coldiretti e Giovani Imprese perché ha inventato una tecnica innovativa per l’essiccazione degli ortaggi, che vengono essiccati con vento caldo e non all’aria aperta o nei forni! Premio Oscar anche nel 2015 per l’invenzione del Parco Salento in miniatura che incontreremo più avanti.
Si ispira a un famoso personaggio della letteratura classica francese l’etichetta di vini rosso e rosato dell’Azienda Mogavero. Ecco Pantagruel, un Salice Salentino doc rosso e rosato, che fa bella mostra di sé accanto all’etichetta di alta gamma Nero Vero. L’azienda è giovane e in forte espansione, dopo aver ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in tutta Italia.
Ma guai a lasciare Salice Salentino senza aver prima visitato il suo centro storico, la chiesa madre che si affaccia sull’ariosa piazza e il convento, destinato a divenire un centro culturale-biblioteca.
Una tappa è d’obbligo nel parco “Salento in miniatura”, dove è possibile vedere una riproduzione della penisola salentina. Tra 1500 bonsai: fichi d’india, ulivi e alberelli della macchia mediterranea, spiccano le riproduzioni dei monumenti più celebri: la Basilica di Santa Croce di Lecce, il castello di Copertino, il faro dell’isola Sant’Andrea a Gallipoli, il faro della Palascia a Otranto, le luminarie della Festa delle luci più grande al mondo, a Scorrano in onore di Santa Domenica.
Molto ricercato per i matrimoni italiani e internazionali è infine Castello Monaci, un castello alla periferia di Salice, circondato da giardini e vigneti, dove quasi ogni giorno vengono organizzati matrimoni e grandi eventi. Qui è possibile celebrare il rito civile nella stessa location e ospitare gli invitati nell’agriturismo B&B di chàrme Le Scuderie, ricavato, come dice il nome stesso, dalle scuderie del castello, grazie ad un restauro elegante e raffinato.
IL SALENTO E IL SUO MARE
Il mare verde dei vigneti sconfina nell’azzurro mare e si intreccia con il bosco degli ulivi secolari. Le spiagge e la trasparenza del mare hanno reso il Salento famoso al mondo. Imperdibile una tappa nelle Marine di Melendugno: cinque morbide e bianche spiagge si susseguono, intervallate dalla scogliera, ora bassa, ora a picco sul mare, nelle località di Torre Specchia Ruggeri, San Foca, Roca, Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea.
All’ombra della Torre di Guardia, Torre Specchia Ruggeri si caratterizza per le sue calette. San Foca offre ampie spiagge che vanno da San Basilio fino alle Fontanelle fino a Li Marangi. Ha inoltre un porto turistico che ospita fino a 500 imbarcazioni.
Roca è divenuta famosa perché ospita la Grotta della Poesia, definita dai lettori e dai giornalisti tra le dieci piscine naturali più belle al mondo. E’ anche un importante sito archeologico sul mare abitato dall’età del bronzo fino all’alto Medioevo dove si conducono interessanti campagne di scavo. Roca era la Micene del Salento, un importante approdo proteso sul Mediterraneo.
Infine la baia di Torre dell’Orso incanta per la sua ampia pineta, una chioma verde adagiata sulle dune. Vista mozzafiato sui faraglioni di Sant’Andrea, chiamati dai locali lu Pepe a forma di arco e lo Stivale a forma di Italia. Nella piccola baia ecco uno scoglio a forma di Sfinge che richiama la curiosità di tantissimi turisti.
Le spiagge sono precedute da un’immenso bosco: gli ulivi! Melendugno detiene il 4% della produzione di olio extravergine di oliva in tutta la Regione Puglia. Qui si produce ottimo olio extravergine di oliva.
Dove dormire:
Grand Hotel Riviera - Via Emanuele Filiberto 172-174 - Santa Maria al Bagno, Nardò
Tel. +39 (0)832 35 13 21- www.cdshotels.it
I Basiliani - Via Renis Otranto (LE)
tel. 0832. 35 13 21 - www.cdshotels.it
Villa Donna Lisa Wine Hotel
Via F.Marangi, 19 - Salice Salentino (LE)
tel +39(0)832 73 39 46 - www.villadonnalisa.com
Castello Monaci e B&B Le Scuderie
Contrada Monaci - San Pancrazio Salentino (BR)
tel +39 (0)831 66 60 61 - www.castellomonaci.com
In giro per cantine e luoghi da visitare:
Leone De Castris Azienda vinicola
Via Senatore De Castris, 26 - Salice Salentino (LE)
tel +39 (0)832 73 11 12 www.leonedecastris.com
Cantina Salice Salentino -Via Pietro Nenni Salice Salentino (LE)
tel +39(0) 832 73 11 38 - www.cantinasalicesalentino.it
Azienda agricola Casilli - Via Campania 16 Salice Salentino (LE)
tel +39 (0)832 73 35 19 -
Azienda vitivinicola Mogavero Via Kennedy 24 - Salice Salentino (LE)
tel. 329 5795848 -
Salento in miniatura
Provinciale Salice Salentino – Veglie km 1,200 Salice Salentino (LE)
tel +39 342 702 22 78 - www.salentoinminiatura.it
La Redazione