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RACCONTARE UN BELICE “A COLORI” A 50 ANNI DAL TERREMOTO
a bordo di un bus degli anni '70 per narrare la Sicilia del vino
Nell’anno del 50° anniversario del terremoto, un Belice “a colori” contrapposto ad un Belice in bianco e nero, legato al dolore del sisma, attraverso le storie dei produttori di vino dei 21 Comuni della Valle del Belice che negli anni hanno contribuito alla rinascita del territorio.
E’ l’obiettivo della seconda edizione di In viaggio tra i filari, il progetto ideato dal giovane ristoratore palermitano Gianfranco Cammarata, che già dallo scorso anno gira l’Isola a bordo del suo bus Volkswagen T2 arancione del 1971 per narrare la sua Sicilia del vino.
Il viaggio durerà circa due settimane, dal 19 settembre al 5 ottobre, e percorrerà i circa 500 chilometri che racchiudono i Comuni del Belice, raccontando le peculiarità di tutti i 21 Comuni della Valle: Monreale, Camporeale, Roccamena, Calatafimi-Segesta, Vita, Salemi, Gibellina, Santa Ninfa, Partanna, Salaparuta, Poggioreale, Montevago, Santa Margherita Belice, Menfi, Sambuca di Sicilia, Contessa Entellina, Giuliana, Caltabellotta, Chiusa Sclafani, Bisacquino, Campofiorito e Corleone.
Un viaggio ludico, didattico e profondamente culturale per scoprire com’è cambiato il Belice nell’ultimo mezzo secolo, che ruolo ha avuto il terremoto nella nascita di questo territorio vinicolo e che meriti hanno avuto le nuove generazioni nello sviluppo di un nuovo marketing territoriale.
Obiettivo di In viaggio tra i filari sarà narrato attraverso i racconti e i volti dei produttori del luogo, utilizzando i più moderni mezzi di comunicazione: un blog dedicato (www.inviaggiotraifilari.it) che narrerà passo dopo passo le tappe del viaggio, i social network (Facebook, Instagram e Twitter) e la creazione di contenuti multimediali grazie all’uso di droni, video e foto d’autore.
Il vino sarà un fil rouge durante ogni tappa del viaggio, essendo stato esso uno dei principali elementi di rinascita del territorio del Belice. Prima del terremoto, infatti, nella Valle del Belice non si trovavano, o quasi, tracce di viticultura. La valle era conosciuta solo per pastorizia e produzione di sementi. Negli anni immediatamente successivi al terremoto, invece, grazie anche a forme di finanziamenti pubblici, nel Belice nacquero e si diffusero a macchia d’olio le prime cooperative sociali, che ebbero il merito di dare respiro ai piccoli e piccolissimi vignaioli del territorio, cercando di risollevare un’economia devastata dal sisma. Un sistema che andò avanti fino alla fine degli anni Ottanta, quando iniziarono a emergere alcune grandi realtà che, mettendosi in proprio e avviando un percorso volto alla produzione di vini di qualità, hanno contribuito alla fama della Sicilia enologica nel mondo. Realtà produttive che fecero da traino alle altre, dando il via ad un nuovo modo di produrre vino e creare ricchezza nel territorio: un aumento dei vini di alta qualità, esportazioni triplicate, percorsi turistici legati al vino e numero di winelover in crescita esponenziale.
L’ideatore del progetto In Viaggio tra i filari è Gianfranco Cammarata, giovane palermitano, ristoratore e appassionato di vino, proprietario di Arrè Gusto e Arrè Mare a Palermo. Non è la prima volta che Gianfranco si cimenta in imprese del genere: già nel 2008 percorse l’Isola a bordo della sua vespa gialla per raccontare una Sicilia del vino che stava risorgendo proprio in quegli anni. Nel 2017 la decisione di riprendere quel progetto a bordo stavolta del suo bus Volkswagen.
Le tappe del viaggio e le cantine che saranno visitate dal bus arancione di In viaggio tra i filari:
19 settembre
Cantine Marchesi De Gregorio (Monreale)
Principi di Spatafora (Camporeale)
Rapitalà (Camporeale)
Terre di Gratia (Camporeale)
Feudo Disisa (Grisì)
20 settembre
Case Alte (Camporeale)
Sallier de la tour (Camporeale)
Alessandro di Camporeale (Camporeale)
Val di Bella (Camporeale)
Feudo di Montagnola (Camporeale)
22 settembre
Colomba bianca (Vita)
24 settembre
Barone Montalto (Santa Ninfa)
Funaro (Santa Ninfa)
25 settembre
Valle della Luna (Partanna)
26 settembre
Cantine Ermes (Gibellina)
Tenute Orestiadi (Gibellina)
27 settembre
La Chiusa (Montevago)
Bruchicello (Salaparuta)
Possente (Salaparuta)
28 settembre
Tamburello (Poggioreale)
29 settembre
Agareno (Menfi)
Settesoli (Menfi)
Stoccatello (Porto Palo)
1 ottobre
Feudo Arancio (Sambuca)
Cantina Di Prima (Sambuca)
Planeta (Sambuca)
2 ottobre
Monte Olimpo (Sambuca)
Cantina Di Giovanna (Sambuca)
3 ottobre
Filari della Rocca (Contessa Entellina)
Donnafugata (Contessa Entellina)
4 ottobre
Corleone – itinerario in fase di sviluppo
5 ottobre - Ritorno a Palermo
Per seguire il viaggio: www.inviaggiotraifilari.it
La Redazione Tiguido