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ALLA SCOPERTA DEL VINO ITALIANO
Abbinamenti tra vino e cibo, conoscere le migliori cantine nazionali, arricchire le esperienze gustative: in luglio Salcheto e Marchesi Antinori
Da occasioni conviviali a excursus didattico il passo è breve, tutto dipende dall’approccio di chi vive l’esperienza: i sabati enogastronomici dell’Hotel Brunelleschi di Firenze sono un vero e proprio ciclo di incontri in cui si sposano cultura del vino e passione per il buon cibo. Ogni sabato con anteprima del venerdì, presso il Ristorante Santa Elisabetta (segnalato nella Guida Michelin e nelle guide principali di settore) è presentata un’azienda vinicola italiana d’eccellenza, le cui migliori etichette sono abbinate ad hoc a piatti creati dallo Chef Rocco De Santis insieme al maître Domenico Napolitano. Ogni mese due produttori di vino si alternano nei fine settimana dell’Hotel Brunelleschi, andando a comporre così una rassegna caleidoscopica che unisce l’approfondimento e la conoscenza di vini ed aziende al piacere di una serata gourmet in una location unica.
I sabati enogastronomici di luglio saranno all’insegna di Toscana e Umbria: Salcheto e Marchesi Antinori guideranno gli ospiti, attraverso le loro migliori etichette, in un viaggio attraverso due territori dall’alta vocazione vinicola. Ad accompagnarli, la mano sicura dello Chef Rocco De Santis, che valorizzerà ogni sorso con piatti raffinati in cui sono chiare le sue origini campane.
Con Salcheto si tratta di vini rossi, prodotti in modo biologico e biodinamico nella provincia sud est di Siena, mentre Marchesi Antinori propone 3 bianchi IGT prodotti nella sua tenuta Castello della Sala, a pochi km da Orvieto, terra di grandi bianchi.
Sabato 6 e 20 luglio 2019 (con anteprima i venerdì precedenti) un menù di terra con i rossi biologici e biodinamici di Salcheto.
Per iniziare:
Piccoli morsi dello Chef accompagnati da Prosecco SEI UNO Bellenda DOCG 100% Glera
A seguire il menù degustazione:
Doveva essere una Tagliata: tartare di Fassona, rucola, grana e tuorlo d’uovo
I Cappelletti....ricordo della domenica: Cappelletti di ricotta di bufala, intensità di ragù napoletano
Il Maialino: maialino da latte, rafano e papaccella napoletana
Il Cannoncino: cannoncino ai formaggi morbidi, pere e bolle di vino rosso
In abbinamento i vini:
Obvius IGT 2017: 100% Sangiovese
Nobile di Montepulciano DOCG 2015: 100% Prugnolo gentile
Salco DOCG 2012: 100% Prugnolo gentile
Prezzo del menù: Euro 119,00 a persona, inclusi vino, acqua minerale, caffè espresso.
Sabato 13 e 27 luglio 2019 (con anteprima i venerdì precedenti) un menù di mare con i bianchi IGT di Marchesi Antinori.
Per iniziare:
Piccoli morsi dello Chef accompagnati da Prosecco SEI UNO Bellenda DOCG 100% Glera
A seguire il menù degustazione:
La Seppia: seppia ai carboni, taralli, nduja e salsa al prezzemolo
I Bottoni: bottoni di pasta cotta in farcia di provola, “quasi in Zimino” e bietola
La Triglia: triglia in crosta di pane allo zafferano, pesto di uvetta e pinoli
La Sfera Cheesecake: sfera cheesecake, fragole, sorbetto al limone e menta
In abbinamento i vini:
Conte della Vipera IGT 2016: 80% Sauvignon Blanc, 20% Semillon
Bramito del Cervo IGT 2017: 100% Chardonnay
Cervaro della Sala IGT 2014: 80% Chardonnay 20% Grechetto
Prezzo del menù: Euro 129,00 a persona, inclusi vino, acqua minerale, caffè espresso.
Le aziende dei sabati enogastronomici di luglio:
Salcheto
Salcheto è un’azienda vitivinicola biologica e biodinamica, radicata nel distretto del Vino Nobile, nel sudest della provincia di Siena. 30 anni fa si trasformò da fattoria multicolturale a casa vinicola ad alto contenuto qualitativo ed innovativo, producendo vini di territorio e sangiovese sempre più improntati sulla bevibilità e la precisione aromatica, con vinificazioni integralmente senza solfiti e lieviti indigeni: i vini “Obvius” Rosso e Rosato sono fatti di sola uva fino alla bottiglia.
Salco in antico toscano è il Salice, un albero storicamente importante nei territori vitivinicoli perché coi suoi rami (il “vinco”) si legavano le viti. Salcheto è il nome del ruscello che nasce ai piedi di Montepulciano e traccia una vallata dove i salici un tempo abbondavano. Il Salice è oggi il simbolo del logo dell’azienda e dell’impegno per la sostenibilità ambientale.
L’Azienda Agricola Marchesi Antinori
La Famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell'Arte Fiorentina dei Vinattieri. In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia ha sempre gestito direttamente questa attività con scelte innovative e talvolta coraggiose ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio.
Oggi la società è diretta da Albiera Antinori, con il supporto delle due sorelle Allegra e Alessia, coinvolte in prima persona nelle attività aziendali. Il Marchese Piero Antinori è attualmente il Presidente Onorario della società. Tradizione, passione ed intuizione sono state le qualità trainanti che hanno condotto i Marchesi Antinori ad affermarsi come uno dei principali produttori italiani di vini. Ogni annata, ogni terreno, ogni idea che si voglia mettere in atto è un nuovo inizio, una nuova ricerca di margini qualitativi sempre più elevati.
Il Castello della Sala si trova in Umbria, a poca distanza dal confine con la Toscana, a circa 18 chilometri dalla storica città di Orvieto. Le terre del Castello, imponente maniero di epoca medievale, si estendono per 500 ettari, di cui 170 ettari piantati a vigna, a metà strada tra il fiume Paglia e la vetta del Monte Nibbio.
L’Hotel Brunelleschi
L’ingresso dell’Hotel Brunelleschi dà su una accogliente piazzetta del centro storico fiorentino, a pochi passi dal Duomo, da Palazzo della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi: l’albergo è attorniato dalle vie dello shopping e dai musei più famosi della città. L'Hotel Brunelleschi ingloba nella facciata una torre circolare bizantina del VI secolo e una chiesa medievale, interamente ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche originali. All’interno, un museo privato conserva reperti rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana, oggi incastonato nelle fondamenta. L’Hotel Brunelleschi fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini. L’albergo è stato rinnovato in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il grigio della tipica pietra serena.
Il Ristorante Santa Elisabetta è il ristorante gourmet dell’hotel, uno degli indirizzi gastronomici più interessanti su Firenze. È stato segnalato nella Guida Michelin 2019 con il simbolo del Piatto Michelin e con 3 forchette; ha ricevuto due forchette con votazione 80/100 nella Guida dei Ristoranti d’Italia 2019 di Gambero Rosso e un cappello nella Guida gourmet de L’Espresso 2019. Situato in una sala intima con solo 7 tavoli al primo piano della torre bizantina facente parte dell’hotel, alla location invidiabile aggiunge un’atmosfera ricercata e una cucina raffinata. È aperto dal martedì al sabato, dalle 19.30 alle 22.30. Ogni venerdì e sabato ospita la rassegna gourmet dei sabati enogastronomici.
Dal 2017 la proposta gastronomica dell’albergo è firmata dallo Chef Rocco De Santis. Completano la squadra il Restaurant Manager Domenico Napolitano e il Sommelier Alessandro Fè.
La più informale “Osteria della Pagliazza” apre tutti i giorni dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 22.30. Situata al pianterreno dell’hotel, durante la bella stagione ha anche tavoli all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo, e propone un menu sfizioso di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio.
Info:
Hotel Brunelleschi Via de’ Calzaiuoli – Piazza Santa Elisabetta 3 – Firenze
Tel. 055/27370 –
La Redazione