copertina

Emilia e Romagna da degustare dopo aver letto: due guide ai vini, alle cantine e ai prodotti tipici del territorio. Due guide distinte, separate ma simmetriche. Già in commercio da qualche mese, i due volumi dell’edizione2009-2010 de “L’Emilia da bere” e “La Romagna da bere” sono realizzate da PrimaPagina Editore con la collaborazione dell’AIS, in partnership con l’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna. 800 pagine interamente a colori divise in due volumi, oltre 1.000 vini degustati e recensiti, tra cui ben 65 top laureati come “Eccellenze del territorio”( 26 in Emilia e 39 in Romagna). L’obiettivo è di orientare il consumatore tra le centinaia di etichette esposte nelle enoteche, con una consultazione semplice, lineare e pratica. Le guide “gemelle” si propongono anche come “veicoli” e prestano maggior attenzione al rapporto cibo-vino attraverso precisi consigli di abbinamento con la gastronomia regionale. Attenta e curata la descrizione delle aziende, del vitigno e la scheda tecnica redatta dalla commissione di Sommelier Degustaotri Ais. Fra le curiosità, questa edizione presenta “Le Eccellenze in Emilia Romagna”: 65 i vini laureati quest’anno come “eccellenze del territorio” dalle competenti commissioni con valutazione in centesimi. Al punteggio ottenuto corrisponde un diverso numero di acini colorati all’interno del simbolo del grappolo pubblicato sulla guida (da 4 a 6 acini). Circa una ventina in meno i vini laureati rispetto allo scorso anno “non per un calo della qualità”, come sottolineano i Presidenti Ais Gian Carlo Mondini e Quirino Raffaele Piccirilli, “ma per una diversa valutazione della scala punti che ha leggermente alzato l’asticella della qualità, portando da 85 a 86 il punteggio minimo per l’ottenimento della stellina, simbolo dell’Eccellenza”. I vini “eccellenti” provenienti dall’Emilia sono 26 (9 nel Bolognese, 2 nel Modenese, 5 nel Reggiano, 3 nel Parmense, 7 nel Piacentino), mentre le etichette eccellenti della Romagna sono 39 (5 nel Riminese, 4 nel Cesenate, 18 nel Forlivese, 9 nel Ravennate, 3 nell’Imolese).

Silvia Donnini