Magis: i vini di qualitàLA SOSTENIBILITA’ VA IN ETICHETTA

Sono passati 5 anni dal primo “mattone” posto sull’interessante e ambizioso progetto di garanzia di sostenibilità, trasparenza e credibilità nel mondo vitivinicolo: Magis.
Produrre in modo sostenibile assolve alla vocazione delle aziende italiane di lavorare in modo trasparente e responsabile tutelando l’ambiente, con l’utilizzo di tecniche mirate alla riduzione degli impatti sullo stesso e migliorando i rapporti con le istituzioni. D’altro canto, anche I consumatori sono sempre più attenti ed esigenti all’impatto ambientale. Magis è frutto del lavoro congiunto di un Comitato tecnico-scientifico, composto da importanti università, centri di ricerca, associazioni e aziende private e fornisce una vera guida pratica per la gestione sostenibile del vigneto, in linea con i disciplinari di produzione integrata regionali e delle normative europee e nazionali.

Ogni viticoltore, superato l’audit (occorrono dei requisiti per poterne far parte), potrà utilizzare il logo magis sulla bottiglia come attestazione delle attività svolte partendo dal campo.
In sintesi, per chi acquista una bottiglia di vino leggere sull’etichetta magis si traduce in una garanzia maggiore, grazie anche al coinvolgimento del comitato tecnico scientifico e di un ente certificatore di terza parte indipendente, DNV Business Assurance, uno dei principali enti di certificazione a livello mondiale, che effettua delle attività di verifica del rispetto dei requisiti – minimi e facoltativi – in ogni singola azienda agricola.
E’ un pò quando nasce un bambino e lo si segue nella crescita – afferma il prof. Attilio ScienzaMagis è un bambino cresciuto bene che risponde ottimamente alle aspettative dei genitori. Il progetto è nato 5 anni fa ed ha trovato larghi consensi. L’obiettivo è riuscire ad arrivare ad Magis: i vini di qualitàun disegno comune. Andare incontro alle esigenze più profonde del consumatore da un lato, e dall’altro mettere d’accordo la ricerca e creare una rete. Magis è partito subito con questi chiari propositi. Il vino deve sempre essere un prodotto piacevole e chi lo beve deve farlo con assoluta tranquillità e garanzia. L’agricoltura di precisione – continua il prof. Scienza – è principio fondante di magis e cioè fare solo quel che serve, dove e quando serve, migliorando la sostenibilità della vitivinicoltura e la salubrità del vino. Che non significa “biologico” ma “fare” e produrre con un rispettoso ed equilibrato senso della misura, frutto dell’esperienza e della collaborazione tra produttori, tecnici e ricercatori.

Ad oggi sono oltre 140 le aziende vitivinicole che aderiscono al protocollo e in occasione del convegno “il vino italiano sostenibile si certifica con magis“, svoltosi il 14 novembre 2013 alla fiera di Rho-Milano, all’interno del Simei-Enovitis, sono stati consegnati i primi riconoscimenti.

Magis: i vini di qualità14 aziende hanno ricevuto l’attestato di DNV Business Assurance ed altre 5 sono candidate alla prossima certificazione (Bepin De Eto, Castello di Cigognola, Librandi Antonio & Nicodemo, Medici Medici Ermete & Figli e Zecchini).

Le aziende premiate sono:
Casa Vinicola Zonin -Tenuta Ca’ Bolani     “Prosecco Frizzante DOC Ca’ Bolani” dalla vendemmia 2012
Castello D’Albola    ”Il Solatio” Toscana IGT  vendemmia 2012
Castelnuovo Del Garda     “Ca’ Vegar Lugana DOC”  vendemmia 2012
Conti Zecca     “Negroamaro”  IGT Salento Negroamaro rosso  vendemmia 2012
Drei Donà      ”Pruno” Sangiovese Riserva  vendemmia 2012
Fazi Battaglia     ”Arkezia” Muffo di San Sisto Marche bianco IGT Verdicchio DOC dei Castelli di Jesi  vendemmia 2013; “Le Moie” Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore; “Massaccio” Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore
“Titulus 2.0″ Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico; “Titulus” Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico
Arcipelago Muratori-Tenuta Rubbia Al Colle    ”Barricoccio” Sangiovese DOCG SVR  vendemmia 2012; “Drumo” Sangiovese Toscana IGT
“Simbiotico” Sangiovese Toscana IGT
Giacomo Montresor     ”Campomadonna” Cabernet Sauvignon IGT vendemmia 2012;”Campovalentino” Lugana DOC,  “Montefiera” Custoza DOC
Guado Al Melo    ”Antillo” Bolgheri DOC rosso vendemmia 2012
Il Ciliegio    ”Corpo Santo” Rosso Toscano IGT  vendemmia 2012
Il Monticino     “Pignoletto del Monticino”  vendemmia 2012
San Felice     “Vigorello”  vendemmia 2012
Tenuta Rapitalà     ”Casalj” Catarratto Sicilia DOC  vendemmia 2012
Terra Dei Re    ”Nocte 2010″ Vino rosso Aglianico del Vulture DOC  vendemmia 2010 e”Nocte 2011″ Vino rosso Aglianico del Vulture DOC vendemmia 2011

Nell’ambito del convegno anche Bayer CropScience in Italia è stata premiata ricevendo la certificazione dall’ente terzo indipendente DNV, in qualità di partner di magis nell’ambito delle proprie attività di food chain partnership, per lo sviluppo del protocollo magis e per  la formazione dello staff tecnico e delle aziende aderenti per la gestione del protocollo.

Silvia Donnini