al Lido Palace di Riva del Garda
Cura dell’uva La remise en forme con la cura dell’uva, per affrontare i rigori dell’inverno, sta tornando di moda. L’uva ed il suo succo sono preziosi per la presenza di vitamina B, calcio, potassio e magnesio, zuccheri di rapida assimilazione e di polifenoli e antiossidanti naturali con azione antinfiammatoria e di contrasto al colesterolo.  
La Traubenkur o Ampeloterapia -come la scienza chiama la cura dell’uva- viene riproposta per una settimana, dal 13 al 20 settembre, al Lido PalaceCura dell’uva di Riva del Garda, proprio dove venivano a farla le aristocratiche viennesi alla fine dell’Ottocento. Era un privilegio riservato quasi esclusivamente alle nobildonne della casata Asburgica, che amavano trascorrere estate e autunno nell’area  del Garda, tra il lago e il verde dei boschi, per dedicarsi alla bellezza e alla cura del corpo. La moda si diffuse anche da noi e fino a qualche decennio fa era consigliata dai medici di famiglia.
Oggi l’antica terapia autunnale è stata recuperata dall’elegante struttura a cinque stelle lusso che la riproporrà ai suoi ospiti con una formula moderna, dedicata a chi ama essere coccolato ed è attento al proprio stato di forma. Il segreto sta nel consumare due volte al giorno a digiuno una certa quantità di uva o di mosto dei vigneti della Valle del Sarca, la prima volta al mattino appena alzati e poi nel corso della giornata. Prodotti freschissimi perché l’iniziativa vede la collaborazione della locale Agraria, azienda storica del settore vitivinicolo e oleario che metterà a disposizione il mosto fresco grazie al suo forte radicamento sul territorio gardesano e alla sua vocazione verso le produzioni d’eccellenza. Il menu tuttavia non prevede solo freschi grappoli, ma anche gli ottimi piatti creati dallo chef stellato Giuseppe Sestito con i migliori prodotti dell’agroalimentare gardesano.
La Traubenkur Woche Lido Palace sarà aperta il 13 settembre con un aperitivo nella terrazza del Balì Bar che – spiega Gabriele Galieni, direttore della prestigiosa struttura ricettiva  - “vede proprio il mosto come attore principale. Di qui la decisione di restringere l’offerta della Traubenkur Lido Palace a una sola settimana per poter disporre di mosto freschissimo e di primissima scelta, il cosiddetto fiore”. Lo chef Sestito ha preparato per l’occasione un menù ideale per chi è attento alla propria linea ma non vuole rinunciare alle delizie dell’alta cucina. Dalle ricchezze del territorio trentino, sapientemente abbinate all’uva e alle sua preziose proprietà, sono così nati cinque piatti speciali degustabili al Re della Busa, il ristorante del Lido Palace. Due antipasti, un primo, un secondo e un piccolo dolce. Nell’ordine, insalatina di trota salmonata e salmerino con crema di patate di Storo affumicate e riduzione di” mosto” Traminer;  tartara di carne salada con melanzane, scaglie di Trentingrana e riduzione di mosto; tortelli di ricotta di malga marinata nel” mosto” Nosiola profumati alla cannella e arancio; filetto di manzo cotto nel mosto di Teroldego, porcini arrosto e tortino di polenta di storo e, per concludere, focaccia al Marzemino con sorbetto al moscato rosa. La Spa inoltre offirà varie proposte di benessere e di bellezza incentrate sull’utilizzo di uva, compresa anche la varietà Fraga o Fragola, da sempre patrimonio dell’Alto Garda  e della valle dei Laghi. Bagni, impacchi e massaggi sfrutteranno la ricchezza di polifenòli, i potenti antiossidanti nemici dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.
L’avevano già capito la bella Cleopatra (che amava spalmarsi di mosto prima del massaggio)  e i  nobili alla Corte di Francia che applicavano il vino rosso sul viso per schiarire la pelle. L’uva è anche un ingrediente di creme e maschere di bellezza perché il resveratrolo che contiene ha molteplici effetti benefici sulla salute e sulla bellezza. 
www.lido-palace.it
 
M.Morosi