Sempre piu vino di qualità

Situata nell’entroterra Piceno, Offida lega le proprie radici al vino e gode di una collocazione strategica equidistante dalla zona costiera adriatica e da quella montana. Aziende vitivinicole dalle storie diverse, tramandate di generazione in generazione o giovani imprenditori che hanno sfidato il mercato. In ogni caso che fanno della cura della terra valore e passione. E' senza dubbio una regione in cui è facile e naturale deliziarsi con ottimi calici di vino  e in cui negli ultimi anni sta aumentando il numero di enoturisti (molti stranieri), sempre più interessati nello scoprire le proprietà gustative ed olfattive del nettare degli Dei prodotto sul territorio.Senza tralasciare l'aspetto turistico, storico e culturale che la zona offre.
 Si è svolta, con grande soddisfazione degli organizzatori e conferma il successo dello scorso anno, la II edizione di Piceno Open Anteprima . Dal 18 al 19 aprile 2015 (piu un'anteprima dell'anteprima dedicata alla stampa specializzata), a Offida, un migliaio di enoappassionati hanno partecipato all'evento clou enoico del territorio cogliendo l'opportunità di degustare il meglio della produzione e tutte le eccellenze inserite nel progetto di filiera Vinea Qualità Picena.
Sede dell'evento la prestigiosa cornice dell 'ex convento di San Francesco, che ospita  l'Enoteca Regionale delle Marche, Prima la stampa specializzata, nazionale e internazionale, e successivamente il pubblico hanno potuto degustare vini d’eccellenza appartenenti alla Docg Offida. Oltre ad apprezzare le nuove annate di Passerina, Pecorino, Offida Rosso e del Rosso Piceno Superiore, per i giornalisti anche un'esclusiva retrospettiva di Pecorino annate 2009 e 2010. Ben 26 etichette sono state proposte nel corso della degustazione, che ha dimostrato la capacità di questo vitigno di sostenere discretamente l'invecchiamento, confermando tutta l'importanza del Pecorino per il territorio.
«Iniziative come Piceno Open Anteprima qualificano l'offerta enologia del nostro territorio e mostrano tutta la rilevanza del Piceno nel panorama dei vitigni autoctoni italiani. Una rilevanza che non ha nulla da invidiare a quella di altri territori blasonati», ha commentato Ido Perozzi, presidente di Vinea - «Un risultato - sottolinea Angela Velenosi,  presidente del Consorzio Tutela Vini Piceni - raggiunto anche grazie alla collaborazione fra i produttori, veri protagonisti di questa iniziativa. Il territorio cresce in qualità grazie anche ai 34 produttori che costituiscono il Consorzio e il nostro vino oggi viene esportato in tutto il mondo». Aziende come quella biologica Ciu Ciu, fondata nel 1970 e che oggi  si estende su circa 150 ettari di vigneto (Il suo  bianco Merlettaie Offida D.O.C.G. Pecorino 2014 è stato insignito della "Gran Menzione" in occasione del Concorso Enologico2015 di VINITALY); oppure  di piu recente costituzione come l'Azienda Sanfilippo di proprietà dei fratelli Stracci, 35 ettari e uve provenienti da un solo vigneto, da sempre biologici anche se la certificazione è arrivata nel 2005.Nonostante l'azienda già segua i metodi di vinificazione del biologico, che limita la quantità di solfiti nel vino, nel 2011 hanno voluto fare un ulteriore salto: produrre un vino puro, senza solfiti, il "Vi Munn".

 Forte del successo delle due edizioni, gli organizzatori sono già al lavoro per definire il calendario del prossimo anno di Piceno Open Anteprima, iniziativa che s'inserisce nel Progetto di Filiera Vinea Qualità Picena, società che opera sul mercato da circa trent’anni e che associa circa 900 produttori agricoli.
Nel frattempo, Il Consorzio di Tutela vini Piceni partecipa con una autorevole presenza alla edizione 2015 della manifestazione “Fritto Misto”in programma ad Ascoli  Piceno dal 24 Aprile al 3 Maggio. (vedi articolo https://www.tiguido.net/index.php/tiguido-a-tavola/35-ad-ascoli-piceno-e-tutto-un-friggi-friggi )
www.picenopen.it

Silvia Donnini