E’ una storia personale e sociale, un atto d’amore per le colline del Monferrato e delle Langhe per le loro tradizioni, la vicenda di una fortunata realtà aziendale. Michele Chiarlo, produttore apprezzato di grandi vini, presenta il suo secondo libro “Michele racconta“, dopo il fortunato “Il segno dei filari arancioni” della stessa collana “Semi di Vite“. Nel testo, raccolto da Giovanni Ruffa, coordinatore dell’intera collana, e da Paola Gho, è condensata una vita intera, scandita dalle vendemmie, illustrate con suggestive immagini in bianco e nero, il colore dei ricordi. L’idea di documentarle, anno dopo anno, è del 1997. Da allora ogni anno un grande fotografo è stato incaricato con il suo obiettivo, “di registrare con il suo punto di vista ed il suo gusto – scrive Chiarlo nella presentazione del libro – il gesto finale di un anno di lavoro sulla terra”. L’opera è il consuntivo di un’intera vita e si snoda fin dalla realtà contadina post bellica dei primi decenni del Novecento, descrive gli anni dell’emigrazione e dell’abbandono dei campi. Fu papà Pietro a dare il via all’avventura del vino, racimolando le 240.000 lire necessarie ad acquistare la prima cascina semiabbandonata. Tutta la sua storia, che conosce difficoltà e successi, è narrata in tono pacato, discreto ma coinvolgente. Si parla delle tradizioni del territorio, dai tempi delle ristrettezze in cui venivano raccolti anche gli acini caduti a terra a quelli delle svolte imposte dalla vitivinicultura moderna, dei viaggi all’estero per conoscere il vino degli altri e per far apprezzare il proprio. Chiarlo ha saputo realizzare anche un altro sogno: di celebrare sulle sue colline il vino con l’arte e l’arte col vino, come nel parco artistico Orme de la Court allestito nel vigneto a Castelnuovo Calcea, con la scenografia di Emanuele Luzzati, teatro di grandi eventi. Michele racconta, anche in edizione inglese con il titolo “Michele’s Story” è un’opera che – come dice lo stesso autore- vuole lasciare una traccia ma anche indicare una strada. fotografie di Giovanni Succi 27 euro in libreria e nelle migliori enoteche

Mariella Morosi