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NEBBIOLO GRAPES 2009: LA VALTELLINA OSPITA LA TERZA EDIZIONE IL 27, 28 E 29 MARZO
Valtellina, Langhe e Roero, Alto Piemonte, Sardegna, Stati Uniti, Australia, Sudafrica e Messico. Un unico denominatore comune unisce parti del mondo così diverse e distanti: il vitigno Nebbiolo. La convention internazionale ideata e promossa dal Consorzio Tutela Vini di Valtellina vedrà, dal 27 al 29 marzo 2009, un folto pubblico di intenditori, semplici appassionati e professionisti del settore incontrarsi con i produttori provenienti da ogni parte del mondo per degustare i vini a base Nebbiolo da loro prodotti, oltre che per approfondire la conoscenza di aspetti scientifici.
L’appuntamento torna in Valtellina (la prima edizione si tenne nel capoluogo valtellinese nel 2004) a distanza di due anni dalla seconda edizione, organizzata ad Alba (marzo 2006). Un evento unico nel suo genere che riunisce decine di winemaker che coltivano Nebbiolo nelle zone più disparate del globo e che si avvale della preziosa collaborazione del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero.
L’edizione 2009 di Nebbiolo Grapes si preannuncia ricca di novità legate soprattutto ai risultati delle ricerche sugli aspetti genetici e clonali portate avanti in questi anni.
La manifestazione infatti si arricchisce di congressi e forum, dedicati alle relazioni di carattere viticolo, enologico e di marketing, senza tralasciare e deludere le aspettative del pubblico con una parte dedicata alle degustazioni dei vini.
L’evento si aprirà la mattina di venerdì 27 marzo presso la Sala Arturo Succetti – Unione Artigiani Sondrio – con il convegno di divulgazione scientifica: “Il Nebbiolo: un vitigno per la viti-enologia di territorio”. Condotto da Osvaldo Failla (Professore di viticoltura dell’Università degli Studi di Milano) il convegno tratterà dell’origine genetica del vitigno e la sua variabilità intra-varietale, del confronto tra diversi terroir del Nebbiolo in ambito nazionale ed internazionale, delle sue peculiarità agronomiche ed enologiche e della sua valorizzazione mediante l’enologia varietale e la microbiologia di terroir. Interverranno studiosi e ricercatori dell’Università di Milano e Torino, con apporti internazionali.
Seguirà nel pomeriggio il forum: “Uno stile chiamato Nebbiolo. Nuove visioni per comunicare il futuro”, conduce Giacomo Mojoli (Giornalista e referente dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche). In discussione temi aperti di produzione viticola, salvaguardia del territorio e sostenibilità economica.
Sabato e domenica l’atteso banco d’assaggio proporrà in degustazione la carta del Nebbiolo con oltre 200 etichette in un confronto diretto con i produttori provenienti dall’ Italia, USA, Australia, Messico e Sudafrica. Un’occasione per degustare la Carta del Nebbiolo, conoscere e apprezzare le diverse sfumature di vini prodotti con lo stesso vitigno ma in parti del mondo così diverse. L’evento si terrà nella prestigiosa cornice di Castel Masegra, l’antico castello che domina Sondrio.( Biglietto d’ingresso 10 € comprensivo di bicchiere balloon serigrafato e taschina porta bicchiere. Apertura Museo del Vino c/o centro Le Volte)
La kermesse degustativa potrà essere un valido motivo per visitare il Castello (museo) Masegra di Sondrio,aperto un anno fa (marzo 2008) dedicato ai tre secoli di dominazione dei Grigioni (1512-1797). Trattasi della prima parte del castello aperta al pubblico e ubicata nel corpo orientale, dove si trovavano le antiche scuderie.
Per visionare le aziende presenti, il programma e contatti è possibile consultare il sito www.nebbiolograpes.com.
La Redazione