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“Enologica” a Faenza, master del Sangiovese al castello di Dozza e pregiati vini bordolesi a Monticello di Fara di Sarego
Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, che ha visto la trasformazione di Enologica da “classica” fiera ad evento enogastronomico a tutto tondo, l’edizione 2008 è connotata da un fitto calendario di appuntamenti. Appuntamenti tutti dedicati alle eccellenze del buon mangiare e del bere bene dell’Emilia Romagna.
Dal 21 al 23 novembre Faenza diventerà la “capitale del gusto emiliano romagnolo”. L’obiettivo di Enologica è quello di promuovere il prodotto tipico regionale attraverso un’esperienza di rapporto diretto tra produttori, pubblico e grandi personaggi del mondo della cucina, dell’enologia e della comunicazione.
Al fianco della parte espositiva (incrementata rispetto al 2007 ma “limitata” ad una rappresentativa delle migliori 100 cantine della regione, e a diverse decine di artigiani del prodotto tipico) l’evento propone un ricchissimo carnet di appuntamenti golosi e curiosi, pensati e realizzati appositamente per soddisfare le esigenze del pubblico.
Alla frase «Ogni giorno l’atto del cibarsi muta la natura in cultura» di Michael Pollan si è infatti ispirato Giorgio Melandri, curatore di Enologica.
Il programma 2008 prevede diversi incontri come “Are you experienced?”, degustazioni guidate da relatori di livello nazionale; lo spazio “Toccata e Fuga” dedicato alle piccole realtà artigianali e ai prodotti eccellenti che prevede appuntamenti con abbinamenti cibi-vini; “Caravanserraglio” ovvero uno spazio di incontri, interviste, confronti all’interno del quale è previsto anche un ricordo del grande Gino Veronelli con la partecipazione di uno dei suoi più stretti collaboratori, Gian Arturo Rota; “Un mare di sapori… in inverno”, un’iniziativa che vede il coinvolgimento diretto dell’Assessorato all’agricoltura della Regione Emilia-Romagna. Trattasi di una selezione di 11 cuochi regionali che proporranno, in un teatro-cucina allestito per l’occasione, dei piatti costruiti su un paniere di prodotti emiliano romagnoli, con il doppio obiettivo di esaltare la classicità della nostra cucina tipica e di creare dei riferimenti che possano essere dei modelli.
Inoltre, dal 7 al 22 novembre più di 40 attività commerciali selezionate del centro storico di Faenza diventano punti di informazione e di promozione dell’evento e dei prodotti enogastronomici di qualità. Le vetrine saranno infatti arricchite con l’esposizione di bottiglie di vino e bicchieri; mentre all’interno dei negozi sarà disponibile tutto il materiale informativo.
Enologica 2008, Centro Fieristico Provinciale di Faenza
venerdì 21 novembre 18 – 23,30; sabato 22 dalle 14,30 alle 23,30, domenica 23 dalle 11 alle 22.
Biglietto: Ingresso intero 16 euro, ridotto 12 euro; Bracciale abbonamento 3 euro (supplemento al biglietto). Calice degustazione: su cauzione
Per informazioni 0546 621111 www.enologica.org
All’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna il rinomato concorso enologico nazionale “Master del Sangiovese 2008”
La Romagna è terra di vino e soprattutto di Sangiovese. Ecco allora che per rispettare la propria vocazione e per promuovere il territorio e questo importante vitigno, anche per il 2008 il Consorzio Vini di Romagna, l’Associazione Italiana Sommelier e l’Enoteca Regionale Emilia Romagna, con il patrocinio del Comune di Dozza, organizzano l’ottava edizione del “Trofeo Consorzio Vini di Romagna – Master del Sangiovese”. L’appuntamento, riservato ai sommelier dell’A.I.S., è fissato per martedì 25 novembre. Ad ospitare il rinomato concorso enologico nazionale sarà la prestigiosa Rocca di Dozza, sulle colline bolognesi, sede dell’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna.
Una ventina i sommelier che parteciperanno al concorso, provenienti da tutta Italia: Umbria,Trentino, Toscana, Lombardia, Campania, Molise, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e ovviamente l’Emilia Romagna con 6 partecipanti.
Il programma della giornata prevede una mattinata riservata solo ai concorrenti per le prove scritte selettive.
Dalle ore 16 il Master entra nella sua parte finale, alla quale potrà partecipare anche il pubblico per assistere alle coinvolgenti prove pratiche che dovranno sostenere i quattro migliori sommelier scelti della mattinata.
Per fregiarsi del titolo di Master del Sangiovese i candidati dovranno affrontare diverse prove per manifestare le proprie conoscenze in merito al Sangiovese, uno dei vini e dei vitigni principi della viticoltura italiana. Le conoscenze richieste ai sommelier saranno molteplici , dalla cultura alla coltura della vite e vinificazione del vitigno, dall’ analisi organolettica all’ abbinamento cibo-vino. Inoltre, i sommelier finalisti si cimenteranno anche nella degustazione di tre vini Sangiovese con riconoscimento, nell’abbinamento dei vini Sangiovese ad un menù, nella correzione di una carta dei vini di Sangiovese, nell’accoglienza e presa delle ordinazioni, nel servizio e decantazione di un vino.
A valutare e giudicare i partecipanti al concorso ci sarà una giuria esperta e qualificata composta da: Terenzio Medri, Presidente Nazionale A.I.S., Roberto Gardini, Responsabile Concorsi A.I.S., Giordano Zinzani, nella duplice veste di Presidente Consorzio Vini di Romagna e di Presidente Sezione Romagna Assoenologi, Gian Alfonso Roda, Presidente dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna, Gian Carlo Mondini, Presidente Sezione A.I.S. Romagna, Ivano Antonini, vincitore dell’edizione 2007 del Master, Franco Ziliani, esperto giornalista enogastronomico.
L’ingresso al pubblico è libero e si consiglia una visita più accurata alla Rocca e ai locali dell’Enoteca Regionale.
Salendo più a nord, nelle terre vicentine un altro appuntamento enologico di rilievo e “blasonato”: un viaggio nel gusto, all’indietro nel tempo sino alle radici della nobiltà europea con “Bordolesi Cabernet Merlot 2008”
Assaporare un taglio bordolese, questa mescolanza di Merlot e Cabernet Sauvignon, qualche volta di Franc, è raccontare al proprio palato una tradizione vitivinicola di secoli. A questi vini sarà dedicato “BCM, Bordolesi Cabernet Merlot”, il grande evento vitivinicolo e mondano in programma per il 21, 22 e 23 novembre a Monticello di Fara di Sarego, nella cornice dei Colli Berici, a sud della città di Vicenza. Sarà la splendida villa palladiana d’inizio ‘700 “La Favorita” ad ospitare la terza grande manifestazione dedicata ai vini di taglio bordolese e per la prima volta, si riuniranno più di venti nobili che, oltre a produrre varie tipologie di vino, sono tutti legati dal filo rosso del bordolese.
Le preziose etichette presenti a BCM rappresentano per l’appassionato degustatore la possibilità di fare un autentico viaggio nel gusto, un cammino all’indietro nel tempo, fino alle radici della nobiltà europea. Originario del Bordeaux, la regione degli châteaux, dei cru e dei terroir, questo matrimonio di mosti fiore ci porta lontano nelle epoche e nell’arte enologica. Le prime testimonianze scritte del valore di questa regione risalgono addirittura al 1152, con le nozze di Eleonora di Aquitania con Enrico Plantageneto (poi re d’Inghilterra nel 1154). Esperienza secolare che si tramuta in un taglio che, sapientemente dosato nei suoi due componenti, sa dare sensazioni complesse sia all’esame olfattivo che gustativo.
E’ questa perizia e capacità tecnica, nonché la loro fama, che probabilmente hanno spinto alcuni produttori vitivinicoli italiani nella seconda metà dell’800, per lo più nobili, ad introdurre in Italia i due vitigni base di questo taglio: Merlot e Cabernet. L’azione venne intrapresa anche per rilanciare la nostra viticoltura, all’epoca flagellata da diverse malattie. Sembra che la più antica importazione in Italia di Cabernet risalga al 1820, da parte del conte Sambuy, che lo introdusse nelle sue vigne di Valmagra, nella pianura di Marengo, presso Alessandria.
“BCM – Bordolesi Cabernet Merlot”, giunta alla terza edizione, metterà in mostra oltre 250 etichette delle più blasonate bottiglie del panorama enologico italiano e mondiale. I prestigiosi vini verranno proposti in degustazione al pubblico nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 novembre (biglietto di ingresso 15 euro).
La terza edizione di “BCM” è realizzata dal Co.Vi.Vi – Consorzio Vini Vicentini “Palazzo del Vino” con il contributo di Camera di Commercio di Vicenza, Provincia di Vicenza e Regione Veneto, in collaborazione con Vicenza Qualità e l’associazione di ristoratori “Le Buone Tavole dei Berici”.
L’evento quest’anno porta, non a caso, il sottotitolo “Vini aristocratici, nobili produttori” per dare risalto al mondo della nobiltà e allo stretto legame che esso ha con il bordolese. Saranno presenti infatti una ventina di produttori “di sangue blu” ed accanto a questi anche autorevoli firme della moda.
Per info: 0444 1835290 – fax 04441830366
La Redazione