Inaugurata la Fondazione Italiana Sommelier Veneto
Il battesimo ufficiale si è tenuto sabato 21 febbraio alla presenza di  molti protagonisti del vino regionale e nazionale. Promozione delle eccellenze e formazione di professionisti competenti in ambito  enogastronomico sono la mission della nuova realtà

Promuovere le eccellenze enogastronomiche del paese, valorizzare il  fondamentale rapporto esistente tra territori e culture e formare
professionisti capaci di raccontare questo grandissimo patrimonio  italiano a livello nazionale e internazionale costituiscono la nostra
missione principale”. Così Raul D’Alessandro, presidente della  Fondazione Italiana Sommelier Veneto, ha presentato la neonata
associazione in occasione del battesimo ufficiale avventuo sabato 21  febbraio all’Hotel Crowne di Limena di Padova. Un evento assai
partecipato, a cui sono intervenuti numerosi rappresentanti delle istituzioni del territorio, tra cui l’assessore alla Cultura e al
Turismo del Comune di Padova Flavio Rodeghiero, che ha portato i saluti del sindaco Massimo Bitonci, e l’assessore regionale all’Istruzione,
alla Formazione e al Lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan) e dei Consorzi di tutela delle Doc e delle Docg del Veneto, accanto a diversi
produttori regionali e alcuni “big” del vino nazionale, come l’enologo Franco Bernabei.

Presente anche il presidente della Fondazione Italiana Sommelier Veneto Franco Maria Ricci, che ha definito il Veneto “la regione più ricca
d’Italia per la qualità del vino prodotto” e ha sottolineato come “la deontologia e la professionalità saranno i due caratteri distintiviInaugurata la Fondazione Italiana Sommelier Veneto
della nuova fondazione in Veneto, che promuoverà un linguaggio nuovo per  cambiare le regole della comunicazione del vino”.

Dopo l’apertura di diverse sedi regionali nel corso del 2013, la FIS arriva dunque in una delle più importanti aree produttive italiane alla vigilia del Vinitaly e con un calendario di incontri e attività in programma per i prossimi mesi che dimostra grande vivacità e voglia di
fare. Il prossimo appuntamento in programma, mercoledì 25  febbraio, a Creazzo (Vicenza), dove la neonata delegazione veneta ospita Angelo Gaja per una serata a 360 gradi sulla situazione attuale e futura del vino italiana, acompagnata da una degustazione di alcune
delle etichette italiane e straniere distribuite dal padre del Barbaresco.

L’inaugurazione della sezione veneta della Fondazione Italiana Sommelier è stata anche l’occasione per presentare la nutrita squadra composta da
relatori, degustatori ufficiali e altri professionisti del settore alla quale sarà affidato il compito di promuovere la cultura del vino nelle
sue diverse sfaccettature. E proprio il vino è stato tra i protagonisti della giornata inaugurale, con una degustazione d’eccellenza guidata
dal noto docente Massimo Billetto di dieci grandi etichette italiane (Franciacorta Brut 2009 – Bellavista; Franciacorta Vintage Collection
Dosage Zéro Noir 2005 – Ca’ del Bosco; Vintage Tunina 2012 – Jermann; Cervaro della Sala 2013 – Antinori; Five Roses 70° Anniversario 2014 -
Leone de Castris; Bolgheri Sassicaia Sassicaia 2012 – Tenuta San Guido; Barbaresco 2011 – Angelo Gaja; Taurasi Piano di Montevergine Riserva
2009 – Feudi di San Gregorio; Alto Adige Moscato Rosa 2013 – FranzHaas; Marsala Superiore Semisecco Ambra Donna Franca Riserva – Florio).

 

La Redazione