Per l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino non ci sono dubbi:il personaggio maschile dell’Anno 2014, simbolo di cultura ai massimi livelli internazionali, è il critico d’arte Philippe Daverio.
Con questa scelta, Le Donne del Vino presiedute da Elena Martuscello, intendono evidenziare la correlazione fra vino e cultura.
Un binomio che è alla base dell’attività delle 670 Socie che, dal 1988 operano, in tutte le regioni d’Italia.
La premiazione, giunta alla 4° edizione, avrà luogo il 1 ottobre 2014, nella splendida cornice della Sala Altoviti, all’interno del Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Via del Plebiscito a Roma.
Nato in Alsazia da padre italiano, Philippe Daverio, ha dedicato la sua vita allo studio e alla divulgazione della cultura attraverso incarichi istituzionali, docenze e attività giornalistica in TV e nella carta stampata. Si distingue per il gusto raffinato e un po’ bizzarro dei suoi capi d’abbigliamento, coloratissimi, che richiamano l’arte inizio Novecento, da lui prediletta: Kandinsky, Balla e Boccioni. Gli eccentrici occhiali, i raffinati papillon così come le camicie colorate con colletti bianchi, manifestano il carattere estroso e la profonda sensibilità artistica di questo intellettuale sorridente. Philippe Daverio manifesta in ogni aspetto del vivere l’impronta di una creatività senza tempo. Un po’ come il vino: anch’esso è arte. E’ il frutto più nobile della terra, un prodotto che cambia con l’intervento dell’uomo assecondando il variare della civiltà e con una costante ricerca di perfezione.
Emozionarsi dinnanzi ad un quadro di un grande artista è simile a quella emozione che deriva dal degustare un grande vino: entrambi raccontano l’uomo, la storia, le passioni e il rapporto con l’ambiente.
Le Donne del Vino è un’associazione nazionale, nata nel 1988 per merito del brillante intuito della produttrice toscana Elisabetta Tognana. Attualmente sono più di 650 le iscritte e rappresentano tutte le categorie della filiera vitivinicola: produttrici, enotecarie, giornaliste ed esperte nel settore. Ogni Regione italiana è coordinata da una Delegata Regionale, eletta dalle socie della regione stessa.
E’ uno dei sodalizi più attivi e vivaci nel vasto scenario enogastronomico ed è tra le espressioni più interessanti dell’imprenditoria femminile, tale da rappresentare un fenomeno unico al mondo. A partire dal loro fiero logo, due giovani donne dallo sguardo deciso e dai capelli simili a chicchi di uva. È anch’esso un simbolo entrato nel cuore delle donne italiane, che hanno saputo proporre, con la loro operosità, una diversa chiave di lettura rispetto al mondo maschile.
La Redazione
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