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"TEN BEST": PROPOSTE IN MENU DEI PIATTI DI MAGGIOR SUCCESSO
L'esperienza di 10 anni di lavoro in cucina in altrettanti piatti uniti in un solo menu degustazione. E' quanto hanno fatto Riccardo Loreni ed Elisa Prifti, titolari del ristorante "Cuoco e camicia", ai piedi della scalinata di Via Monte Polacco, per celebrare i 10 anni della loro attività.
“Ten Best” è il nome della selezione dei piatti scelti, tutti con un altissimo indice di gradimento da parte della clientela, che li hanno potuti gustare per un intero mese. L'iniziativa voleva essere un segnale di amicizia rivolto ai loro clienti che ne hanno via via seguito il percorso dello chef e che lo hanno sostenuto, specialmente in tempi difficili di pandemia.
Il successo dell' articolato e appagante menu, una sintesi di un lavoro compiuto fianco a fianco tra i due titolari, coppia nel lavoro e nella vita, ha dato loro non solo la conferma di essere nel percorso giusto, nella piena maturità espressiva, ma anche di essere in grado di poter creare giorno per giorno e con nuovo entusiasmo progettualità nuove, al passo dei tempi e secondo l'evoluzione dei valori e del gusto. C'erano piatti storici in quel menu, quelli più recenti e innovativi, presentati in forma ridotta, come tapas, per poter arrivare alla fine di un goloso percorso senza eccessi.
Questo è "Ten Best": Cevice di ricciola locale, Baccalà, puttanesca e patate, Tartare di manzo alla Wellington, Spaghettini burro, alici, rapa rossa e kefir, Carbonara al contrario, Fazzoletti ripieni alla boscaiola moderna,Polpo, piselli e wasabi, Maiale brado, Barbeque di peperoni, ciliegie e ’nduja, Fava tonka, visciole e karkadè, Yogurt, sesamo e passion fruit.
Il finale è stato celebrato con la piccola pasticceria, opera di una talentuosa giovanissima pastry chef, Orsetta di Francesco, che fa anche il pane, un filone a lunga lievitazione, una pagnottina integrale, focacce e grissini. “I primi 10 anni di Cuoco e Camicia – dice Loreni – rappresentano il successo di un progetto costruito mattone dopo mattone, credendoci sempre, girando per produttori, fornitori, pescherie e vignaioli”. Come direttrice di sala e all'accoglienza, Elisa Prifti sottolinea il loro impegno quotidiano. “Vogliamo - dice- trasmettere il nostro amore per l'accoglienza, il cibo e la natura nei nostri piatti, cercando sempre di offrire un servizio in cui il cliente sia al centro e una cucina pensata non tanto per stupire, quanto per appagare prima e poi forse stupire”. Soddisfazione per quanto realizzato, certo, ma ogni giorno si ricomincia da capo. I due guardano sempre al futuro, con l’intenzione dichiarata di migliorarsi, “Dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita - aggiunge Riccardo- senza fare troppe previsioni di quello che saremo domani”
Oltre al menù dei dieci anni, restano in carta i quattro menù degustazione che caratterizzano la proposta di Cuoco e Camicia: c’è il Componilo tu, che lascia spazio alla libera scelta dei commensali (4 portate a 44€); il percorso Contadino (5 portate a 49€); quello dedicato al Mare (sempre 5 portate a 49€); quello dello Chef che lascia carta bianca alla cucina (54€). Il menu offre anche molte altre esperienze a scelta, a cominciare dagli antipasti: dai Calamari, broccoli affumicati e harissa all'Ovetto di San Teodoro fino alla Brioche marinara. Tra i primi piatti da provare la Pappardella con ragout di pollo, pomodori verdi, olive ed erbe aromatiche, Gnocchi di patate ripieni di alici alla beccafico, pomodoro, cozze e finocchietto, mentre come secondo consigliamo la Magnum di coda alla vaccinara, granita di sedano e fragole, la Tartare di manzo Biologico alla Wellington il il Coscio di faraona arrosto, salsiccia, friarielli e pere.
Per concludere il pasto alla francese è da provare la Selezione di formaggi al miele della Tuscia. Tutti i menù possono essere accompagnati da una degustazione dei vini in abbinamento selezionati da Elisa Prifti, che è anche sommelier, per esaltare il sapore dei piatti scelti. Riccardo Loreni, romano, ha sempre amato viaggiare ma è una forte passione che gli ha indicato la carriera di chef. Da 20 anni è in cucine professionali, con intermezzi esterni come il corso di specializzazione di A tavola con lo chef. Nei primi 10 anni di carriera ha lavorato in diversi ristoranti romani e dal 2011 è impegnato con l’avventura di "Cuoco e camicia".
Definisce la sua una cucina contadina, tanto che utilizza l’hashtag #gourmetcontadino per i suoi piatti. La sua compagna Elisa Prifti è franco-allbanese. Arriva giovanissima Italia dove si laurea in Fisica e poi in medicina. Ma anche per lei la strada è stata quella del wine&food. Per mantenersi durante gli studi lavora in ristoranti ed enoteche, affinando la sua cultura enoica e, pian piano, matura la decisione di dedicarsi completamente alla ristorazione, la sua grande passione. La svolta quando approda da Cuoco e camicia, di cui diventa socia nel 2017.
All'esterno di "Cuoco e Camicia", nella parte più suggestiva del rione Monti, un vasto dehors può accogliere vari tavoli. L'interno è sobrio con qualche tocco rustico, come i mattoni a vista, con un'atmosfera tra l'elegante e il bistrot. Ottimo il rapporto qualità prezzo, sia per la scelta accurata delle materie prime, rivolta al biologico e al sostenibile, che per l'accoglienza e il servizio.
Cuoco & Camicia
www.cuocoecamicia.it
Via di Monte Polacco, 2 - Roma (RM)
06 8892 2987
Mariella Morosi