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Caligola Osteria Sincera: qui è il nome stesso a definire l'offerta, basata sulla cucina della tradizione e della memoria, secondo Anthony Morosillo, un cuoco giovane e "sincero" che la propone conlo chef Anthony Morosillo qualche tocco personale. Il pubblico sembra gradirla perchè il locale è spesso sold out e l'accoglienza ricevuta invita a tornare.

La semplicità non è mai banalità, soprattutto in cucina, e l'esperienza di oltre 10 anni in locali di successo hanno ha dato al cuoco la certezza che partire dalla materia prima d'eccellenza è alla base della riuscita di un piatto. La sua cucina è essenziale ma sempre in grado di stupire i commensali, con la consapevolezza dell'evoluzione del gusto, soprattutto nel giovani, e la necessità di assecondarla.

caligolamatricianaIl risultato è un menu vario, con tante proposte classiche ma anche con un tocco originale e che diverte, come le polpette di bollito fritte su stecco che diventano chupa chups, oppure i bucatini all'amatriciana serviti con un bavaglione da allacciare al collo perchè gli schizzi del sugo non raggiungano cravatte e camicie. Sulle scritte sui piatti, poi, i commenti non possono mancare.

Ma nulla può distogliere più di tanto dal gradimento del piatto, vincendo sul gusto. La suddetta amatriciana ad esempio, è imperdibile: con un guanciale croccante e asciutto al punto di non lasciare residui oleosi nel piatto nè nella salsa di pomodoro San Marzano, densa e dolce come una crema. La tradizione è anche nella coda alla vaccinara, simbolo della romanità più verace. Ma Anthony Morosillo la serve all'interno in un soffice maritozzo fatto in casa, in un contrasto piacevolmente godibile.
La finezza di una manualità esperta, frutto di una ricerca poco esibita, è il suo segreto. Non ricorre a effetti speciali di cui in cucina si è fatto ampio uso privilegiando l'estetica alla sostanza. "Non è mai stata mia intenzione - dice - percorrere la strada della cucina elaborata, raffinata per palati sofisticati o gourmet come quella stellata". Non vengono proposte bizzarre "food experience", eppure c'è studio e competenza soprattutto nella scelta degli ingredienti di base combinati secondo tradizione con punta di inedito come nel saltimbocca alla romana in cui invece del prosciutto c'è la pata negra, o la mortadella di asina nella classica focaccia.
L'offerta in menu è varia, in grado di rispondere alle aspettative di chi al ristorante ci va per mangiare, non per degustare virtuosismi , ma per condividere con gli amici piatti collaudati di un cucina casalinga che ha nella riconoscibilità i suoi punti di forza.piatto caligola

 

E' anche un modo per riportare al suo vero ruolo la cucina, smitizzandola e riaffidandole il senso della convivialità, in un quartiere come Prati diventato negli ultimi anni affollato distretto enogastronomico.
Tra gli antipasti sono da provare il carciofo alla giudia, le focacce imbottite, i taglieri di salumi come la mortadella di manzo di Kobe con puntarelle e melograno.

Tra i primi non mancano le richiestissime paste romane,dalla cacio e pepe alla carbonara,i tortelli di pollo alla cacciatora e i ravioli di porchetta. Cotture lunghe per i secondi, con le polpette al sugo, l’abbacchio cotto al tegame a fuoco lento per due/tre ore, stesso tempo del maialino in olio cottura al forno, poi servito con mele. Interessante la selezione di dessert ma il più richiesto è sempre il tiramisu.
Molto curata la carta dei vini, che la gentilissima Federica Moretta è sempre felice di illustrare. Comprende 200 etichette di grandi e piccoli produttori di vini naturali, biodinamici e macerati, scelti per i corretti abbinamenti. Ma c'è anche il Caligolino, un vino nato dalla collaborazione con le Cantine Fabi di Marino e con il cavallino sull’etichetta: in versione bianco (chardonnay 95%, malvasia puntinata 5%) e rossa (syrah in purezza).

Caligola nasce dall’esperienza di un gruppo di soci e amici, con alle spalle diverse attività nella ristorazione. Il nome viene dall'eccentrico imperatore romano che voleva nominare console il proprio cavallo, e il logo lo rappresenta.

Più che elegante il locale vuole essere confortevole, con il legno alle pareti e nel pavimento e le luci basse che scendono sulla tavola. Il servizio è curato e attento. Si ascolta l'ospite e lo si consiglia secondo il suo gusto e il rapporto qualità prezzo è senza sorprese. Anche l'orario è disinvolto, è infatti aperto tutti giorni dalle 12 a mezzanotte, con la cucina sempre attiva.

 

Caligola Osteria Sincera. Via Leone IV, 123, Roma

Tel. 334 682 3779