UN HALLOWEEN ALLA PARTENOPEA CON LA “COCOZZA” (LA ZUCCA) CHE DIVENTA UNA CHEESECAKE E UN COCKTAIL AL CAFFE'

Al Restaurant Lounge Bar Thermae & Relais, l'elegante locale tra i vicoli più belli di Napoli, all'ombra di una gigantesca magnolia di 300 anni, Hallowen si festeggia con le maschere mostruose, una scenografia da brivido e non solo. Infatti, questa festa venuta da lontano ma entrata subito a far parte della nostra tradizione, viene celebrata con un inedito cocktail “Pumpkin Espresso” e con un dolce speciale a base di zucca che all'ombra del Vesuvio viene chiamata "cocozza": il Cheesecake glassato al cioccolato bianco, su un crumble di farina di mandorle e cannella.
Si sa che a Napoli tutto viene interpretato in modo festoso, ironico e conviviale e così il Magnolia si prepara ad una festa a base di mostri, teschi e orpelli ispitati all'horror che non si conclude all'alba di Halloween ma si prolunga fino al 3 novembre 2024 durante il "ponte" lungo dei morti.
La zucca, simbolo internazionale di questa celebrazione, è particolarmente amata dai napoletani e il suo uso è radicato nella

tradizione popolare. C'è l'amatissima "pasta e cocozza", ma questo frutto dell'autunno va anche nelle zuppe di verdura e in tante altre ricette. Grigliata e conservata sott'olio nei barattoli di vetro, è una vera delizia da consumare in inverno. Persino i suoi fiori gialli, chiamati "sciurilli", sono trasformati in frittelle mentre i semi abbrustoliti che qui si chiamano "spasso" sono venduti nei cartocci dagli ambulanti in tutta la città.
La zucca, all'ombra del Vesuvio, ha un legame particolare con la tradizione americana che la fa triofare a tavola nel pranzo del Tanksgiving, l'altra festa di novembre che abbiamo fatto nostra. Eppure nessuno può insegnare qualcosa ai napoletani sul piano della loro "cocozza", usata in stagione in mille piatti gustosissimi, apprezzata non solo per la loro dolcezza, ma anche per la capacità di conservarsi a lungo e per la versatilità in cucina.

La sua coltivazione ha radici profonde: la "zucca lunga di Napoli", chiamata anche "cocozza zuccarina", e la "zucca napoletana tonda" appaiono già nell'iconografia dei presepi e nei dipinti del '600 e '700; La "zucca lunga gigante napoletana", l'autentica "cocozza", può raggiungere un peso fino a 30 kg e una lunghezza di un metro, ha una polpa soda e aromatica, meno dolce rispetto alle altre varietà, mentre la zucca tonda è più colorata e dolce.

Da Magnolia lo chef Antonio Chirico la usa per il suo sontuoso cheese cake con un mix di zucca napoletana tonda e lunga, per ottenere il giusto equilibrio di dolcezza e colore. VIene servita con gelato al cacao, per rendere omaggio al tipico "torrone dei morti", un'altra specialità della tradizione napoletana. L'abbinamento perfetto sarà con il cocktai “Pumpkin Espresso” creato per l'occasione da Sandro Scotti, il bar manager del locale. E' a base di zucca e caffè, che deve essere fatto con la vera napoletana. La tequila messivana dona poi intensità insieme alla soda che aggiunge una leggera effervescenza.

Per i golosi e i gourmet il ristorante Magnolia offre come sempre gustosi intermezzi enogastronomici, a tutte le ore, per pranzi, cene e spuntini easy con un menu tradizionale con qualche tocco innovativo. E poi, nel cuore di questo Salotto di Chiaia, c'è la grande sorpresa di un centro benessere termale, con le acque ricche di preziosi minerali della sorgente Sofia, che scorrono proprio sotto al Magnolia.

www.magnolianapoli.com 
Magnolia - Restaurant Lounge Bar Thermae & Relais
Vico Belledonne a Chiaia 11 - 80121 Napoli (NA)
081 277 9597

Mariella Morosi