asta baroloDomenica 13 marzo 2011 ore 13,30 presso il Castello di Barolo
in collegamento con Hong Kong e Singapore

Nata da pochi mesi, l’Accademia del Barolo con la partecipazione della Regione Piemonte, offrirà una dodicesima edizione dell’attesa Asta con tanti primati di assoluto rilievo: Gianni Gagliardo, creatore dell’evento con la sua omonima cantina a La Morra ha deciso di donare L’Asta del Barolo al territorio di Langa. Per la prima volta L’Asta ha voluto al suo fianco le 11 aziende vinicole che hanno aderito all’Accademia: Azelia, Conterno Fantino, Michele Chiarlo, Damilano, Poderi Einaudi, Gianni Gagliardo, Franco Martinetti, Monfalletto–Cordero di Montezemolo, Rocche dei Manzoni, Paolo Scavino, Vietti. La manifestazione si terrà il 13 marzo 2011 alle ore 13,30 nello storico Castello di Barolo (vedere articolo specifico in tiguidoinviaggio)

Asta al Castello Anche la sede dell’evento è un battesimo ufficiale per il nuovo Museo del Vino/WiMu, inaugurato a settembre 2010 nel Castello di Barolo che per la prima volta ospita una manifestazione. Le altre due sedi internazionali Hong Konk e Singapore saranno in collegamento diretto. Tra i battitori due nomi al top: James Suckling considerato cruccio e delizia dei produttori vinicoli di tutto il mondo, excaporedattore per l’Italia della rivista americana Wine Spectator, e l’eclettico Edoardo Raspelli critico gastronomico e conduttore di Melaverde. Con loro anche Giancarlo Montaldo, giornalista e consulente di marketing agroalimentare che riveste le alte cariche dell’Enoteca regionale di Barbaresco.

La formula dell’Asta al rilancio dei 40 lotti resta quella storica (composta da bottiglie rare ed esclusive di Barolo), ma la possibilità di donazione sarà ampliata: è stata scelta la Don Bosco School in Cambogia, guidata da Don Roberto Panetto. Il centro accoglie ragazzi e li prepara per professioni legate alla gastronomia e al turismo.
Durante l’Asta è prevista una degustazione di vini Barolo abbinata a piatti finger food ispirati alle grandi cucine del mondo, elaborati dallo chef Davide Scabin.

L’Asta sarà preceduta nella giornata di sabato 12 e a seguire nella mattinata di lunedì 14 da incontri, visite e degustazioni per sommeliers, giornalisti, buyers e opinion leaders.
Il WI MU è anche un omaggio alla storia del castello e ai personaggi illustri che lo hanno abitato: gli ultimi marchesi di Barolo, Carlo Tancredi Falletti e la consorte Juliette Colbert, più nota coma Giulia di Barolo, oppure Silvio Pellico, uno dei grandi protagonisti del Risorgimento italiano, che qui fu bibliotecario e di cui è conservata intatta la stanza. Si consiglia oltre al Castello una visita all’Enoteca Regionale del Barolo, nelle antiche cantine marchionali che tennero a battesimo questo vino leggendario dove è possibile trovare memorabili annate ed etichette. Una visita è d’obbligo anche al particolare Museo dei cavatappi (vedere articolo specifico http://www.tiguido.org/ti-guido-al-turismo/?cat=10 ).

Silvia Donnini