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Il Mille e Una Notte per celebrare il 50° Vinitaly
Donnafugata rende omaggio a Giacomo Tachis, il grande enologo recentemente scomparso, dedicando questa edizione al “suo” Mille e una notte, vino simbolo di una Sicilia innovativa. Fu innamoramento, ma anche sogno e immaginazione; nasce così il Mille è una Notte, figlio di una scommessa che Giacomo Rallo (nella foto) - fondatore dell’azienda - volle condividere con Tachis: produrre un grande rosso nella Tenuta di Donnafugata a Contessa Entellina. Nel 1995 nasceva la prima bottiglia di quel vino che ambiva a diventare elegante e longevo; e al suo creatore, Donnafugata vuole rendere merito, ora che il Mille e una Notte è diventato un simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. Un omaggio a Tachis che avrà il momento più alto in occasione della grande degustazione voluta da Vinitaly e programmata per mercoledì 13 Aprile 2016. Si assaggeranno 12 “sue” prestigiose etichette, tra le quali Tignanello, Sassicaia, Turriga ed anche il Mille e Una Notte; il rosso di Donnafugata sarà presentato da Antonio Rallo - wine maker dell’azienda di famiglia - con il millesimo 1999. “Dedichiamo questo cinquantesimo Vinitaly - spiega Antonio Rallo - al nostro rosso più importante e a Giacomo Tachis, enologo ed appassionato umanista. Il suo lavoro continua a vivere nei vini che l’hanno più ispirato, consegnandoli alla storia. Questa riconoscenza la vogliamo vivere insieme ai nostri estimatori, nella Fiera più importante per il vino italiano”.
Vinitaly è anche il palcoscenico scelto da Donnafugata per rileggere la gamma dei propri vini, a partire dall'esperienza sensoriale ed emozionale espresse dai fan: il Mille e una Notte appartiene così alla collezione dei “vini icona”, quella in cui gli appassionati riconoscono il fare sartoriale dell’azienda e la massima espressione del territorio. Alla ricerca delle migliori interazioni possibili tra vitigno e terroir, il blend che dà vita al Mille e una Notte, rispetto alla sua fisionomia iniziale, si è evoluto nel tempo e adesso vede - accanto al Nero d’Avola foriero di frutto e freschezza - anche il Petit Verdot selezionato per struttura ed eleganza, ed il Syrah per le note speziate e la complessità. Per gratificare operatori e appassionati, sono ben tre le annate di Mille e una Notte in degustazione allo stand dell’azienda siciliana: l’annata corrente - vendemmia 2011 -, e due annate fuori commercio come il 2006 e il 1998, testimonial di grande tenuta nel tempo. Un abbinamento sfizioso e sorprendente inoltre, sarà quello del Mille e una Notte con le praline del maestro cioccolatiere torinese Guido Gobino, realizzate con cioccolato fondente extra-bitter aromatizzato al cardamomo.
Quello che Donnafugata presenterà al Vinitaly sarà un racconto fatto di emozione, con il Mille e una Notte nel ruolo di protagonista dalla personalità unica, come la sua etichetta: creata da Gabriella Rallo, fondatrice dell’azienda insieme al marito Giacomo, raffigura la notte di una Sicilia di stelle d’oro lucente che abbracciano il Palazzo del Gattopardo. Un‘evocazione che nel nome del vino richiama l’Oriente, il racconto fiabesco delle Mille e Una Notte ed anche l’idea stessa per cui questo vino è amato: l’ampiezza espressiva di un rosso capace di inoltrarsi nel tempo, vendemmia dopo vendemmia, convincere e rendere felice chi lo assaggia.
La Redazione